Cammino senza percepire l’ aria,
sono infelice.
Guardo distrattamente ogni persona che c’è sulla strada, migliaia di volti ma non il tuo.
-Ehi piccina, cosa stai cercando?- è un vecchio, un altro che ti scambia per una ragazzina. Lo guardi con gli occhi arrossati dal pianto e corri, corri nell’ attesa di trovarti lui davanti.
“Fratellone … perché mi hai lasciato”
-Alyson, fermo!- i compagni di Hiroto, tuo fratello, ti inseguono e cercano di fermarti; tu sei lì.
Un passo in più e giungerai al termine della tua vita, scriverai la parola Fine con l’ inchiostro indelebile; un passo indietro e ti aspetta la sofferenza.
Kazemaru ti afferra prima che tu scelga la prima ma tu lo trascini con te, buttandoti a lago.
Nessuno di voi sa nuotare, vuoi morire così.
-Scusa fratellone … io ti ho voluto bene e non ero degno di te …- e l’ acqua lentamente di strappa la vita.
Prima lo amavi, eri geloso. Non volevi che Midorikawa si avvicinasse a lui. Eppure ora …
… ora desideri solo che scompaia, che le mani della morte lo portino con se.
Quando troppo si ama, si finisce per odiare.