29/11/2007
7 recensioniCapitolo 2 « Spariti!
Winry si svegliò la mattina dopo, ancora agitata per l'accaduto della sera precedente. Uscì dalla camera, tentando di nascondere in qualche modo gli occhi gonfi dalle lacrime e trovò Al, al suo solito, alle prese della lettura dell'ultimo numero di "Come conquistare una ragazza, parte XXIII", un giornaletto che aveva scovato in un'assurda edicola di Central e che pareva interessarlo molto.
«Buongiorno, Winry.»
«'Giorno, Al.» sbadigliò la ragazza con fare indifferente. Aprì la credenza iniziando a preparare la colazione per sè e per quello stupido alchimista tappo, quando la voce di Al la fermò.
«Winry... mio fratello non c'è.»
Si voltò lentamente, guardando Al con fare apprensivo e credendo, forse, che Edward stesse tenendo il broncio in camera sua per l'accaduto della sera prima. Quindi si avviò, con tono da maestrina, verso la camera di Edward.
«Oh-oh, abbiamo un alchimista tappo scomparso nel-» ma l'ultima parola le morì sulla punta delle labbra, quando vide che la camera dell'Hagaren era davvero vuota. Oltretutto, il letto sembrava integro dal giorno prima. Corse di nuovo in cucina, incontrando gli occhi - praticamente inesistenti - di Al.
«E' uscito ieri sera e... non è più tornato.»
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Poco dopo, arrivarono al Quartier Generale. Ad accoglierli fu il Sottotenente Havoc, che però aveva qualcosa di strano: la sua andatura sembrava scoordinata, come se avesse subito un violento colpo nel didietro. Winry guardò Al in cerca di qualche spiegazione, ma quello le fece segno che non sapeva nulla e lo seguirono fino all'ufficio del Colonnello.«Sentite, voi due» cominciò d'un tratto, accertandosi che non ci fosse nessuno ad ascoltarlo, il sottotenente «sapete spiegarmi perchè il Tenente è così agitata? Va bene che il Colonnello è in ritardo di un'ora, ma non è una gran novità...» sbuffò, accendendosi una sigaretta e facendosi pensieroso.
«Il Taisa non è ancora arrivato?» chiese Winry sospettosa, come se l'improvvisa sparizione di Edward fosse in qualche modo collegata a quella di Mustang.
«Havoc!» l'uomo scattò sull'attenti, mentre cominciava a sudare freddo: una Riza apparentemente professionale come sempre, gli stava tendendo dei fogli. «Porti questi al piano di sopra, dal Tenente Yor.»
«S-subito!» mai visto un Havoc così scattante sul lavoro. Winry e Al si guardarono, forse ancora più allibiti di prima, mentre Riza sorrideva loro e li invitava ad entrare nell'ufficio. I due ospiti si sedettero così che Riza potè chiedere loro qual buonissimo vento li portava all'HQ.
«Edward è scomparso nel nulla.» ammise Winry, sotto lo sguardo preoccupato dell'Hawkeye. «Ieri sera abbiamo avuto una piccola discussione e-»
«Mica così piccola.» intervenne Al, ma dopo un'occhiata che avrebbe potuto essere in grado di incenerirlo sul posto, preferì tacere.
«Grazie mille, Al.» sbuffò, prima di proseguire. «Abbiamo litigato di brutto perchè è un testone che-»
«Sì, sì ho capito il genere.» la interruppe, stavolta Riza, cercando un documento nei vari cassetti. «Visto che anche il Taisa è sparito» non vi descrivo il tono, vi lascio intendere che il pH di quelle parole sarebbe stato pari a 0 - ricordiamo che, per raggiungere la neutralità della soluzione, bisogna arrivare a 7. «non vorrei che fosse di nuovo merito di due alchimiste di nostra conoscenza...» e, estraendo infine una cartella, si avviò verso il telefono dell'ufficio e compose in fretta un numero. «Pronto? Parlo con il Quartier Generale di East City? Saalve, sono il Tenente Hawkeye, da Central. Volevo accertarmi della posizione di Jay Darlow e Artemis Goddwinn, due mie sottoposte dirette.» seguì una pausa in cui l'interlocutore di Riza le stava rispondendo in tono professionale - ma, con tutta probabilità, anche profondamente annoiato. «Central City?» esclamò, sotto gli occhi letteralmente fuori dalle orbite di Winry e quelli immaginari di Alphonse. «La ringrazio infinatemente e arrivederla.»
