11/12/2007
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In Your Heart * Nel
Tuo Cuore
Il vento soffia leggero mentre il colore del cielo si fa sempre più intenso; di un arancione quasi accecante.
Quel tramonto la travolge di emozioni e di ricordi insostituibili. Non può far a meno di osservare il panorama stupendo davanti a lei, così vicino ma così inafferrabile allo stesso tempo.
E non può neanche fare a meno di sentirsi tremendamente triste, impotente.
"Misty..."
Una voce familiare dal tono affettivo e quasi profondo la fa voltare di scatto. Sorride al ragazzo che le sta alle spalle e che la guarda titubante.
Misty non dice niente, si limita a sforzarsi di sorridere, cerca di essere forte. Ma gli addii non sono mai stati semplici, specialmente per lei.
Ha un groppo alla gola che le impedisce di parlare e sa che se lo facesse scoppierebbe a piangere.
Lui le si avvicina, appoggiandosi alla staccionata di legno.
Continua a fissarla con la speranza che gli rivolga la parola. Sa anche lui che fa male.
Lo sta provando sulla sua pelle e non riesce nemmeno a immaginarsi cosa può provare lei. Lei che ha fatto da mamma e da allenatrice a quel piccolo pokèmon per un periodo di tempo che sembra trascorso troppo in fretta.
"Stai...stai bene?" le chiede Ash con quegli occhi grandi, scuri, profondi.
Misty annuisce piano senza interrompere neanche per un attimo quel sorriso forzato.
"Bisognava...lasciarlo andare. E' quello il suo posto, no?"
Stavolta è il ragazzo che fa un lieve movimento con la testa. E, di colpo, quel luccichio che si è spento tempo prima, torna a farsi strada negli occhi del giovane allenatore. E la ragazza non può fare a meno che notarlo.
"Non è un addio, lo rivedremo. Ne sono sicuro" le dice poi, serio.
Una lacrima sfugge veloce al controllo di Misty, mentre Ash deglutisce a fatica.
"Non preoccuparti, non è niente" cerca di rassicurarlo poi lei, passandosi una mano sul volto per asciugarsi gli occhi umidi "E' solo che...mi sono affezionata molto a Togetic, una parte di me avrebbe voluto che rimanesse, ma l'altra...mi diceva che dovevo lasciarlo andare per il suo bene".
Lo sguardo di Ash torna ad essere profondo, quasi dolce.
"Lo so che è difficile, Misty. Tu hai fatto la cosa giusta, non devi avere rimpianti. E so che ne stai soffrendo, l'ho vista la tua faccia quando l'hai salutato e capisco cosa stai provando in questo momento" le dice, sorridendole.
Misty spalanca gli occhi cerulei. Ash è cresciuto più di quanto possa ammettere a sè stessa. Quel brillio che ha intravisto in lui è lo stesso che aveva all'inizio della loro avventura, quando viaggiavano insieme. Quando era solo un ragazzino.
"Non so se sono pronta. Prima tu e Brock, adesso Togetic...non so se ci riuscirò" esclama la capopalestra, trattenendo i singhiozzi.
"So che non è stato facile neanche quando...".
Ash si blocca improvvisamente e volge per un attimo solo lo sguardo al tramonto.
Misty abbassa il volto.
"L'amicizia vera supera qualsiasi distanza, dura per sempre" dice poi l'amico, deciso.
"Lo pensi veramente?"
Ash annuisce, mentre un sorriso sincero si dipinge sul volto della ragazza.
"Hai ragione, anche se...mi manca".
Si sofferma anche lei a guardare il cielo per l'ennesima volta. Da arancione sta diventando di un colore quasi rossiccio. Ash la guarda di nuovo. E Misty realizza all'istante che quel suo viso è rimasto quello che lei ha conosciuto. Quello del ragazzino superficiale che ce la sta mettendo tutta pur di realizzare il suo sogno.
Rimangono così per parecchi secondi, finchè la voce di Brock non li fa sobbalzare.
Si girano entrambi di scatto giusto in tempo per vedere la sagoma lontana dell'amico più grande, con al suo fianco Max e Vera che fanno cenno con la mano entusiasti.
"Devi tornare a Cerulean?" chiede Ash, rivolgendo la sua attenzione all'amica.
Misty rimane un pò perplessa. Forse l'amico con quella frase vuole chiederle di...?
Cerca di non illudersi, sa che non potrebbe comunque tornare a viaggiare con loro.
"Sì, mi devo occupare della palestra. Non sarà facile stare senza Togetic, ma mi hai convinta. Ce la farò...dovrò abituarmi alla sua assenza. Magari un giorno lo incontreremo davvero".
Ash annuisce, soddisfatto. E continua a farlo anche quando Misty sale sul dirigibile per tornare a Cerulean City. E, ben presto, si accorge che forse averla incontrata è stato solo un sogno.
All'improvviso si sente di nuovo come se una parte di lui non ci fosse più. Ma è sicuro che un giorno la rivedrà. Perchè è destino. Perchè non è stato un caso incontrare proprio lei fra tanta gente.
Fine
Nota dell'Autrice: okay...ammetto che è una fic un pò cortina, ma è diciamo un flash che mi è venuto oggi e quindi...visto che non mi arrivano molto spesso idee per nuove fic è meglio prendere al volo l'ispirazione! XD La dedico a Kogarashi, Kate e Ila, che sono delle persone fantastiche! *-*
Un bacio e alla prossima (nel caso mi venissero in mente giusto "un pò" più lunghe XD)!