Anime & Manga > BeyBlade
Ricorda la storia  |      
Autore: foschi    25/05/2013    3 recensioni
Capita. Succede a tutti che prima o poi il legame che lega due persone si spezzi. Capita che venga reciso per delle sciocchezze. E' normale, succede a tutti. E' normale che una persona ferita esca da casa sbattendo la porta alle sue spalle. E' normale che prenda il primo mezzo che trova e si allontani non sapendo che ne sarà della sua vita senza nessuno al suo fianco...
Ma non era normale la decisione di Olivier!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Gianni, Oliver
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Junto a ti he conocido dias que 

fueran los mejores...

 

 

 

Holaaa!!:D

Rieccomi qua!! :D Vi sono mancata?? xD *sinceramente no nd lettori*

Scusate se non ho più aggiornato, ma sono stata un po' impegnata... ^_^" Per farmi perdonare, ecco a voi una nuova storia sulla coppia Gianni/Olivier, la mia preferita dopo Kei/Rei *_*

Spero che vi piaccia!^^" 

Buona lettura!! :D 

 

 




Capita. Succede a tutti che prima o poi il legame che lega due persone si spezzi. Capita che venga reciso per delle sciocchezze. E' normale, succede a tutti. E' normale che una persona ferita esca da casa sbattendo la porta alle sue spalle. E' normale che prenda il primo mezzo che trova e si allontani non sapendo che ne sarà della sua vita senza nessuno al suo fianco... 

Ma non era normale la decisione di Olivier! Come gli era saltato in testa di suicidarsi? Non lo faceva così sciocco. Per una stupida relazione infranta, lui aveva deciso di suicidarsi...!


Aveva sentito la porta della casa che condividevano sbattere alle sue spalle. Aveva visto il suo volto solcato dale lacrime. I suoi occhi gonfi... i suoi singhiozzi trattenuti... Dio come gli aveva fatto male vederlo in quelle condizioni. Si era sentito un verme. Come aveva potuto ferirlo così? Per una stupida ragazza! Diamine come aveva potuto fare il cascamorto con una stupida ragazza? Lo sapeva quanto era geloso. Sapeva quanto Olivier lo amasse, perché si comportava così? Perché era un galletto, ecco perché. Perché non voleva farsi vedere con lui. Perché tra loro due doveva esserci solo una profonda amicizia, ecco perché! 

Ma lui amava Olivier! Ricordava ancora tutte le notti in bianco passate a pensare a lui. Ricordava la gioia che aveva provato quando Olivier gli aveva rivelato i suoi sentimenti. Ricordava il brivido che era corso lungo la sua schiena durante il loro primo bacio su di un balcone davanti alla Luna, testimone di quell'amore... ma ora il suo cuore piangeva! L'aveva ferito e non se lo sarebbe mai perdonato. 

E con il cuore straziato dall'angoscia, volava alla volta della Francia. Sapeva dove era. Già lo vedeva lì, in cima a quella scogliera a guardare per l'ultima volta quel cielo grigio... 


 

 

 

Junto a ti he conocido dias que

fueran los mejores

y el silencio pued hacer

que surjan los rencores

mas tu eres como yo

y ahora es como que

nada fue

[...]

(Laura Pausini - La impresiòn)

 

 

 

 

 

Soffiava un vento freddo. Così freddo da far venire la pelle d'oca. Forse era quello il freddo invernale. Sapeva che non ci sarebbe stato perdono per quello che stava per fare. Che sarebbe finito in uno degli angoli più sperduti dell'Inferno ma era già un Inferno quello che stava vivendo...!

Non credeva di essere così debole. Crollare davanti una relazione finita? Tsk. Dov'era il suo oroglio? Sicuramente quel minimo di lucidità gli avrebbe impedito di fare quello che stava per fare! Ma lui aveva deciso di gettarlo via! Aveva deciso di affidarsi completamente a Gianni. Ed ora se ne trovava pentito... ma era inutile piangersi addosso. Aveva preso la sua decisione e solo un miracolo avrebbe potuto farlo desistere...


