Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: dianta    04/12/2007    2 recensioni
lei, una liceale come tante, lui il fratellastro del suo amato ragazzo...insieme dovranno capire il perchè dei loro sogni sino ad arrivare alla verità...vendicarsi distruggendo il mezzodemone che gli separati in un epoca diversa..
Genere: Romantico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Musica...si era decisamente una melodia molto orecchiabile. Di sicuro tutti quei nobili venuti per vederla stavano già ballando, e lei doveva ancora scendere di sotto a dar loro il benvenuto, ma di sicuro sua madre aveva già posto rimedio per questo ritardo. Avrebbe accolto tutti con il suo sorriso e poi avrebbe fatto partire la musica. Continuava a guardare il suo riflesso nello specchio. Cosa aveva ereditato da sua madre? Niente...si chiedeva se era davvero sua figlia...sua madre aveva lunghi capelli lisci e neri, gli occhi neri e profondi e la carnagione tanto chiara a causa della salute cagionevole. Sempre sorridente e pronta ad aiutare il prossimo. Sapeva che tutti le volevano bene, compresi i suoi sudditi. Mentre lei…beh lei era il suo opposto...i capelli erano nerissimi tanto da creare dei riflessi blu, gli occhi erano di un marrone intenso sempre coperti da un velo di tristezza, ma nessuno se ne era mai accorto. Aveva un fisico da far invidia a tutti, ben modellato anche se con i vestiti che l’etichetta obbligava ad indossare lo nascondevano anche agli sguardi più attenti. Anche caratterialmente era diversa...lei non sorrideva quasi mai. Nessuno dei nobili che avevano avuto la fortuna di conoscerla erano riusciti a vedere il suo sorriso. Lo nascondeva prontamente. E avrebbe continuato a farlo...non le interessava nulla, lei non voleva salire al trono dopo sua madre, lei voleva vivere libera da ogni regola...ma questo non era possibile...I suoi pensieri furono bruscamente interrotti dall'arrivodella sua cameriera personale. - signorina insomma! Sua madre la sta cercando! Su venga con me -. La prese per mano e la guidò verso la sala dove tutti i nobili del regno erano riuniti. Era così ogni volta,sperando che tutti si dimenticassero di lei restava in camera a specchiarsi poi però puntualmente arrivava la sua cameriera che la portava di sotto. Si fermarono davanti ad una porta enorme. - mi raccomando signorina entri e sorrida -. Disse spingendola in avanti con molta delicatezza. La porta si aprì e d'improvviso tutti si zittirono, anche l'orchestra reale si fermò. Tutti si voltarono a vedere quella bellissima ragazza che scendeva con grazia. Aveva un vestito molto semplice color della luna le aveva detto la sarta mostrandole il tessuto. Aveva colpito i nobili se ne accorse dai loro sguardi. Quell'abito sembrava più una sottoveste che un vestito l'unica cosa che lo differenziava dalle sottovesti era la lunghezza. Tutti si inchinarono non appena lei toccò il pavimento della sala. Lei ricambiò e poi la musica riprese. Sua madre le corse incontro. - cara perchè questo ritardo? Sai bene che devi essere puntuale! E cerca di non sparire devi ballare se qualcuno te lo chiede. Chissà potresti trovare un principe...- - smettila madre. Sai che non ho nessuna intenzione di ballare e che non voglio nessun principe fra i piedi!- - Kagome! Tu ballerai invece e non si discute!-. Detto ciò si voltò e prese a parlare tranquillamente con una dama. Quella festa era come tutte le altre. Noiosa. Senza attirare molta attenzione si diresse verso il balcone. C'era la luna piena quella sera, e illuminava i meraviglioso giardino al cui centro spiccava la grande fontana che suo padre aveva fatto costruire per la sua sposa, sua madre. Dal balcone si arrivava ad un piccolo portico di marmo bianco con un basso muretto su cui lei amava sedersi...guardava quello spettacolo poggiata alla colonna e nascosta dall'ombra. Non sentì nessun rumore e di conseguenza non si accorse di quel ragazzo che si stava avvicinando. - bello spettacolo vero?- disse facendo sussultare la principessa. - come avete fatto ad arrivare qui? Dovreste essere alla festa...a ballare con qualche dama...-. Il suo sguardo percorse in lungo e largo quel ragazzo. Era alto e sembrava che avesse un bel fisico ma questo non poteva accertarlo perchè era nascosto da strati di stoffa. Gli occhi erano di un colore molto particolare, sembrava oro fuso, i capelli erano dello stesso colore del vestito di Kagome ma brillavano come l'argento. A coronare quella perfezione erano due orecchie da cane bianche. "che carine". - non amo le feste...preferisco passeggiare, e a quanto vedo anche lei principessa Kagome-. Sorrise. Aveva uno splendido sorriso si ritrovò a pensare. - vedo che c'è qualcuno che la pensa come me...- disse lei tornando a guardare la luna. - sa si dice che quando due amanti si dichiarano sotto la luna piena il loro amore si libra nell'aria per anni e anni a venire, rendendo il paesaggio meraviglioso -. La principessa sospirò e continuò a guardare il paesaggio. Le lucciole avevano abbandonato i cespugli per librarsi nell’aria. Una musica molto dolce arrivò alle orecchie dei due ragazzi.
