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Autore: Soly_D    26/05/2013    9 recensioni
[AU SasuHina | raccolta di flashfics | partecipante all'AU Challenge di ArabellaStark | tabella Libreria]
#01. Scaffali • «Non giustificarti. Leggere – qualsiasi cosa tu legga – non è mai sbagliato».
#02. Jane Austen • Allora la bella e dolce Jane Bennet gli ricorderà Hinata, e quel libro non gli apparirà più così noioso.
#03. Clienti abituali • Sasuke non sa cosa dire, Hinata vorrebbe piangere e il tempo trascorre fin troppo lentamente.
#04. Biblioteca • «E poi... che mondo sarebbe senza un’Hinata Hyuuga che inciampa e balbetta di continuo?».
#05. Penna d'oca • Da quando conosce Hinata, tutto ha assunto più significato e colore. Persino il silenzio.
#06. Il giro del mondo in 80 giorni • «Questa non mi è nuova, ma l’ultima volta che l’ho sentita... alla fine era amore davvero».
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Sasuke
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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Autore: Soly Dea
Fandom: Naruto
Titolo della fanfiction:
Lift your eyes from your book and open your heart to me
Titolo del capitolo: 4. You became my own special medicine
Pairing:
Sasuke/Hinata
Genere:
romantico, fluff, slice of life
Rating:
verde
Tabella:
Libreria
Prompt:
Biblioteca
Note:
questa fanfiction partecipa all’AU Challenge indetta da ArabellaStark.




Lift your eyes from your book
and open your heart to me




4. You became my own special medicine

Hinata non credeva che, dopo qualche nottata passata a piangere, la delusione per Naruto le sarebbe sembrata solo un lontano ricordo. Certo, fa ancora un po’ male vederlo costantemente con Sakura, ma le quotidiane visite in biblioteca sono la medicina perfetta per quel dolore interno che lentamente le sta scivolando via dal cuore.
Ed ora è lì, davanti all’edificio, mentre ripensa alle parole del padre.
«Ultimamente non fai altro che startene tutto il giorno in biblioteca».
«Mi rilassa», gli ha risposto arrossendo, ma la verità è che Sasuke Uchiha – con i suoi silenzi e le sue occhiate sfuggenti – la fa stare così bene che non rinuncerebbe mai nemmeno ad un minuto passato con lui in biblioteca.
Hinata si dirige verso la porta dell’edificio, quando si accorge che Sasuke ha appena girato l’angolo e la sta per raggiungere.
La ragazza sorride di cuore e la voglia di testare quanto Sasuke tenga a lei prende il sopravvento: si allontana di qualche passo, nascondendosi dietro l’angolo, e lo spia mentre entra in biblioteca con un paio di libri sotto braccio.
Quando l’Uchiha si è seduto al solito tavolo, Hinata sbuca fuori dal retro e si avvicina alla porta della biblioteca.
Sasuke sfoglia incerto il suo libro, alternando sbuffi appena accennati a sguardi indagatori verso ogni angolo della biblioteca, ma dieci minuti dopo è ancora lì che non ha letto nemmeno una riga.
Hinata ridacchia ancora dietro la porta con la mano poggiata sul vetro e il cuore che batte un po’ più forte ogni volta che Sasuke guarda sospettoso nella sua direzione. E crede che l’abbia scoperta, nel momento in cui lui chiude il libro e si alza, ma poi lo vede cambiare direzione e raggiungere la bibliotecaria. Può quasi sentirlo, mentre con aria totalmente indifferente chiede alla donna se oggi Hinata Hyuuga si sia fatta vedere da quelle parti.
Allora la ragazza decide di uscire allo scoperto e di farsi notare dalla bibliotecaria.
«Oh, eccola lì!», afferma lei, facendo voltare Sasuke. E Hinata ha quasi l’impressione di aver visto l’ombra di un sorriso sollevato sul viso diafano del ragazzo che, senza dire niente, torna al suo posto seguito dall’amica.
«E-eri preoccupato p-per me?», chiede lei in un sussurro.
«Imbranata come sei, potrebbe succederti qualsiasi cosa in qualunque momento».
Hinata abbassa lo sguardo, mordendosi il labbro inferiore. «Io... ci sto lavorando».
Sasuke aggrotta la fronte, scettico, mentre Hinata si sforza di apparire sicura.
«Non sarò la persona più interessante del mondo, però... sto cercando di cambiare. Tu sei sempre così sicuro di te, mentre io-».
«Tu vai benissimo così», afferma lui, guardandola negli occhi come non ha mai fatto prima. «Non devi cambiare, Hinata. Non lo devi fare né per me, né per gli altri».
«Ma tu oggi ti sei preoccupato per me e-».
«Se essere te stessa ti rende felice, allora non importa cosa ne pensano gli altri».
Hinata sgrana gli occhi, come emersa improvvisamente da un sogno.
«E poi... che mondo sarebbe senza un’Hinata Hyuuga che inciampa e balbetta di continuo?».
E lei scoppia a ridere. È una risata sincera e liberatoria: non il solito risolino che cerca di nascondere con le mani, ma una risata vera, di quelle che arrivano dal profondo del cuore.
«Grazie, Sasuke-kun». Semplicemente.














Note dell'autrice:
fLi amo sempre di più, ogni giorno che passa. Guardate come sono fotogenici insieme! XD
Ringrazio coloro che hanno recensito gli scorsi i capitoli... devo dire che le recensioni si sono dimezzate e questo un po' mi dispiace, però mi consola il fatto che il numero di seguite aumenti sempre di più. Per cui, cosa dire? Qualsiasi commento, pur breve che sia, mi è sempre di grande sostegno.
Infine spero che questa flash vi sia piaciuta, mi fate sapere cosa ne pensate?
La prossima sarà incentrata sul punto di vista di Sasuke. A presto!
  
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