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Autore: sylvain89    10/05/2013    1 recensioni
Quando una ragazza sogna un principe che abbia forma e carattere alla Christian Grey, la sottomissione, è dietro l'angolo.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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C'è un preciso istante della tua vita in cui cadi e non riesci più ad alzarti, le gambe non ti sorreggono più, il cervello non collabora. Attorno a te i curiosi bisbigliano fra loro. Tua madre ti tartassa di telefonate e le tue braccia sono così pesanti che non hai la forza di spegnere quel maledetto telefono. E poi ricomincia, quella cazzo di lambada che tua madre ti ha messo come suoneria perché gli ricordava i tempi passati con il suo defunto marito, nonché mio padre. E ora sta anche per sposarsi: dopo solo due anni dalla morte di papà ha trovato un altro uomo, quando io, a ventisei anni suonati, l'unico rapporto che abbia mai avuto è stato a diciassette anni, grazie al gioco della bottiglia. Non sono una racchia, chiariamoci. Però non sono attraente, quando sono in discoteca e ci provano con me sono talmente sorpresa che il mio viso assume una strana espressione, e finisce che scappano tutti a gambe levate. Una mia amica ci ha pure fatto un filmato a proposito. Ma meglio evitare di pensarci, mi deprimerei di più. Eppure vorrei una vita normale, con un ragazzo normale, una famiglia normale, senza passare la serata con patatine e popcorn e sintonizzata su youporn, possibilmente. Ebbene si, il sesso è il mio chiodo fisso. E’ da ventisei anni che immagino come potrebbe essere. Da una parte lo vorrei selvaggio, con lui che si strappa la maglia e mi scaraventa sul letto, dall'altra, non mi dispiacerebbe il letto coperto di rose e la camera circondata da candele soffuse. Sospiro. Devo gentilmente chiedere al mio corpo di alzarsi, però sembra che il filo collegato al cervello in questo istante sia settato in modalità stand-by, e ad una rapida occhiata, c'è veramente troppa gente attorno! Finalmente un braccio riesce a collaborare!
<< Tessssssoro! >>
La voce di mia madre è persino peggiore al telefono. Dannatamente squillante, e poi per chi mi ha scambiata, per l'anello di Gollum?
<< Si mamma, ciao, cosa c'è così urgente da chiamarmi dieci volte di fila? >>
<< Ma tesoro, che ci fai sdraiata sul marciapiede? >>
Mi alzo di scatto come se un grosso spillo mi avesse punto sul sedere. Ed eccola lì, tra la folla, con quello sguardo preoccupato, simile a quando non riuscivo a finire di mangiare i broccoli.
<< Oh mamma >> mi guardo attorno cercando una scusa plausibile << Cercavo.. cercavo una lente a contatto! >> Oh per l'amor del cielo, in questo istante preferirei essere sodomizzata, con Orlando Bloom possibilmente.
<< Tesoro, alzati da terra >>
La vedo riattaccare il telefono e venire verso di me. Finalmente il cervello ha ripreso a funzionare correttamente, dopo averlo portato precedentemente in assistenza.
<< Tesoro, non ti ricordi che oggi dovevi venire a pranzo con me e Ivan? >>
Ero talmente concentrata su mia madre, che non mi ero accorta dello stallone che aveva affianco. Decisamente meglio di Orlando Bloom, brillava ancor meglio di Edward Cullen e sicuramente le sue mani sculacciavano meglio di Christian Grey.
<< Ah.. e si, certo che mi ricordo. Solo che sai, la lente a contatto.. >>
La vidi scuotere la testa. Accanto a lei, lo stallone, cof cof, volevo dire, Ivan, non sembrava particolarmente interessato. Anzi sembrava annoiarlo. La mia mente iniziò a fantasticare, immaginandolo un tipo tormentato, con un grave problema, forse familiare, uno dei due genitori morto oppure un amore finito male. Oh, povero cucciolo indifeso!
<< Signora Marzia, purtroppo il tempo è passato in fretta ed io ho una riunione tra meno di mezz'ora >> le baciò la guancia e mi prese la mano.
<< Piacere di averti conosciuta, Anastasia >>
Quando la lasciò andare, ebbi un orgasmo.
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Parlai con le mie amiche di Ivan. Jennifer, che era la più esperta del gruppo, e a suo dire il sesso anale era sempre il migliore, non sembrava particolarmente interessata al "Caso Ivan"; Francesca invece, che era l'eterna romanticona, pensava fosse un incontro del destino. Per quanto mi riguarda, mi sentivo una merda. Avevo saltato l'unico incontro che forse mi avrebbe cambiato la vita. Presi il pc portatile e cliccando tra i miei preferiti, lo indirizzai su Youporn.
<< Se non provi non sai come potrebbe mai essere, ah, metti i video con il sesso anale, sono sempre i migliori! >> disse Jennifer, con uno sguardo acceso.
