Ciao.

Sembra una cosa banale da dire, vero?

Eppure, non sapevo come cominciare.

Perché è difficile, per me,

esporre i miei sentimenti per te.

Sei sempre stata,

la mia dolce sorellina,

anche se è stata dura,

fino ad oggi,

veramente molto dura.

Ricordo come se fosse ieri,

mamma che mi diceva,

che tu non saresti vissuta a lungo,

per colpa della malattia che

ti ha colpita.

Una malattia rara,

una malattia genetica,

una malattia dalla quale,

ci avevano detto,

non si guarisce.

Ma io ti volevo bene,

te ne ho voluto così tanto,

che una parte di me,

del mio stesso essere,

non si è mai arresa.

Inoltre,

il mio cervello si rifiutava,

di pensare a una mia vita senza te,

senza la tua presenza, accanto alla mia,

la tua cocciutaggine.

Perché i ricordi che ho di te,

sono così tanti e,

così profondi,

come stampati a fuoco,

sulla mia anima.

Ricordi stupidi..

Eppur così importanti..

Per esempio,

ricordi quando,

giocavamo a sailor moon?

Oppure a terry e meggie?

Io lo ricordo bene,

lo ricordo come se fosse ieri.

Lo trovi..

Strano?

Il fatto è che,

in tutto questo tempo,

non volevo arrendermi.

Uno non si arrende mai,

anche di fronte ai medici.

Ti ho mai detto che,

sono fiera di te?

Che ti voglio un mondo di bene?

Che sono felice di essere

Tua sorella maggiore?

Forse no.

Perché io dovevo essere forte.

Per me, per te,

e anche per la mamma.

Che in realtà, non è forte come sembra.

Ma adesso che,

finalmente hanno detto,

che guarirai,

mi sento così leggera..

così felice.

Quando guarirai,

ti prometto che insieme,

andremo a mangiare dolci,

per tutta una giornata,

ingrassando 5 kg!

Andremo a fare tanto shopping,

compreremo di tutto,

abiti, bigiotteria,

di ogni,

finiremo i soldi.

Ma ci diveriremo come pazze,

mangiando a sbafo,

ridendo a crepapelle,

girovagando,

ci godremo la vita.

Staremo insieme,

perché non siamo solo sorelle,

ma anche amiche.

Perché io,

ti voglio davvero tanto bene.

Anche quando litighiamo,

e ci arrabbiamo,

il mio affetto per te,

non cambia.

Perché ti voglio troppo bene,

perché mi vien voglia di proteggerti,

guardandoti,

mi vien voglia di difenderti,

da tutto e da tutti.

Il fatto è che,

ti voglio troppo bene,

sorellina,

ti voglio un bene dell’anima.

Quindi ti dico:

non camminare davanti a me,

non saprei come seguirti;

on camminare dietro di me,

non saprei dove condurti;

ma cammina al mio fianco,