Anime & Manga > Bleach
Segui la storia  |       
Autore: Nnoitra5Jirga    20/05/2013    2 recensioni
Yo! Dopo un pò di tempo passato a non far nulla, io e KingVizard, un altro utente Efp, abbiamo deciso di unire le forze (?) per metter su una nuova fiction, stavolta a più capitoli, dove parleremo di un Alternative Universe in cui tutti sono dei comuni umani, niente poteri, niente abilità speciali. Il primo capitolo sarà semplicemente un'introspezione che introdurrà i vari personaggi affinché possano essere presentati fin da subito, senza dover interrompere la trama principale per poterli descrivere.
Si parlerà solo della normale vita di un Ichigo divenuto studente universitario assieme ai suoi compagni.
Un ringraziamento a KingVizard, e ora godetevi la storia.
Buona lettura.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kuchiki Rukia, Kurosaki Ichigo, Neliel Tu Oderschvank, Nnoitra Jilga, Renji Abarai
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  Ed ecco che finalmente la prima lezione per i nostri universitari era giunta, e si trattava di ginnastica. Poco drammatica, no? Magari...
La palestra era enorme, attrezzata di tutto punto e dotata perfino di spogliatoi maschili e femminili, era il paradiso di un bodybuilder in poche parole. Il problema era il professore...
Dopo che gli studenti indossarono maglietta, scarpe da ginnastica e pantaloncini per l'attività fisica, trovarono ad attenderli un figuro a dir poco inquietante. Capelli a punta, una cicatrice a solcargli il lato sinistro del volto, un'altezza quasi pari a quella di Nnoitra... Era proprio il loro docente, che lasciò la stragrande maggioranza degli studenti nel terrore più totale. Chissà che inferno una lezione con quel tipo...
L'uomo osservò compiaciuto il grande gruppo di studenti, per poi mettere in mostra un sorrisone con due grossi canini ben in vista.

Heh... Allora, mezze calzette! Il mio nome è Zaraki, e sarò il vostro insegnante di ginnastica! Non me ne frega un cazzo dell'appello, voglio solo scoprire se siete in grado di difendervi o se non valete neanche uno sputo! La prima lezione sarà il combattimento, così come la seconda, la terza e così via! Voglio massacrarvi uno per uno! Chi è il primo??

Tutti erano allibiti, terrorizzati dal "discorso" introduttivo del loro prof. Ma che razza di insegnante avevano preso per quella materia? Ichigo farfugliò qualcosa fra sé e sé, con aria piuttosto stravolta.

- Ma... Sarà almeno legale insegnare così..?
- Hai detto qualcosa?! Vuoi essere tu il primo??
- N-Non ho detto niente!
- Tch! Avanti, non vi mangio mica, vi rompo solo il culo e basta!

Nnoitra nel frattempo, che pareva essere l'unico soddisfatto di un simile professore, volse lo sguardo ai ragazzi che si trovavano vicino a lui... C'era anche Tesla, lo studente che fin dall'inizio è parso tanto amichevole nei suoi confronti. Era il momento di giocargli un bello scherzetto, giusto per movimentare un pò la cosa. Nnoitra lo punzecchiò col gomito, sussurrandogli qualcosa.

- Heheh, hai una macchia sotto la manica...
- Oh, grazie di avermi avvertito, Nnoitra-san...

E quando il ragazzo sollevò il braccio per osservare se una macchia ci fosse davvero, il professore lo additò immediatamente con un largo sorriso...

- Tu! Biondino, le hai le palle per offrirti!!!
- E-Eh? Ma io non...
- Piantala di lamentarti e fatti avanti, cerca di colpirmi come se la tua vita ne dipendesse!

Nnoitra stava trattenendo le risate a stento, lacrimando, mentre Tesla deglutì nervosamente più volte, prima di uscire dal gruppo di studenti, che continuavano a bisbigliare qualcosa lodando il giovane per il suo coraggio.
Peccato che Tesla, fattosi coraggio e corso verso il professore, fu subito afferrato per l'avambraccio da quest'ultimo, sollevato da terra e scagliato all'indietro come fosse un sacchetto di spazzatura.

- N-Nnoitra-saaan!
- ... Il prossimo.

Urlò il poveretto, atterrando rovinosamente sul pavimento della palestra sotto gli occhi increduli di tutti. Invece il professore sembrava piuttosto scocciato dal fatto di non essersi potuto intrattenere un pò con quello lì, quindi tornò ad osservare il gruppo, ormai terrorizzato, di studenti.
Nnoitra pensò poi che quella sarebbe stata un'ottima occasione per mettersi in mostra con qualche ragazza e per pavoneggiarsi un pò, quindi con aria seria e sprezzante si fece avanti.