«C-cosa succede?» balbettò Winry, che ben ricordava la precedente esperienza con le subordinate di Riza, al tempo "alchimiste da strapazzo". «Sono qui.» disse sbrigativamente Riza, per nascondere la paura che già si stava impossessando di lei. «E mi auguro che non abbiano trovato nessuno dei due sul loro cammino.»
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«Aaart.» La mora si voltò nuovamente verso la compagna di viaggio che, sfinita, la guardava con espressione supplicante.«Che vuoi?» «Non ce la faccio più... non potremmo fermarci un momento? Chessò, in un bar? Su una panchina? Sdraiate sul marciapiede?»
«Guarda che non so quanto ancora il mio Roy-Roy sarà a Central!» disse, emettendo strani cuoricini da tutte le parti, mentre un enorme gocciolone si disegnava sulla nuca dell'altra. «E non intendo farmelo sfuggire, stavolta!» disse, aprendo un ventaglino simile in tutto e per tutto a quello di Edward, cominciando a ballonzolare per la strada, sotto lo sguardo dei passanti scioccati da tale orrendo spettacolo.
«Art, il Taisa frequenta il Tenente Hawkeye da mesi, ormai.» La ragazza davanti a lei si raggelò e tutto ciò che le stava intorno, diventò improvvisamente buio e scuro e Jay giurò di vedere la sua anima svolazzare per il grigio cielo di Central. «E poi smettila di affibbiargli nomignoli assurdi, è pur sempre un superiore!»
«M-ma io...» sussurrò Artemis, avvicinandosi all'altra di scatto, con gli occhioni lacrimosi, mentre teneva un fazzoletto tra le labbra e lo tirava con le mani. «... io dovrò andare avanti...» e il ventaglino rifece la sua comparsa. «con un nuovo ragazzooo!»
Altra metaforica goccia sulla nuca della Darlow, che sembrava maturata in quei mesi al servizio dell'esercito, mentre l'altra, beh, come dire: giudicate voi.
«Chi sarà lo sfortunat-» occhiata omicida da parte della Goddwinn. «fortunato, pardon!»
«Mh...» Artemis ci pensò un paio di minuti, poi battè il pugno chiuso sull'altra mano. «Ci sono! Il sottotenente Havoc!» e iniziò di nuovo con la sfilza dei cuoricini.
«Oddio.» sussurrò Jay, mentre una macchina scura si avvicinava a loro. Alla guida, Artemis - Jay stava ancora cercando di riprendersi dalla prospettiva di mesi e mesi di venerazione dell'altra per il sottotenente - riconobbe il tenente Hawkeye, la donna che aveva consigliato loro di divenire alchimiste di stato.
«T-tenente?» balbettò, prima che la mano di qualcuno (che doveva essere enorme, dalla grandezza della mano) le trascinasse a bordo del veicolo. «AIUTOOOOOH!» sbraitò la mora, mentre veniva spiaccicata al finestrina della vettura.
Realizzarono che, a bordo, erano in cinque: il Tenente, una ragazza bionda e un'armatura si aggiungevano a loro due. Sbatterono gli occhi più volte e contemporaneamente, mentre con un'accelerata da far paura, Riza si avviava a casa del Taisa.
«Darlow, Goddwinn.» il tono della donna le fece rabbrividire. «Dove sono il Colonnello Mustang e il Maggiore Elric?» Le due si guardarono, non capendo. «Sono spariti ieri sera!»
«Cooooosa?!» esclamò Art che, dai sedili posteriori, quasi non montò in braccio a Riza. «Cos'è successo al mio Ro-» s'interruppe ad un'occhiata omicida di Jay che, nonostante non avesse ancora realizzato, stava per scattare a quel nomignolo insulso. «...Taisa?» ridacchiò nervosamente per poi risedersi.
«Voi non ne sapete nulla?» esclamò la bionda che sedeva al posto passeggero di fianco a quello di Riza e, quando entrambe scossero la testa, cadde il silenzio.
«Allora... dove sono?»
