Lucky Seduction ~

Blue roteò gli occhi non appena udì la declamazione di Silver. Suo “fratello” aveva scoperto chissà come che lei provava qualcosa per il capo dei detentori del Pokédex, Red, ed era assolutamente contrario. E la ragazza ebbe la sensazione che fosse stato Gold a dirglielo solo per far discussione.

« Silver, puoi smetterla per un minuto e ascoltarmi? » chiese Blue, sul punto di esplodere.

« Ma non ti può piacere Red! »

« E perché no? » domandò con un sopracciglio alzato. Sapeva che quella di Silver non sarebbe stata una motivazione valida.

« Perché è il maestro di Gold! Sai com'è lui, e se ha stima di Red forse potrebbe essere perché si somigliano! »

Nell'udire quelle parole, Blue si lasciò sfuggire una risata. « Il giorno in cui Red diventerà un pervertito come Gold, Green darà di matto. E ora, con permesso, vado da Red. »

« Ma non puoi! »

« Tranquillo, Silver, sono perfettamente capace di badare a me stessa. Non devi sempre preoccuparti per me. E comunque non è compito del fratello minore preoccuparsi per il fratello maggiore. Stammi bene! »

Detto questo Blue se ne andò a cercare Red, e nonostante le parole della brunetta Silver era ancora preoccupato.

« Devo assicurarmi che Red non le faccia del male. »

-:-

« Fammi capire bene, anche se mi odi vuoi che ti aiuti a spiare Blue e Red? »

« Esatto. »

Dopo che Blue se n'era andata alla ricerca di Red, Silver andò da Gold con la speranza che l'avrebbe aiutato ad accertarsi che lei fosse al sicuro, e anche se il ragazzo con i capelli rossi non avrebbe voluto chiedere aiuto a Gold sapeva che il pervertito sarebbe stato essenziale per trovare Red.

« Non so. Quanto mi pagherai? » domandò Gold con un ghigno e Silver gli scoccò un'occhiataccia. « Non ho intenzione di pagarti. »

« Allora devo immaginare che tu non voglia il mio aiuto. » disse Gold accingendosi ad andar via, ma sorrise quando Silver si decise a parlare.

« Bene! Quanto vuoi? » ringhiò.

« Venti bigliettoni all'ora. Considerando chi sia tuo padre sono sicuro che te lo puoi permettere. »

Il rosso sentì i nervi a fior di pelle.

-:-

I due si recarono al parco cercando Blue e Red, Silver aveva accettato riluttante le condizioni di Gold dato che la cara amica era ben più importante per lui. Si nascosero dietro dei cespugli quando scorsero Red che diede loro l'impressione di star aspettando qualcuno.

« Dov'è? Aveva detto che ci saremmo incontrati qui a mezzogiorno. » disse tra sé e sé con un sospiro.

« Non mi stavi aspettando da molto, vero, Red? » gli chiese una voce alle spalle.

Il ragazzo sorrise e si voltò per salutare Blue, ma rimase sbalordito da ciò che vide, Silver non riuscì a spiccicare mezza parola mentre il naso di Gold iniziò a sanguinare.

Blue indossava un abito nero che terminava a metà coscia e le avvolgeva il corpo, mostrando le sue curve, e quando il volto di Red divenne il proprio omonimo Blue ridacchiò mentalmente, sapendo che il suo piano avrebbe funzionato.

« … »

« Qualcosa non va, Red? Un Meowth ti ha morso la lingua? » chiese la ragazza, fingendo di mettere il broncio. « Non ti piace il mio nuovo vestito? Speravo che mi dessi la tua opinione. »

Red la esaminò da capo a piedi, con il viso ancora scarlatto. « È-È davvero c-carino, Blue. »

La brunetta gli sorrise seducentemente e lo raggiunse ancheggiando. « Allora, Red, ora che sappiamo cosa pensi del mio vestito, dimmi cosa pensi di me. »

E nel frattempo Silver e Gold assistevano il primo attonito e il secondo ben interessato a ciò che stava accadendo.

