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Autore: _scribble    28/05/2013    6 recensioni
Will Adams. Erudito.
Christina Devis. Candida.
Una scelta. La loro scelta.
Intrepidi.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Christina, Will
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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One choice. Your choice.

 

 

Will Adams. Erudito.
Christina Devis. Candida.
Una scelta. La loro scelta.
Intrepidi.

 

 

 

 

 

Manca poco ormai. Davvero poco. Presto dovrai scegliere. Sarai al Centro. Un coltello in mano. Una scelta. Una scelta che cambierà la tua vita. La cambierà. Qualche minuto. Qualche minuto e sarai in quella sala per scegliere il tuo destino.
Sei un Erudito. Lo sei sempre stato. Ma i risultati del test attitudinale dicono ben altro.

E ora, ora non sai che strada prendere. Tua sorella decise di restare tra gli Eruditi. Decise di non andarsene.
Tu che farai? Sei insicuro sulla scelta da compiere. Troppo insicuro.
Con la tua famiglia entri nel Centro. Ti sistemi nel cerchio esterno, dove tutti i sedicenni devono stare.

Ripensi al test. Hai preso il coltello. Dovresti essere un Intrepido. Non sei mai stato molto coraggioso. Anzi, non hai mai avuto la possibilità di mostrare il tuo coraggio. Non nella tua fazione in cui le giornate vengono spese tra ricerche e chiacchierate.
Iniziano a sorgerti delle domande. Ce la farai a superare l'iniziazione degli intrepidi? In cosa consiste quell'iniziazione? Forse, forse sarebbe meglio affrontare quella degli Eruditi. Sai già di cosa si tratta. Puoi farcela.
I tuoi pensieri vengono interrotti di colpo. “Adams Will”, ti chiamano. Tocca a te. Per un attimo il tempo sembra congelarsi. Poi, sicuro di te, sali quegli scalini. Sei lì, in mezzo alla sala.

Cosa sceglierai? Con chi andrai? Intrepidi o Eruditi? Il dubbio rimane. L'abnegante che presiede la cerimonia ti porge un coltello. Lo impugni saldamente. Guardi le cinque coppe che sono davanti a te.
Pietre grige per gli Abneganti. No, non sceglieresti mai i Rigidi. Terra per i Pacifici. Potrebbe essere un'interessante alternativa, ma non saresti adatto al lavoro nei campi. Vetro per i Candidi. Candidi? Non ci hai mai pensato. Non sapresti dire sempre e comunque la verità. Non potresti. I tuoi occhi indugiano sull'acqua. Acqua per gli Eruditi. La tua fazione. Ti specchi nella coppa. Capelli biondi, un po' scompigliati. Insicurezza negli occhi. Ti rivedi da piccolo con tua sorella. Tua madre e tuo padre hanno fatto tanto per insegnarti i principi degli Eruditi. Una volta ti dissero che l'ignoranza è la causa maggiore dei mali. Tu ci hai creduto. Ma anche la codardia può essere fonte di male. Finalmente fai scorrerere la fredda lama sul palmo della mano. Un rivoletto di sangue comincia a scendere. Stendi la mano. Sei intelligente. Le gocce del tuo sangue iniziano a cadere nella coppa. Le senti crepitare sui carboni ardenti. Sei coraggioso. Sei un Intrepido. Adesso, adesso sei un trasfazione.
Alzi lo sguardo. Vedi la tua famiglia. Tua madre ha un'espressione dispiaciuta sul volto, quasi addolorata. Pensava di averti cresciuto meglio. Tuo padre scuote la testa e la abbassa. Tua sorella ti rimprovera con un'occhiataccia. Come hai potuto?, dicono i suoi occhi.
Nella tua fazione si crea brusio. Smetti di fissarli. Ti avvii verso gli Intrepidi. Mentre cammini togli la sciarpa azzurra che fino a poco prima ti avvolgeva il collo. Niente più azzurro, solo nero.
Sei tra loro. Sono strani, gli Intrepidi. Piercing e tatuaggi dappertutto. Non importa. Questa è la tua fazione. Ripensi alla tristezza sul viso di tua madre. Non importa. La fazione prima del sangue, Will.

