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Autore: needumdope    17/05/2013    21 recensioni
«Quando qualcuno esce dalla tua vita, non esce mai completamente, lascia sempre una parte di se, dentro di te.
Era come se Liam si fosse portato con se il mio cuore, in quella valigia.
Forse era quello il motivo di una valigia troppo grande, il mio cuore era grande, ed era suo.
Era sempre stato suo.
Ma ora non sapevo come fare.
Si può vivere sette anni senza il cuore?»
Ti aspetterò Lii,rimarrò qui,fino a che non tornerai.
E se non tornerai,verrò io da te.
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
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                                                                                    nightingale.





Mi guardai intorno ancora con gli occhi assonnati. Dovevano essere le 08.00 o forse più presto.

Stupida abitudine di alzarmi presto. 
Mi alzai dal letto e mi trascinai lungo il corridoio ,ancora deserto.
Era sabato e a quell'ora dormivano tutti, perfino il compagno di mamma che era solito ad alzarsi presto.
Dio se lo odiavo.
Lui e il suo carattere, lui e i suoi modi di fare. Lui che era precipitato nella mia vita come un onda troppo forte su uno scoglio.
Era come se mamma avesse voluto sostituire papà. 
E sapevo bene che papà ci aveva abbandonate, ma non lo odiavo, ancora non ci riuscivo.
Mi fermai in mezzo al corridoio, come se un sussurro fosse arrivato alle mie orecchie, un sussurro inesistente, come qualcosa più forte della mia stessa testa. 
La porta di legno era davanti a me. Una porta che varcavo in piena notte, quando il ricordo si faceva troppo nitido e il bisogno di lui aumentava. 
Sette anni.
Sette anni da quando in quella camera non si sentiva la sua risata rimbombare. 
Sette anni da quando non saltellavo in quella camera pronta a buttarmi sul letto appena fatto, come per dispetto.
Quando la mia mano toccò la maniglia fredda venni percorsa da un brivido ,troppo immersa nei miei pensieri.
Mi chiusi la porta alle spalle e andai a sedermi sul tappeto, dove giaceva ancora il suo maglione, caduto dalla valigia nella fretta. Nessuno lo aveva spostato, era ancora lì per terra, dopo anni.
Riuscivo ancora a sentire il suo profumo.
Lo strinsi al petto, mentre un’ondata di malinconia si impossessava di me, lasciando cadere le lacrime calde sul tappeto blu. In quella camera i miei muri si abbattevano, in quella camera diventavo fragile come l’argilla e sarebbe bastano un soffio di vento per farmi crollare in pezzi.
Sette anni. 
Davvero? Davvero avevo vissuto sette anni, portandomi un dolore lacerante dentro?
Chiusi gli occhi lasciando cadere le lacrime, come se quella stanza fosse l'unico posto dove potevo dare sfogo a me stessa.

*flashback*
-Lii, quando pensi che smetteranno di litigare?- chiesi stringendomi a lui, mentre mi lasciava un bacio in piena fronte.
-Non lo so Kat, stai tranquilla, va tutto bene.- Mi sorrise, come solo lui riusciva a fare.
-Tu mi vuoi bene, Lii?- chiesi alzando lo sguardo.
-Certo che ti voglio bene piccola.- rispose. 
Lui era sempre calmo, anche quando mamma e papà litigavano talmente forte da spaventarmi, tanto forte da spaventare una bambina di soli cinque anni.
-Tu non mi lascerai mai, Lii, vero?- continuai a chiedere. 
Nello stesso momento papà alzò la voce, in cucina, facendomi sussultare.
-Ti ricordi cosa dicono in quel cartone animato che ti piace tanto?- Chiese dolcemente.
-Quale? Quello delle principesse?- tentai.
-Si, esatto, quello. Ti ricordi?-
-Si, che un principe non va mai da nessuna parte senza la sua principessa.- dissi 
-Ecco. Se tu sei la mia principessa, come faccio senza di te?- chiese sorridendo.
I suoi sorrisi riuscivano a farmi sciogliere ogni volta. 
I suoi sorrisi illuminavano le giornate più brutte, anche quando pioveva.
-Sei il fratello migliore del mondo.- dissi, accoccolandomi al suo petto. 
Lo sentii sorridere e stringermi forte, mentre le urla in cucina aumentavano sempre di più.