<< Che schifo! Quello che mi serve adesso, è del sesso vaniglia, come lo chiama Christian Grey! >>
Dovete capire che da quando è uscita la trilogia di Cinquanta Sfumature, stavo cercando di farmi assumere da ogni importante azienda che avesse direttori amministrativi sotto i quarant'anni di età, ma senza risultato.
<< Oh, dai mettili con dei bei ragazzi mi raccomando! >> propose Francesca.
Scorsi i nuovi video in bacheca quando l'immagine di un ragazzo un po’ sfuocata catturò la mia attenzione, ci cliccai sopra senza esitazione.
<< Porca miseria >> esclamai esterrefatta.
<< Cosa succede? >> chiesero in coro.
<< Questo è Ivan, lo stallone >>
Nel video, Ivan e una ragazza erano sdraiati sopra un letto con lenzuola di seta rossa e non stavano giocando a monopoli.
<< E' dotato >> disse Jennifer da dietro le mie spalle.
<< Ha proprio un bel sedere >> concordò Francesca accanto a lei.
<> conclusi io.
<< Ma che attore! E' un video amatoriale, non lo riconosci? >>
Ad una rapida occhiata, la telecamera era proprio fissa.
<< Oddio! Gli piace fare video porno! E quelle povere ragazze non sanno neanche di essere finite in rete! >>
<< Parla quella che si guarda YouPorn >> ribattè Jennifer.
<< E che non ha mai avuto rapporti sessuali >> concluse Francesca.
Chiusi il computer di scatto.
<< La volete finire di ricordarmelo? Cosa ci posso fare se un ragazzo non ha mai mostrato interesse a scoparmi? >>
<< Come sei volgare >> affermò Jennifer.
<< Proprio volgare >> ribadì Francesca.
<< Ah! La volete finire? >> mi alzai dal letto e uscii dall'appartamento.
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<< Tesoro ricordati le buone maniere >>
La fisso un paio di minuti non sapendo cosa risponderle.
Ci troviamo di fronte all'entrata del ristorante "Due Capanne", quando, obbiettivamente parlando, per fare certe cose, una basta e avanza.
Ivan, lo stallone porno attore amatoriale, è stato convinto da mia madre a rinviare il pranzo ad una cena ma sera dopo ed eccoci qui. Mia madre con un tailleur nero costoso ed io camicia bianca con jeans a sigaretta ed un paio di semplici ballerine nere, i capelli raccolti in una coda, proprio come piacciono al Signor Grey.
<< Vedi di fare una buona impressione! Guadagna bene! >>
Sbuffai. La Signora Bennet di Orgoglio e Pregiudizio non era niente in confronto a mia madre.
<< Ho capito, farò attenzione a ciò che dico. Sarò gentile, disponibile, affidabile...... >>
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<< Finalmente ti sei svegliata, Anastasia >>
Sbatto le palpebre due volte e mi guardo attorno disorientata.
<< Cosa diavolo >> rispondo, ma la voce mi si ferma quando, davanti ai miei occhi, c'è Ivan, lo stallone pornoattore amatoriale, in mutande, sopra di me.
<< Cosa ci fai in mutande? >> domando a voce alta.
<< Non era quello che volevi? >> risponde sorridendomi amabilmente.
Lo guardo a bocca aperta senza sapere come replicare. Ivan scuote la testa.
<< Dopo che tua madre è andata via, siamo andati in un pub. Dopo solo due bevute, sei crollata. Mi hai raccontato che sei vergine, che mi hai visto su YouPorn e che sono uno stallone con un gran bel sedere >>
Uccidetemi adesso. Orlando Bloom, salvami!
Mi prende il viso tra le mani e mi depone un rapido bacio sulle labbra. Poi mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio per sussurrarmi qualcosa.
<< Allora Signorina Anastasia, cosa vogliamo fare con lei, stanotte? >>
Cerco di muovermi per scostarmi da lui, ma qualcosa mi blocca i polsi, così mi accorgo che li ho legati ai lati del letto con la corda, come anche le caviglie.
<< Ho sempre desiderato sottomettere qualcuno, persino una vergine! Meraviglioso! >> commenta soddisfatto.
Sento il respiro accelerato e, per Dio, già prima di cominciare mi sento tutta fremere.
<< Vediamo cosa possiamo farci con questa frusta, mi hai detto che ti piace selvaggio e che il tuo libro preferito è Cinquanta Sfumature >>
Dopo quella serata, credo di avere toccato il cielo con un dito. Finalmente, dopo ventisei anni di vita, mi sono congiunta con un uomo, e dopo dolori, sculacciate e frustate, credo sia stata l'esperienza più fantastica della mia vita. Solo che non so come faccia di cognome. Il suo indirizzo. O il numero di telefono.
<< Mammaaaaaaaa! Raccontami di Ivan, dimmi tutto quello che sai su di lui! >> urlo ad alta voce, nascondendomi sotto le coperte con il telefono all'orecchio.
  
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