Embarrassing moments

“Tutto ciò è molto poco fico!” borbottò un Soul piuttosto contrariato.
“Un Dio non si abbassa a certi livelli!” urlò un Black*Star ugualmente arrabbiato.
“Ma è il gioco.”disse invece una Maka alquanto divertita.

Cos’era successo per fare arrabbiare i due ragazzi in quel modo? Per scoprirlo, basta tornare all’inizio di
quella serata.

Quella sera, infatti, si erano riuniti tutti a casa di Kid e, insieme, avevano deciso di giocare al “gioco della
bottiglia”. Inizialmente, erano usciti Tsubaki e Black*Star, ma grazie alla delicatezza del ragazzo che
aveva fretta di finire quel gioco “non adatto a un Dio come lui”, la ragazza aveva ricevuto solo una grande
testata, ed era andata a prendersi una busta di ghiaccio. Poi, erano usciti Maka e Soul. Quando si stavano
per baciare, la ragazza imbarazzata sussurrò

“Soul, ti avverto, prova solo ad usare la lingua che te ne pentirai per il resto dei tuoi giorni!”
In tutta risposta l’albino, durante il bacio, usò la lingua. Successe tutto in un attimo. Prima si sentì un
‘Maka-chop!’ per poi vedere un Soul che si lamentava del dolore e una Maka soddisfatta.
Dopo erano usciti Kid e Liz, però, dopo una mezz’ora buona sprecata per colpa del ragazzo e delle sue
manie di simmetria, la buki lo aveva preso per la giacca e gli aveva dato un veloce bacio a stampo. Kid si
rifugiò in un angolino, in depressione per l’asimmetria di quel bacio.

A quel punto, Maka fece girare la bottiglia, la quale andò a puntare Soul e, con il secondo giro, Black*Star.
Sul viso di Maka si formò un ghigno malefico, Tsubaki cercava di non ridere, ma senza risultato. Kid si era
risollevato dalla depressione e stava ridendo con le sue buki.

Si ritorna così alla situazione iniziale…

“Tutto ciò è molto poco fico!” borbottò un Soul piuttosto contrariato.
“Un Dio non si abbassa a certi livelli!”urlò un Black*Star ugualmente arrabbiato.
“Ma è il gioco.” disse invece una Maka alquanto divertita.
“Ma due persone dello stesso sesso non possono baciarsi!” aveva detto Soul, nella speranza vana di
convincere la ragazza. L’albino sapeva che non lo avevano deciso all’inizio del gioco, ogni scusa era però
buona pur di non dover baciare l’amico.
“Ha ragione Soul!” urlò Black*Star, nel tentativo di aiutarlo.
“Non lo abbiamo deciso all’inizio…” cominciò tranquillamente Maka “… quindi o vi baciate, o penitenza!”
concluse infine soddisfatta.

“Si! Pe-ni-ten-za!Pe-ni-ten-za!” canticchiava Patti allegramente.

“Beh, la penitenza non potrà mai essere peggiore di un bacio a Black*Star…” cominciò Soul “… ma per
curiosità: in che cosa consiste?”

“ È molto semplice” si intromise Kid “vi possiamo mandare per una notte da Excalibur…” e qui, i due
diretti interessati erano già sbiancati. “… oppure vi mandiamo una notte dal professor Stein che… come
posso dire… vi ‘studierà’ ” concluse il figlio dello Shinigami con un ghigno malefico.

A quel punto Black*Star prese il volto di Soul e gli diede un bacio a stampo velocissimo.

“Ma che..” cominciò Soul confuso.

“Fatto!” esclamò Black*Star. Ma Maka non era contenta.
“Ops! Non vi ho visto!” disse infatti la ragazza, facendo finta di essersi distratta.

“M-ma l’ho baciato! Come fai a non fidarti di un Dio?!” urlò infuriato il ragazzo “Poi Kid mi ha visto, vero?”e
così dicendo si voltò verso il ragazzo nominato, il quale, capendo l’intento di Maka disse soltanto voltandosi
verso la sua arma

“Io? Non mi sembra di aver visto qualcosa… tu Liz, invece?”
“No, neanche io… Tu Patti?”chiese alla sorella, la quale rispose canticchiando un ‘Ri-ba-cio! Ri-ba-cio!’
“Ci dovete mettere più passione…” li rimproverò Maka “entrambi…” disse poi, rivolgendosi più a Soul. In
quel momento, l’albino avrebbe voluto ribattere, ma non gli piaceva l'idea di ritrovarsi a terra per colpa di
un suo Maka-chop, quindi non disse niente.

Soul si voltò a guardare Black*Star.

Black*Star si voltò a guardare Soul.

L’albino cominciò ad avvicinarsi lentamente e fu più veloce l’amico, che gli diede un bacio più “passionale”;
nel senso che era tutta scena, ma il bacio era sempre a stampo. Una volta staccati, Maka li squadrò per
bene, accettando poi il bacio. Kid li rimproverava per la loro asimmetria, mentre Patti cantava su un
futuro fidanzamento dei due.
Adesso toccò a Tsubaki far girare la bottiglia, la quale indicò ancora Black*Star e Soul.
“Voglio andare da Excalibur.” disse semplicemente l’albino, ottenendo il pieno assenso da parte dell’amico.

*spazio autrice*
Bene popolo di efp! :D spero che questa One-shot vi sia piaciuta :3 accetto critiche e complimenti ( se ce ne saranno x) ) forse i personaggi sono un po’ OOC… non so, ditemi voi ;D
"La mia leggenda comincia nel dodicesimo secolo…"
Poveri Soul e Black*Star XD forse li ho trattati troppo male XD                                                                                                             bene… ora vi lascio :3 alla prossima! :D
-Swagiraffe