« Non posso credere che lo stia facendo! » sussurrò il rosso uggiolando, che immaginò di doversi sottoporre ad anni di terapia per sopprimere quel ricordo.

« Dacci dentro con quei fianchi, Blue! » bisbigliò l'altro con un ghigno perverso sul volto.

« Ti vuoi stare zitto? » sibilò l'Allenatore.

« Ooh! Guarda adesso che sta facendo! »

Il tempo di dare un'occhiata che Silver sentì di star per morire per attacco cardiaco. Un Red con il volto ancora dipinto di rosso era adesso seduto su una panchina e Blue era a cavalcioni su di lui mentre gli accarezzava il petto da sotto la maglietta.

« B-Blue, non credo che d-dovresti farlo. Soprattutto in p-pubblico. » balbettò Red, che stava reprimendo la voglia di guardarle ben giù rispetto al viso.

« Allora vogliamo andare da me, Red? » domandò la ragazza con un sorriso sensuale.

« N-No! È solo che… »

« Ti piace Yellow, non è così, Red? » chiese Blue, triste e con un lieve moto di gelosia che la scosse.

« No! Vedo Yellow solo come un'amica o come una sorella come fate tu e Silver. » affermò Red, serio. « È solo che… speravo in qualche appuntamento prima di portare così lontano il nostro rapporto. »

Blue strabuzzò gli occhi confusa, mentre il Campione distolse lo sguardo da lei per la troppa agitazione. La ragazza avrebbe voluto strillarlo al mondo, adesso che sapeva di essere ricambiata dal suo amato, ma doveva prima sincerarsene.

« Red, mi stai dicendo che ti piacerebbe essere il mio ragazzo? »

« Sì… »

« Perché non me l'hai detto prima? »

« … Pensavo provassi qualcosa per Green? »

« Pf, come potrebbe piacermi qualcuno che non ha rispetto per le donne e che preferisce allenare i suoi Pokémon più di tutto? » lo sbeffeggiò Blue.

« Hai ragione. »

« Quindi davvero mi ami, Red? » chiese lei con un sorriso verace sul volto.

« Be', non lo chiamerei ancora amore, ma mi piaci davvero, Blue. Sei intelligente, bella, e mi piace averti intorno. » replicò Red con un sorriso, e quello fu il turno della ladra di arrossire. « Ma è così dolce, Red! Quindi… vuoi venire da me per un po' di divertimento? »

« Blue… »

Blue si protese verso di lui, sussurrando. « Reggimi il gioco. Silver e Gold ci hanno spiato tutto il tempo e voglio vendicarmi di Silver. Per quanto riguarda Gold, glielo dirò a Crys. Sai che odia i suoi modi di fare perversi. »

Notando il fatto che lei avesse capito cosa avesse detto lui prima sull'andarci piano circa la loro relazione, Red si rilassò un po' e decise di aiutare Blue con lo scherzo a Silver.

« Certo, Blue, non vedo l'ora. Sarà difficile trattenermi. »

Non appena i due si alzarono dalla panchina, il corvino diede alla ragazza un lieve schiaffo sul sedere, palpandolo per enfatizzare il gesto, e lei avvampò per il gesto del suo innamorato, sperando che non l'avrebbe rifatto perché altrimenti avrebbe difficilmente risposto di sé anche prima di arrivare a casa sua.

I due detentori del Pokédex esperti se ne andarono, lasciandosi alle spalle i due più giovane, sbalorditi.

Uno per l'evento “traumatico” al quale aveva appena assistito, l'altro per epistassi.

Salve!~

Ecco tornata la Feralis ad invadere il fandom come sempre, stavolta con la mia prima traduzione!

E proprio perché tale, ci tengo a precisare che la storia è di Ability King KK, che ringrazio di cuore per avermi permesso di tradurre la sua Lucky semplice e di facile lettura: Thank you so much, dear!~

Buh, che altro dire, spero che vi piaccia e soprattutto che le mie traduzioni siano comprensibili. (?)

Detto questo, tanto love a tutti e smell ya later!~