Note: Questa storia è FOLLE. Però sono molto felice di averla scritta e di proporvela. Troverete un pacchetto buffo, proposto dalla tenerissima Charme e un Bonus MOLTO più buffo. In realtà Tom Hiddleston non è stato maltrattato per partecipare a questa piccola storia, e a malapena lo noterete. Ma spero vi piacerà :3 Pacchetto: Lancia + Resta. Personaggi: Sir Giles de Il drago Riluttante. Immagine: http://teaphotography.deviantart.com/art/My-Love-For-Tea-Time-291653605 Bonus: Tom Hiddleston + Shakespeare. Citazione: “Non è sufficiente godere della bellezza di un giardino? Che bisogno c'è di credere che nasconda delle fate?” (Douglas Adams.) Parole: 338

- Questo resta il posto che amo di più, per i nostri incontri. Due zollette, grazie. – Sir Giles non ha mai perso di vista il suo amico drago, da quando l’ha sconfitto in duello, e ama sempre tornare a prendere il tè con lui vicino alla grotta, là dove si sono conosciuti. Con la fontana e gli uccellini che cinguettano si respirava aria di assoluta armonia.
- Il nostro amico dice che è giunta l’ora di nuove eccitanti avventure. – sospira il drago, mescolando il suo tè con fare aggraziato. – Latte?
- Sì, grazie. – il vecchio cavaliere sorride. – E’ tipico dei ragazzini sperare di avere a che fare con cose magnifiche, magiche e pericolose. Ma quando sei felice e in mezzo alla bellezza che può importare?
- Vorrebbe che duellassimo ancora. Non lo dice, ma lo desidera. – il drago beve, godendo silenziosamente dell’aroma ai frutti di bosco della sua bevanda.
- Sai, conoscevo un ragazzo così, tutto perso dietro alle poesie di Shakespeare. Non faceva altro che citarlo, così come il nostro amico cita duelli e grandi imprese. Ragazzo adorabile, ma decisamente esagerato. – anche sir Giles beve, e si ritrova in un attimo con i baffi gocciolanti di tè e latte. Si asciuga con il dorso della mano. – Parlava in pentametri giambici, ci crederesti?
- E come ha smesso di credere alle fate e ai bei versi?
- Oh, non ha mai smesso, vive a Londra e fa l’attore. Dovresti venire a sentirlo qualche volta. Finché rimane sul palco è veramente lodevole. – Sir Giles ridacchia, raccogliendo il fondo del suo tè con il cucchiaino.
- Shakespeare a Londra sarebbe un sogno! – il drago sospira. Il teatro, il dramma, le passioni… sarebbe perfetto, se solo non fosse un drago. – Ma come posso passare inosservato, laggiù?
Sir Giles posa la tazzina viola sull’erba. I raggi di sole del pomeriggio la fanno splendere come se fosse una pietra preziosa. – Troveremo un modo. Dobbiamo un’altra avventura a quel ragazzino, prima che cresca troppo, no?
Drago e ammazza draghi si sorridono come due nemici che non lo sono mai stati per davvero. Hanno inscenato un duello mortale, tempo addietro; sanno il fatto loro, sanno di essere bravi. Con un po’ di fortuna il drago potrebbe andare a Londra e vedere un teatro.

- Cerca di non starnutire, però. Quei teatri vanno a fuoco come cerini.