[Agron/Nasir] [Episodio 2x04]
Passarono le ore, interminabili e insopportabili come solo un viaggio disperato può essere, fino a che non comparvero le pendici del Vesuvio. Un sospiro di felicità sfuggì dalle labbra dei quattro, prima di essere smorzato da una stretta alla gola per via di alcune urla. Si stavano avvicinando degli uomini!
Ma tra gli alberi, arrivò Agron.
Il cuore di Nasir cominciò a battere come il siriano non credeva potesse essere possibile e pensò che forse la ferita si era riaperta, perché non si sentiva per niente bene, il corpo era debole e non riusciva a respirare regolarmente. Agron si avvicinò a lui e il calore delle sue mani e il suo sorriso dolce, ebbero il potere di far stare improvvisamente bene Nasir.