- ... Tsk! Siete tutti senza palle, vi faccio vedere io come si fa!
- Oh, allora sei tu il prossimo. Fatti sotto!
- Heheh! Dolci parole, vecchio!

E senza aggiungere altro, Nnoitra, con una rincorsa, si avventò contro il docente che sorrideva, dando il via ad una vera e propria lotta.
Entrambi mettevano a segno duri colpi all'avversario, che sembrava essere soddisfatto anziché nervoso o dolorante, mentre tutti gli studenti cominciarono a bisbigliare qualcosa... "Ma sono pazzi? Che gli prende? Ma sarà sicuro?" Tali erano le più frequenti domande che correvano di bocca in bocca fra il gruppo.
Anche le ragazze erano presenti, e nulla riuscì a trattenere Neliel dall'osservare con sconcerto totale il moro che stava addirittura facendo a botte con il loro professore.

- Non... Ci credo...
- T-Tranquilla Neliel-san, sono sicura che non si farà troppo male!

A consolarla c'era Rukia, che non era neanche tanto convinta di ciò che aveva appena detto...
Eccetto quel vociferare continuo, l'unica cosa che era possibile udire in quella struttura era il rimbombo delle risate e dei colpi frenetici di quei due. Sembrava quasi di aver a che fare con due animali che si contendono il territorio, piuttosto che con uno studente ed un docente.
Pugni volare a destra, calci volare a sinistra, testate, prese di vario genere, tutto faceva parte della lezione secondo Nnoitra e Zaraki, e chissà per quanto avrebbero continuato ancora, se non fosse stato per il miracoloso suono della campanella che pose fine al loro scontro.
Tutto terminò con un pugno al volto sferrato simultaneamente dai due, che fece barcollare all'indietro entrambi, ancora sorridenti e con un pò di fiato.

- Heh... Heh... Hai visto, bastardo..?
- Hah..! Sei uno duro, mi piace il tuo stile, bamboccio..! Non vedo l'ora di massacrarci ancora per la prossima volta..!
- Sto già aspettando..!

Strano modo di congratularsi... Ma ecco che finì quella spaventosa prima lezione. Se il buon giorno si vede dal mattino, il periodo in quell'università si sarebbe preannunciato molto duro per i poveri iscritti.
Dopo essersi cambiato insieme agli altri negli spogliatoi, Nnoitra fu trascinato via a forza da Ichigo e Renji, poiché voleva azzuffarsi ancora con il docente a distanza di pochi secondi dal suono della campanella. I due lo costrinsero, contro la sua volontà, a fare giusto un salto in infermeria per controllare di essere tutto intero, fra le offese varie che quello gli scagliava contro dicendo di sentirsi bene.
Sta di fatto che la sua scampagnata all'infermeria durò poco, e Nnoitra ne uscì con un cerotto sul dorso del naso e qualche fasciatura su un braccio ed una gamba...
Ichigo cominciò a domandargli qualcosa, giusto per cercare di non sembrare troppo menefreghista. Dopotutto quello era il suo coinquilino...

- Stai bene?
- Che cazzo di domande, ovvio che sto bene! Ti sembra che abbia l'aria di chi non sta bene?!
- E calmi, tutti e due!

Intervenne Renji, separandoli di circa un metro per evitare pestaggi inutili. Anche Ishida sopraggiunse per aiutare il rosso, dopotutto era presente anche lui alla lezione, quindi sapeva com'erano andate le cose.

- Kurosaki, sii meno impulsivo!
- Ishida ha ragione, deficienti!

Inutili i loro sforzi, dato che i due non sembravano volerla finire...
 
- Sei ridotto peggio di un rottame, bastardo!
- Allora vuoi che ti riduca peggio di un rottame rottamato?!
- ... Risparmiati questi giochi di parole la prossima volta.
- Tsk, non tutte mi possono venire bene, cosa credi? Heheh, se vuoi vedere qualcosa di figo ti conviene seguirmi, carotina!
- E non chiamarmi così, merda!