*Tre anni dopo*

Sentii un rumore sordo provenire dal corridoio. 
La casa era nel silenzio più totale e per un attimo pensai fosse un sogno.
Chiusi gli occhi rigirandomi tra le coperte, ma un altro rumore sordo, mi riportò a sedermi sul letto.
Mi alzai di scatto, avevo il sonno leggero, probabilmente era il gatto che aveva fame.
Camminai in punta di piedi per non far rumore fino al corridoio dove intravidi Liam, nella sua stanza, alle prese con una valigia, troppo grande.
Troppo grande per qualunque persona.
-Lii- lo chiamai a bassa voce.
-Kat torna a dormire, ti prego.- sussurrò, riempiendo la valigia di vestiti. 
-Lii che fai?- chiesi.
-niente, tranquilla.- La sua voce era inclinata, come se stesse per scoppiare a piangere.
-Non riesco a dormire, ormai.- ammisi.
-Ti racconto una storia, va bene?- sorrise nel buio.
Annuii convinta.
Mi prese in braccio e si sedette sulla poltrona della sua camera accarezzandomi i capelli.
-C'era una volta una principessa..- cominciò a raccontare e ad alternare alcuni pezzi con le sue canzoncine, che inventava spesso per me.
Quella notte chiusi gli occhi, ignara di tutto, lasciandomi trasportare dalla sua voce e dal suo respiro caldo sui miei capelli.
-Ti voglio bene lii.- non dissi altro ,prima di crollare in un sonno profondo. 


Liam's pov.


La stesi sul letto, coprendola delicatamente con il lenzuolo. 
Il suo petto si muoveva regolarmente.
Le parole di papà mi erano arrivate dritte al petto 'vai la valigia e andiamo via.'
Erano le tre di notte e stavo per abbandonare mia sorella, per chissà quanto tempo.
Mi avrebbe odiato.
Si sarebbe ricordata di me come il fratello che l'aveva abbandonata.
Come il fratello che aveva infranto le sue promesse.
Le slegai i capelli e infilai l'elastico blu nel polso. 
Mi sarebbe mancata e me ne sarei pentito per tutta la vita.
La voglia di portarla via con me era troppa, ma non potevo.
Non potevo fare niente.
-Rimarrai sempre la mia sorellina kat, ti voglio bene piccola- sussurrai.

*fine flashback*
Mi mancava ancora.
Mi mancava dopo sette anni, quando avrei dovuto odiarlo.
Odiarlo per avermi abbandonata.
Non facevo altro che sedermi al pianoforte a cantare ,a scrivere pezzi su di lui, come se improvvisamente potesse tornare.
Come se potesse sbucare dal vialetto di casa urlando 'sono tornato, scusa il ritardo.'
Stavo solo sognando.
Passavo i pomeriggi chiedendomi cos'avessi di diverso dalle mie amiche, loro avevano dei fratelli che le accompagnavano a scuola, io ero sola.
E quando mi chiedevano di lui non sapevo cosa dire.
Fissavo il vuoto, come se la mia mente si fosse svuotata completamente.

 Quando ero piccola sorridevo e raccontavo per filo e per segno tutto ciò che facevo con Liam, sentendomi orgogliosa di avere un fratello come lui.
Quando mi veniva a prendere a scuola mi sentivo fiera, mentre correvo da lui, e le mie amiche mi invidiavano.
Ma, quando era andato via, non facevo altro che pensare alle sue ultime parole, alla sua storia prima di addormentarmi.
E rimanevo per qualche minuto davanti al cancello, con la speranza di vederlo sul marciapiede a sorridermi.
Mentre tutte le mie amiche andavano a casa, rimanevo ferma per un tempo imprecisato, come se potesse essere davvero lì, da qualche parte.
Come se potesse abbracciarmi e sussurrarmi 'com'è andata a scuola?' come aveva sempre fatto per dieci anni.
Quando qualcuno fa parte di te, non puoi dimenticarlo, non puoi andare avanti e sostituirlo, come se niente fosse.
Quando qualcuno esce dalla tua vita, non esce mai completamente, lascia sempre una parte di se, dentro di te. 
Era come se Liam si fosse portato con se il mio cuore, in quella valigia.
Forse era quello il motivo di una valigia troppo grande, il mio cuore era grande, ed era suo.
Era sempre stato suo.
Ma ora non sapevo come fare.
Si può vivere sette anni senza il cuore? 

Ti aspetterò Lii, rimarrò qui, fino a che non tornerai.
E se non tornerai, verrò io da te.






|| My space.||
Okaay,questo è il primo capitolo,spero che vi piaccia perchè mi sono immedesimata molto nel personaggio e in alcuni punti stavo addirittura piangendo.
Ancora il volto della nostra protagonista,Katiniss,non voglio svelarvelo. 
Preferisco che la immaginiate voi,dal mio punto di visto è più bello. Odio leggere un libro,e subito dopo vedere un personaggio,nel film, in modo diverso da come l'avevo pensato io.
Oraaa,io spero davvero che vi piaccia,se vi va lasciate una recensione,mi fareste davvero felice.
Più avanti avrò qualcos'altro da dire,ma questo spazio per ora diventa troppo lungo,quindi, a presto gente.

  
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