Sospirò profondamente. A cosa serviva continuare a vivere se dipendava da una persona che lo aveva tradito. Tanto meglio abbandonarsi al supplizio eterno... 

"Ormai non è rimasta alcuna ragione perché io indugi qui. Quello che mi legava a questo mondo è stato reciso ed io non lo posso sopportare, Gianni. Ormai non ci apparteniamo più, lo sai anche tu. Anche tu che ora sarai a divertirti da qualche parte mentre io, troppo debole per sopportare, ho deciso di dire addio a tutto. 

Grazie per gli splendidi momenti passati insieme. Insieme a te, ho conosciuto giorni che sono stati i migliori della mia vita ma il silenzio che è calato tra di noi fortifica i rancori. Ho creduto di aver trovato la felicità ma mi sbagliavo. I meravigliosi giorni che ho conosciuto senza te ci hanno condotto a nuovi errori, a nuove scelte. 

Addio Gianni, ricorda almeno che ti ho amato davvero!"



- Olivier! - 

Il francese si trovò sospeso nel vuoto, afferato per un braccio da Gianni che a fatica cercava di tirarlo su, strappandolo dal freddo abbraccio di Hades. 

- Idiota! - lo colpì in faccia - Che ti è saltato in mente? Non sai che paura mi hai fatto prendere! Come ti salta in mente di suicidarti per una sciocchezza? Lo so che ti ho ferito infinite volte e non riesco a perdonamelo, ma hai pensato al dolore che mi avresti causato se tu te ne fossi andato? Hai una minima idea di quello che ho provato quando ho saputo che voleli ucciderti? No che non ce l'hai! - E giù a colpirlo di nuovo, una, due, infinite volte. Si fermò solo quando il volto del compagno fu ricoperto di lividi. 

- Io ti amo Olivier. Non puoi lasciarmi così! Lo so che non ho giustificazioni per quello che ho fatto. Lo so che devo sparire dalla tua vita ma non in questo modo. Cosa credevi di risolvere così...? - 

Ed i singhiozzi divennero troppi perché potesse continuare. Le lacrime gli annebiavano la vista: 

- Io ti amo. Per favore, perdonami se puoi e non te ne andare, ti prego - 


Olivier rimase immobile a fissarlo sbalordito. Che sciocco era stato. Come aveva potuto ricorrere a quella disperata soluzione per una banale sciocchezza? Bastava semplicemente parlare. Come era potuto cadere così in basso? 

Prese fra le mani il viso solcato dalle lacrime di Gianni, piangendo a sua volta. 

- Gianni, perdonami tu. Io... sono stato uno stupido. Non ho giustifiche per il mio comportamento. Ma se c'è una morte peggiore di quella a cui stavo andando incontro, è quella del cuore. E' vero, mi hai ferito innumerevoli volte ma ora mi fa male vederti così. Io ti amo con tutto me stesso e l'ultima cosa che volevo era ridurci in questo stato... ti prego perdonami tu se puoi! - 

Si gettò fra le sue braccia. Da quanto tempo non le sentiva così calde! Da quanto tempo non le sentiva stringersi su di sé, rassicurandolo? 

- Ti amo, Gianni - mormorava sommessamente tra i singhiozzi. 

- Ti amo anche io, Olivier - 


 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Hola! :D

Allora, che ve ne è parso? ^__^" Una completa schifezza, scusate TT^TT 

Dunque, qualche spiegazione:

la storia si apre con una, diciamo, morale che sfocia nei "pensieri" di Gianni che racconta la vicenda da un suo punto di vista.

Da questo suo punto di vista si passa a quello di Olivier che ha deciso di suicidarsi perché stanco dell'attegiamento da donnaiolo di Gianni che però ci tiene al suo ragazzo e corre da lui per salvarlo. 

Gianni viene a sapere da casa di Olivier in Francia quello che stava per succedere perché dopo la "separazione" Olivier era tornato lì. 

Credo che non ci sia altro!^^" Perdonate ancora questa schifezza! ^^" 

Un bacione!! :D


 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: foschi