Sento i canti di Natale provenire dalla strada, le neve imbianca la città, mentre la pace scende su questo piccolo insulso angolo di mondo, non posso fare altro che chiedermi tu dove sia, cosa starai facendo, sarai felice?
C’è qualcuno vicino a te, qualcuno nel tuo cuore, qualcuno che scalda il tuo freddo letto d’inverno?
In una giornata speciale come oggi cosa potrei desiderare se non la tua felicità?
Per me è solo un altro triste giorno vuoto e senza senso, da quando te ne sei andata nulla ha più valore, se penso alla nostra casa addobbata , al nostro albero di Natale, ai regali, ai nostri bambini che corrono e ridono felici, mi si stringe il cuore … se solo non ti avessi lasciato andare tutto questo sarebbe reale e questo Natale avrebbe un senso per me, invece mi ritrovo qui, con una donna che non amo e la sua arcigna e odiosa madre, quando l’unica cosa che vorrei adesso è sparire … si forse un regalo di Natale lo chiederei anche io … lasciatemi almeno ai miei sogni, almeno quelli non può togliermeli nessuno.
Lasciate che la mia mente vaghi, che mi illuda che una volta che rientrerò in casa, da questo balcone, dove il freddo sta sferzando il mio volto, ci sarai tu e i nostri figli ad attendermi, i tuoi occhi verdi brilleranno per me e mi ricorderò nuovamente che è valsa la pena di vivere.
Neve vorrei che ti posassi sul mio cuore così che potesse anch'esso intorpidirsi come le mie dita quando accarezzo il lieve manto che sta ricoprendo tutto, potrei così smettere di sentire, di provare, potrebbe il mio dolore sopirsi. Che Illusione.
Ti amo mia dolce Tarzan Tutte Lentiggini.
Buon Natale.

La casa di Pony e tutto ciò che la circonda è ricoperto di un soffice manto bianco.
I bambini corrono per la stanza rumorosamente, attendono l’arrivo di Babbo Natale, io li guardo e il dolore per ciò che non avremo mai si riacutizza nel mio cuore.
E’ un altro Natale senza di te, con la promessa che sarei andata avanti, che sarei stata forte...
E ci ho provato, credimi, ci sto provando tutt’ora, ma è così dannatamente difficile.
Si può amare qualcuno così tanto da sentirsi vuoti ed annullati senza l’oggetto del nostro amore?
Si può desiderare così tanto qualcuno da sentirsi mancare l’aria, da sentire venire meno la terra sotto i piedi?
L’amore non dovrebbe rendere felici e delle persone migliori? E perché allora mi sento infelice e senza uno scopo nella vita?
Se leggessi queste mie parole ti arrabbieresti, lo so, mi hai lasciato decidere solo forte della promessa che ti feci, che sarei andata avanti e che mi sarei rifatta una vita … ma Terence come posso rifarmi una vita senza di te?
Dovrei chiedere alla speranza, che è l’unica cosa che mi fa andare avanti, di abbandonare il mio cuore, di lasciarlo morire, solo così potrei andare avanti.
E invece non lo voglio fare, voglio continuare a sperare che un giorno forse …
Mi chiamano è l’ora di Babbo Natale e dei regali.
L’anziano uomo distribuisce i regali, poi mi guarda e mi dice: “Eh tu bella signorina, cosa vorresti per Natale?”
E riesco solo a pensare che vorrei tornare bambina, quando mi bastava correre sulla Collina di Pony per cancellare i dolori e le sofferenze.
Cosa vorrei per Natale?
Vorrei sapere che sei felice, che hai voltato pagina …
No, non è vero, vorrei tornare indietro, a quel pomeriggio in Scozia, a quel bacio rubato, a quel dolce tempo in cui ridevamo e gioivamo dei piccoli momenti preziosi che passavamo insieme, ignari di come le nostre vite sarebbero state stravolte.
Vorrei tornare su quelle scale e  lasciarti parlare, vorrei sentirti dire quel “ti amo” che non hai mai pronunciato, vorrei che mi convincessi a restare con te e  …. Vorrei solo non avere deciso per entrambi.
Sì per Natale vorrei questo …. Non avere deciso per entrambi.
Buon Natale Terence,
spero che almeno tu sia felice.


'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questi personaggi che non appartengono a me ma alla loro creatrice Kyoko Mizuki,  Questa mia soria non intende ledere ai diritti d'autore o copyright  che appartegono a rispettiva autrice e casa editrice.'