Ma quello non fu abbastanza per fermare la sua voglia di lanciarsi all'avventura in quell'istituto, ed infatti ecco che, proprio mentre stava per cominciare una nuova lezione, il moro si avviò in corsa verso la palestra seguito da Ichigo, che sembrava stargli dietro solo per cercare di capire cosa lo emozionasse tanto...
Renji ed Ishida si fecero da parte, non gli interessava e non avrebbero voluto aver a che fare con le strane idee di quel tipo, quindi tornarono al loro dormitorio per prelevare i libri che sarebbero serviti loro durante la prossima lezione, che sarebbe cominciata a breve.
Che volesse fare ancora a botte? No, o almeno non per il momento.
Anziché entrarvi infatti, spostò un cestino dei rifiuti lì vicino capovolgendolo e piazzandolo sotto una finestrella. Si trattava dello spogliatoio femminile, e Nnoitra voleva semplicemente fare il guardone.
Incorreggibile... Mentre era affacciato con aria furtiva, Ichigo gli voltò le spalle con un sospiro rassegnato, allontanandosi.

- Basta, ci rinuncio con te...
- Ehi, dove cazzo vai, cagasot-

Neanche il tempo di finire la frase che una spazzola per capelli venne scagliata dall'interno dell'edificio e, dalla finestra, finì proprio sulla fronte di Nnoitra, che cadde dal cestino di schiena, finendo a terra a fissare il cielo con sguardo perso ed un filo di sangue al naso provocato da quel poco che è riuscito ad "ammirare" tramite quella finestrella.
Nel frattempo Rukia, di ritorno dal dormitorio femminile con un grosso libro di scienze sotto braccio, incontrò Ichigo all'ingresso della struttura. Per fortuna che c'era ancora tempo per loro di frequentarsi, grazie al fatto di trovarsi nella stessa università.

- Ichigo!
- R-Rukia? Che ci fai qui?
- Come sarebbe a dire? Fra poco comincerà una nuova lezione, devi stare attento a non farti cogliere impreparato ed attrezzarti sempre con il libro adatto, Ichigo!
- Spera solo che non si tratti di disegno, altrimenti a poco ti servirebbe l'attrezzatura...

E la ragazza gli tirò una gomitata nello sterno, che lo fece addirittura piegare dal dolore. Quei due non erano cambiati di una virgola, così come non lo era il loro rapporto.
Avrebbero proseguito la conversazione scherzandoci su ancora a lungo, se il tempo non fosse stato a loro svantaggio. Infatti ecco che suonò la campanella, e Rukia, cosciente di quale fosse stata la loro prossima lezione, afferrò Ichigo per una manica e lo trascinò a forza verso una delle tante aule all'interno della struttura principale.
La nuova lezione era quella di chimica, e Nnoitra non era ancora presente in classe. Con tutti gli stramboidi di quel posto chissà se il professore non fosse stato uno scienziato pazzo, pensò Ichigo. Quanto aveva ragione il poveretto...
Una volta raggiunto un attrezzatissimo laboratorio pieno di attrezzi utili per generare intrugli vari, ecco che sopraggiunse un figuro forse più inquietante di Zaraki... Aveva dei capelli blu notte, con occhi color ocra e due strani e piccoli dispositivi laddove dovrebbero essere situate le orecchie, e non appena entrò in "classe" esibì un sorriso rassicurante quanto una partita di Roulette Russa.

- Bene bene... Quanti soggetti da laboratorio abbiamo qui...
- ... Eh?
- Ho detto, quanti studenti abbiamo qui. Hai qualche problema?
- E poi dovrei essere io quello con qualche problema..! Ma dove cazzo mi ha iscritto quel deficiente di mio padre?!

Si lamentò Ichigo, mentre quel nuovo professore non fece nemmeno caso alle sue parole, e rimase imbambolato con lo sguardo perso, e gli occhi che andavano per fatti loro, quasi come se fosse un camaleonte... Inquietante, bizzarro ed ancora inquietante. Calò il silenzio, mentre Ichigo continuava a tormentarsi mentalmente su quale diavolo di posto avesse scelto suo padre per iscriverlo.
Ad un certo punto il professore osservò tutti gli alunni, tornando alla "normalità" e presentandosi per davvero.

- Studenti, sarò il vostro docente che si occuperà di inculcare nelle vostre fragili menti tutti i segreti della chimica molecolare e della biologia, marina e non... Il mio nome è Kurotsuchi Mayuri, tanto lieto di conoscervi... Sembrate tutti in salute, molto bene, è il primo passo per diventare delle cavie perfette!

"... Deficiente, dove cazzo mi hai iscritto?!" Si urlò Ichigo mentalmente, mentre cominciava a presentare un tic di nervossimo all'occhio dovuto alla sgradevole presenza di quel soggetto da strapazzo.
Come si sarebbe svolta quella lezione? Che avrebbe riservato quello stramboide ai suoi alunni? Sarebbe riuscito Ichigo a calmarsi? E Nnoitra a rialzarsi da terra?

CONTINUA...
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: Nnoitra5Jirga