18/05/2013
4 recensioniAlla mia carissima Clara
Silenzio, tutto intorno a me c’è solo un gran silenzio, è notte fonda e solo le cicale sugli alberi cullano i miei pensieri, la luna amoreggia con qualche nuvola passeggiera e tinge la mia stanza di una luce flebile. La quiete dopo la tempesta, la pace dopo un peregrinare troppo doloroso, la soddisfazione dell’essere arrivato al traguardo per primo. E’ così che ci si sente quando in un attimo tutto ciò che hai sempre sognato è lì accanto a te e dorme serena con un sorriso dolce sulle labbra, i capelli sparsi sul cuscino e le ciglia sulle gote come mezze lune di cioccolato fondente. La guardo e ciò che vedo è solo pace, solo calma…solo gioia. Sì gioia quel sentimento che per più di centocinquant’anni ho creduto che non avrei mai conosciuto, quel sollievo sul petto che spinge il cuore in alto verso le stelle e ancora più su. Quella sensazione di leggerezza mista a un pizzico di pura follia quell’emozione travolgente che ti toglie il respiro e ti fa battere il cuore anche se come me non ne hai più uno pulsante nel petto. Ma io l’ho sentito battere oggi, l’ho sentito avere un sussulto quando ha pronunciato quelle semplici parole“Non mi dispiace di averti incontrato”
E poi l’ho sentito accelerare la sua corsa fino a scoppiare mentre elencava ogni ragione per cui non essere dispiaciuta e l’ho sentito esplodere nel petto e spiccare il volo quando ha concluso dicendo
“Non mi dispiace di essermi innamorata di te…ti amo Damon… ti amo”
E abbandonare definitivamente il mio corpo per lande più luminose e incontaminate. E ho sentito la luce entrare nella mia anima troppo buia e inondarla di colori con quel bacio che aveva il gusto del nettare più puro, dell’amore più profondo. Nessun dubbio, nessun incertezza, nessun asservimento a logorarmi l’anima, solo la verità. Limpida e semplice, quella verità che mi aveva sempre tenuto in disparte, quella verità che aveva sempre decretato che io non fossi quello giusto, che io fossi quello sbagliato, il fratello cattivo da temere e non da amare. E lo ero, e lo sono ancora, e lei lo sa, lo ha sempre saputo, lo sente ogni volta che mi guarda negli occhi, lo percepisce quando per un secondo smetto di controllarmi e la guardo come se solo con lo sguardo potessi distruggerla, mi teme, teme le mie scelte e ciò che inesorabilmente ne consegue. Ma è tutto ciò che sono è tutto ciò che pur volendo mai potrei cambiare, e gliel’ho urlato, perché è vero mai nessuna scusa al mondo potrà contenere tutte le ragioni per cui io non sia quello giusto per lei. Per l’ennesima volta le ho mostrato la parte peggiore di me. Perché riconosco i miei limiti e le mie debolezze e non le avrei mai promesso di diventare qualcuno che non sarei mai potuto essere, sono semplicemente me stesso, il fratello cattivo che amava troppo. Ed è solo questo che posso offrirle, troppo amore, troppa dedizione , troppo passione e sregolatezza, forse persino desiderio malato ma pur sempre legato ad un intero mondo di oscurità e impulsività. E questo non era mai bastato, non era mai stato sufficiente e per quanto mi facesse soffrire lo capivo, ero io il primo ad ammettere di non meritarla. Ho ucciso suo fratello, ho trasformato sua madre, ho abusato della sua migliore amica eppure…… eppure ora non le importa!
“Sei stato una persona terribile e hai fatto tutte le scelte peggiori…..e questa sarà la scelta peggiore che potrei mai fare ma non mi dispiace di essermi innamorata di te”
L’ho sperato, l’ho cercato quell’amore in tutti i modi, quel sentimento travolgente che porta ogni errore dell’altro in secondo piano. Quell’emozione sconvolgente che ti impedisce di vedere gli aspetti negativi quando quelli positivi sono così intensi, quell’amore così forte e incondizionato da sconfiggere ogni barriera, ogni paura e ogni dubbio. Ma mai in tutta la mia lunga vita avrei pensato che qualcuno un giorno sarebbe stato in grado di sentire qualcosa del genere per me, ho sempre pensato di non esserne degno, ho sempre creduto che ogni rifiuto fosse dovuto alle mie mancanze, a quell’anima nera che impediva al resto del mondo di percepire quel desiderio viscerale di conoscere la luce. E invece lei è riuscita ad andare oltre, è riuscita a scavare sotto gli strati di ironia e sarcasmo annidati dentro di me e scorgere quel desiderio di redenzione. Lei sa come sono, sa le cose orribili che ho fatto, sa che non cambierò mai nemmeno per lei, sa che preferirei morire piuttosto che accontentarmi delle briciole, persino oggi avrei preferito morire piuttosto che passare qualche anno con lei da umano, e non c’è niente di più stupido perché almeno da umano avrei avuto del tempo in più da vivere con lei, del tempo per vivere il nostro amore e invece avrei preferito morire oggi stesso, persino con il dubbio che lei non mi amasse realmente, persino con l’idea che sarebbe tornata da Stefan, piuttosto che invecchiare e vederla rimanere splendida come sempre annegando nel rimpianto. Perché sì sono egoista e non mi bastano una manciata di anni da vivere al suo fianco, perché con lei persino l’eternità diventa breve. Perché ogni volta che la guardo scopro qualcosa in lei che non credevo potesse esistere. Perché ogni volta che le sfioro la pelle e sento il suo calore sotto le mani ciò che provo sono brividi e fuoco. Perché quando le bacio le labbra e sento il suo sapore il cielo diventa ad un tratto così vicino da poterlo sfiorare con un dito. Perché quando la stringo nel più intimo degli abbracci so che nemmeno in altri mille anni di vita e in altri mille corpi riuscirei a trovare una tale completezza. Perché quando trovi l’amore, quello vero tutto ciò che vuoi è fermare il tempo e continuare a stare lì di fianco a lei a guardarla dormire con i capelli sparsi sul cuscino, un sorriso dolce sulle labbra, le ciglia sulle gote come mezze lune di cioccolato fondente e una dichiarazione di amore incondizionato urlata quasi con rabbia a scaldarti il cuore.
Nota Autrice:
Questo è solo un piccolo tributo a Damon e Elena che per quattro anni mi hanno fatto sognare, ridere, arrabbiare e alla fine mi hanno regalato uno dei momenti più belli, intensi e sinceri che io abbia mai visto. Perché per me l’amore non è quello che nasce alla prima occhiata ma è quello che cresce e si consolida nel tempo, è quello che affronta ogni difficoltà e ne esce ancora più forte e questo è ciò che sono loro per me. Spero che lo apprezzerete e mi farete sapere cosa ne pensate.
A presto
Delena85