Note: Amato ponte di fine novembre! Scusate il ritardo assurdo, ma non ci hanno un attimo di tregua e il tempo, che già scarseggia normalmente, è stato davvero minimo per le cose fondamentali, figuriamoci per postare! Comunque sono contenta di vedere che questo continuo è stato apprezzato e vi prometto che nel prossimo sapremo cos'è veramente accaduto a Roy ed Edward: forse invece de "La Rivincita delle Bionde" dovevo mettere "La Rivincita dei Biondi" XD. Per chi sentiva la mancanza di Jay ed Art, eccole qua! Sono peggio che mai, soprattutto Art. Quando la Giù l'ha letto (vi ricordate la vera Artemis?) stava crepando dal ridere, anche se se l'è un pò presa perchè dice che non è così stupida. Mente ù__ù. Passo alle vostre recensioni!
Dragon_Alchemy Ti ringrazio del complimento, sono contenta di riuscire a mantenere i caratteri originali dei personaggi. Spero che mi continuerai a seguire!
MellyVegeta Certo che sono una pazza fan dell'EdxWin: penso di essere la loro più convinta sostenitrice (basta vedere le storie su FMA che ho scritto XD). Per vedere risolte le cose tra Ed e Win ci vorrà un pò, temo. Anche perchè la situazione post-bagliore rosso sarà mooolto complicata. Amo metterli nei pasticci! Un bacione.
_Ly_ Iniziano già a volare teorie sul bagliore rosso? Mah, chissà che tu non abbia ragione! E comunque la sostanza rossa, ci tenevo a sottolineare, è stata assorbita da entrambe. Hai detto proprio bene, poi: i nostri due alchimisti sono proprio degli emeriti imbecilli Peter Pan! Anche Edward, visto che rabbrividisce solo al pensare alla parola "bacio". Idiota ù___ù (la mia parte di fan della coppia si sta lasciando un pò andare, in questi ultimi tempi ^^") Un bacione anche a te!
Envy_Love D'oggi in poi sarai la H dipendente, ahah! Comunque, che Roy è un cretinodeficientebastardo si sapeva è___é soprattutto quando fa il Demone della Tastiera! Sono contenta che tu trovi bella sta fic (o serissima, se la Giù è con te XD) *_* me taaaanto felice! Anche io ti AmOOOOOH! Un bacio, mio Mon Amour!
Lely1441 M-ma se vi fate more, come potete fare il club delle bionde vendicative? ò_O Comunque sarei venuta volentieri anche io attraverso l'armadio di Amestris e, al limite, mi sraei fatta prestare una chiave inglese da Winry, NO PROBLEM (pubblicità occulta della Vodafone XD)! Un bacione e grazie.
Hila92 Eheh, il bagliore rosso *si lascia andare ad una risata malefica* chissààà, che porterà ^-^ (come sono felcie quando rivendico i sentimenti delle donzelle!) Sì, Ed in fondo è fatto un pò così, purtroppo per Winry e per i fan di questa coppia. Un bacione!
Himi87 Grazie mille! >///< spero che continuerai a seguirmi!
Shatzy Noo, ti giuro che un ego come il mio è difficile da sopportare ù___ù comunque il tuo "trattato psicologico" mi ha fatto davvero contenta: vuol dire che sono riuscita a comunicare quello che pensavo di dover comunicare, nelle diversità dei rapporti tra le due coppie. Roy deve superare quella che Riza ha definito "sindrome di Peter Pan", quel vizio di non crescere mai e di comportarsi sempre come un adolescente con gli ormoni che circolano alla velocità della luce (non che in un uomo questo non succeda, per carità ù___ù). Entrambi devono farsi una ragione dei loro sentimenti ed affrontare di petto le loro paure, ma si sa che gli uomini, in fatto di sentimenti, scappano a gambe levate appena possono. Le cose serie non fanno per loro, decisamente. Bacio e spero gradirai anche questo capitolo più demenziale!
mew nina Non credo che sarebbe durata molto quell'idilliaca situazione del primo capitolo, purtroppo ù___§ Anche senza l'interruzione di Al - che si è guadagnato non solo i tuoi commentini piuttosto espliciti, ma anche i miei XD - immagino sarebbe successo lo stesso; Edward si sarebbe bloccao ù___ù. E no, la sostanzina rossa tanto simpatica non fa diventare più esplicite, a discapito di Edward e Roy (fosse solo quello XD) Bacio e grazie!
ValHerm Grazie mille per l'incoraggiamento *_* spero di portare a termina la missione di Riza, davvero! Sarebbe una bella soddisfazione... e grazie anche per tutti gli altri commenti! Sono molto contenta ^//^ Alla prossima!