Lui la vide chiudere gli occhi e muovere lentamente la testa seguendo il ritmo della melodia.
- mi permette questo ballo principessa? – chiese porgendole la mano. Lei aprì gli occhi e lo guardo stupita.
- certo principe…- gli prese la mano e lo guardò con aria curiosa.
- Inuyasha…-.
Iniziarono a ballare sotto i raggi della pallida luna che sembrava sorridesse davanti a quello spettacolo bellissimo. I due si muovevano con leggerezza tra le lucciole. A Kagome sembrava di ballare tra le stelle e finalmente di sentiva felice. Riusciva a specchiarsi negli occhi di quel principe e lui le sorrideva.
Quando la musica cessò lui la prese per mano e la condusse nei pressi della fontana.
- grazie per lo splendido ballo Kagome…-.
Lei sorrise e lui si perse in quel sorriso tanto bello e innocente. A lei sembrava di sentirsi più leggere e più completa come se quello che le era sempre mancato avesse preso le sembianze del principe e le fosse stato donato dalla luna.
- io…- ma non finì perché un sordo boato fracasso il silenzio di quell’attimo magico. Quando si voltarono in direzione del castello videro i nobili che scappavano gridando. Sua madre la raggiunse e le disse di scappare perché quel mostro che aveva provocato quel disastro cercava proprio lei. Inuyasha la prese per mano e si misero a correre. Quando lei si voltò per vedere dove fosse sua madre vide un uomo che conosceva di vista e che si chiamava Naraku, che rideva.
Si fermò con Inuyasha al suo fianco. Sua madre aveva creato una barriera protettiva intorno al suo corpo e sussurrava con molta determinazione alcune parole a lei sconosciute. Un fascio di luce si scagliò su Naraku ferendolo sul viso. Kagome non sentiva quello che si dicevano perché erano lontani, ma cercava di infondere il suo coraggio alla madre. Era avvolta da una strana sensazione, sperava in cuor suo che quell’uomo fosse sconfitto ma quando vide il palazzo crollare capì che come il palazzo anche sua madre sarebbe crollata…e infatti il nemico l’attaccò distruggendo la barriera e colpendola in pieno petto.
Iniziò a correre in direzione di sua madre e quando le fu accanto iniziò a piangere capendo che non c’era più nulla da fare.
- madre…perché? Avanti dovete farvi coraggio solo così potrete resistere…vi prego non abbandonatemi…-.
- scappa figlia mia…non farti prendere da quel mezzo demone…- disse prima di emettere l’ultimo respiro.
Urlò tutto il suo dolore mentre Inuyasha la raggiungeva e si apprestava a cingerle le spalle…
- finalmente ho modo di rivederti principessina. Sai quando ti ho visto ballare con quello lì ho capito che dovevo agire…avanti diventa mia sposa così nessuno si farà più male! –
- mai! Orribile mostro! Preferisco morire piuttosto che sposare voi -.
Sul suo voltò si dipinse un ghigno. Il suo braccio si trasformò in una arma appuntita che si allungo in direzione del duo stomaco, ma Inuyasha fu più veloce e fece scudo col proprio corpo per salvarla.
- principe…-  disse con fatica.
Lui la guardò e le accarezzò la guancia.
- ti…amo…ricordalo…la luna mi è testimone…e…se le leggende…sono vere…il mio amore…sarà vivo per sempre…-
- il nostro amore…- piangeva – anche io ti amo Inuyasha…l’ho capito da quando ti sei avvicinato a me la prima volta…- lo baciò e lui le sorrise.
Il principe si spense ma sul viso restò quel sorriso che aveva incantato Kagome.
- sei un essere spregevole! –
- allora visto che quel damerino è morto ora possiamo andare…su avanti vieni -.
Kagome si guardò intorno e notò la spada che pendeva dal fianco di Inuyasha. La estrasse e guardò con aria di sfida il mezzo demone Naraku.
- cosa vuoi fare? Uccidermi per caso? Con quell’aggeggio poi…hahaha! -. Rideva sguaiatamente facendo risuonare nel silenzio quella risata malvagia.
- no ho in mente un’altra cosa! Non mi avrai facilmente…-.
Guardò un ultima volta il principe.
- sto per raggiungerti amore mio…-.
Impugnò la spada con forza e la poggiò sul suo petto. Con un coraggio indescrivibile spinse sempre più a fondo la lama senza mai lamentarsi o versare una lacrime.
- stupida! -. Lui la scosse ma ormai era morta accanto alla persona che amava.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: dianta