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Autore: Caen    13/05/2013    0 recensioni
Sono io Greew, la mia famiglia dice che sono obeso, ma a me non interessa, voglio solo mangiare qualcosa.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
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E' Greew che vi parla. Dovete sapere che sono una gatto piuttosto robusto, con il pelo nero, sono perfezionista e mi piacciono i cibi sani preparati dal mio padrone. Amo giocare con i topi morti che (per miracolo) catturo. Ogni tanto la mia famiglia me ne da uno che si muove con delle rotelline sotto i piedi, sembra un topo malato. Non voglio di certo mangiarlo. La mia famiflia è composta da quattro umani, Dorot e Ruben che sono molto affettuosi l'uno con l'altro, Ally e Laila, ah e infine il mio amico stupido: Daryl il canarino. Ally è la mia umana preferita. Mi da sempre un sacco di croccantini di nascosto, di pomeriggio, quando, in realtà, non potrei mangiare. (Alla facciaccia tua Daryl!)

***

Sono in cucina, mentre Ally, come tutti i pomeriggi, mi da del pollo fritto di nascosto. Che delizia, cavolo. Lo ingurgito voracemente, cercando di nascondere ogni prova. Lecco perfino il pavimento e inizio a miagolare, sempre più forte perchè ne voglio ancora.

"Sssh! Diamine! Sta zitto!" Urla Ally infamandomi più volte.

"Che succede, tesoro?" Dice una voce adulta.

Vedo entrare Dorot in cucina con una faccia incavolata. Ad Ally cade la ciotola di pollo fritto per terra.

"Oh cavolo!" Esulta la bambina.

La ciotola di vetro si spacca in mille pezzi con attorno il delizioso pollo.
Mi affretto ad agguantare vari pezzi.

"Ally! Non devi dare il pollo fritto a Greew! Muore se glielo dai!" Urla la donna, camminando velocemente verso la bambina mentre io assaporo ogni boccone. La prende in collo e la posa altrove.

Cavolo Ally deve essere proprio leggera.

"Ora mi toccherà pulire tutto! Ufff, Ally! Dovevo uscire di casa!" Grida Dorot infuriata più che mai, chinandosi con una paletta e una scopina a pulire il disastro. Poi mi vede, e per un istante non è più arrabbiata con il mondo. Mi fissa mentre mi ingozzo di pollo. La guardo anche io e starnutisco.

Poi come una furia mi solleva da terra e mi sbatocchia un po', per poi buttarmi sulle sue spalle.

"Questa bestia è troppo grassa Ally." Dice la donna ,sbuffando, alla bambina con il broncio e le braccia incrociate.

Dorot oltrepassa la porta della cucina, dove la bambina mi fissa con dispiacere. La donna sale le scale con un lieve affanno per via del mio peso.
Poi arriva ad una porta e la apre.

"Adesso, gatto ingordo, starai qua finché Laila non torna dal corso d'arte." Dise Dorot stufa.


Mi posa non proprio delicatamente sulla mochette della piccola stanza e chiude la porta con violenza. Mi sento come in una prigione. Inizio a graffiare la porta e miagolare animatamente. Ma nessuna risposta dall'esterno. Dopo un po' rinuncio a evadere. Mi guardo attorno e realizzo di non essere mai stato nella stanza dell'adolescente. Laila è strana, ogni tanto mi tira certi calci per farmi camminare più veloce, altre volte mi abbraccia e mi bacia. E' proprio lunatica. Inizio a leccarmi il pelo e alcuni punti che non si possono nominare. Avanzo verso il comodo letto a mezza piazza e ci saltò sopra. Oh cavolo ci sono riuscito! Sono salito su un letto. Ma la voglia di esultare mi passa in fretta. Sento i miei occhietti chiudersi e mi accoccolo cadendo addormentato. Mi svegliano degli urletti eccitati che stanno salendo velocemente le scale. Oddio è tornata Laila penso mentre mi stiracchio. Scendo dal letto e mi avvicino alla porta che improvvisamente si apre. Quasi mi spiaccica al muro. Leila è in compagnia di un ragazzo e si toccano con le loro bocche. Il ragazzo richiude velocemente la porta. Miagolo ma il mio tentativo di attirare l'attenzione fallisce. Aiuto. I due slinguazzano e si buttano sul letto. Lui non l'ho mai visto prima. Lui le tocca un seno e lei fa un versetto con la lingua. Si guardano maliziosamente. Miagolo un'altra volta ma i loro pensieri sono concentrati a tutt'altro. Iniziano a spogliarsi, lui le toglie la camicia bianca buttandola per terra. Lei quasi assatanata gli toglie i pantaloni stringendogli i gioielli di famiglia. Ommioddio. Vorrei coprimi gli occhi ma sono un gatto. La mia coda inizia a muoversi.

'Mi piace vedere ste' cose?' Mi chiedo.

Mi vergogno di me stesso non appena lui le toglie il reggiseno e le mutandine. Me le butta praticamente in faccia senza accorgersene. Mi sta già antipatico questi qui. Lei gli cinge la vita con le sue esili gambe. Lui inizia a baciarla fino al linguine, a quel punto lei fa un urletto eccitato e lui si toglie le mutande mostrandole il membro eretto. Cerco di scrollarmi il reggiseno di dosso e appena un secondo dopo quei due ci stanno già dando dentro. Che schifo. I loro respiri si fanno profondi e il ragazzo ad un certo punto esulta di piacere. Che cavolo gli succede? Vorrei scappare, ma la porta, sfortunatamente è chiusa. Così mi avvicino alla parete di legno e miagolo un po' ma l'unico rumore che sento e quello del materasso che scricchiola.

'Ci mancavano solo due adolescenti arrapati' Penso un po' scocciato.

Dopo circa un quarto d'ora il ragazzo si veste e se ne va. Alleluya. Leila si accorge della mia presenza quando chiude la porta della camera.

Che ci fai qui? Gatto obeso?” Mi chiede arruffandomi il pelo della testa.

Hai visto tutto, eh? Non dirlo alla mamma” Dice la ragazza prendendosi gioco di me.

Poi apre la porta della camera, lasciandola aperta, ed esce con addosso solamente una camicia.

Finalmente esco dalla prigione e scendo le scale per andare in cucina. Ally non c'è.


'Dove sarà?' Mi chiedo un po' affamato.

"Andiamo a cercare daryl il canarino, lui si che mi potrebbe aiutare." penso leccandomi i baffi.



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