 

 

Ti fissi nello specchio. La pelle scura. Gli occhi color nocciola. I capelli neri che ricadono sulle spalle. Indossi una camicetta bianca e una gonna nera.
Però in quello specchio non vedi un Candida, bensì un'Intrepida. Hai sempre, sempre saputo di essere ciò che sei. Prima avevi paura. Poi hai completato il test. Un'Intrepida ecco cosa sei. Ecco chi sei. Hai le idee chiare, tu. Sai che, al momento della scelta, non avrai esitazioni. No, non le avrai. Non potresti sopportare un altro giorno tra i Candidi. Sempre costretti a dire la verità.
Non puoi sempre dire la verità. Non puoi. Sei umana e gli umani mentono. E' naturale. Anche se fino ad ora non hai avuto troppi problemi, prima o poi ci sarà un segreto da mantenere. Qualcosa che non puoi svelare. Che non devi svelare.

La tua famiglia spera che tu rimanga. Ma non resisteresti ancora. Sei schietta, questo è vero. Ma non potresti mai superare l'iniziazione dei Candidi. La macchina della verità? No, non ci tieni a essere sottoposta a quel marchingegno. Far sapere al mondo intero tutto su di te quando nemmeno tu sai veramente chi sei.

Sceglierai gli Intrepidi. Li ammiri. Hanno un certo stile, loro. Hanno qualcosa in più. La libertà. Si, sono più liberi rispetto a te. Te ne andrai. Lascerai i Candidi.
La sala principale del Centro è davanti ai tuoi occhi. Quanta gente, pensi. La folla ti spintona per un po'. Alla fine riesci a sistemarti nel cerchio esterno, quello dei sedicenni. Sedicenni che, come te, devono compiere una scelta. Una scelta che influirà sul loro futuro.
Molti di loro ancora non sanno quale fazione sarà la loro. Ma tu sì. Ti mancheranno, i tuoi genitori ti mancheranno. Ora però sei un'adulta, non dipendi da loro. Accetteranno la tua scelta. Lo faranno. Cerchi di convincertene. La accetteranno.

Devis Christina”, ti hanno chiamata. Fai un respiro profondo. Accetteranno la mia scelta, te lo ripeti ancora una volta. Ed eccoti al centro della sala. Sei pronta a scegliere. Prendi il coltello. Guardi di sfuggita le coppe, ma tu già sai ciò che vuoi. La lama ti penetra nella pelle. Trattieni il fiato. No, i tuoi genitori non approveranno. Ti dirigi verso la coppa dei Candidi riempita col vetro. Stai per far cadere il tuo sangue in quella coppa. La coppa della fazione a cui sei sempre appartenuta. Ti hanno insegnato a non mentire, mai. E ora, ora stavi mentendo a te stessa. Non sei sincera. Hai mentito. Solo per un secondo, ma l'hai fatto. Il tuo sangue cola nella coppa degli Intrepidi. I crepitii dei carboni ti danno sicurezza. Vedi i tuoi genitori. Tuo padre è palesemente deluso, tua madre sorride tristemente. Lanci un'occhiata agli Intrepidi. La tua nuova fazione. Sorridi. Era questo ciò che volevi. Ti fai strada tra di loro. Ti avvicini agli altri iniziati. Non ci sono molti trasfazione. Guardi gli Intrepidi e, ancora una volta, non puoi provare altro che ammirazione. Presto sarai come loro, Christina.


MySpace.

Buondì! 
Mi presento, io sono Endless ...
Questa è la prima storia che pubblico nella sezione. 
Non so come mi sia venuta l'idea.
Ma mi è sembrata una cosa 'diversa' scrivere sulla cerimonia della scelta di alcuni personaggi.
Ora devo ammettere che non sia il massimo. 
Ma non sarà mai il massimo.
La storia è stata scritta dopo aver letto Divergent, quindi è possibile che ci siano delle incongruenze con Insurgent e Allegiant.
Devo specificare che so che 'One choice. Your choice.' vuol dire 'Una scelta. La tua scelta.' e non 'Una scelta. La loro scelta.'?
Be', meglio scriverlo.
Non si sa mai.
Spero vi sia piaciuta almeno un poco (?)
Mi farebbe piacere sapere che ne pensate c:
A presto,
End'~

 

 

 

  
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