03/06/2013
5 recensioniSOLITUDINE e SILENZIO
Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è solitudine
Nessun essere conosce l’altro
Ognuno è solo
Hermann Hesse – La Nebbia
Una fitta nebbiolina si alza dal terreno ghiacciato. È bagnata e appena azzurrina, tanto da rendere il paesaggio quasi irreale.
Forse lo è veramente.
Forse è veramente un irreale e mistico sogno nel quale sono destinato a vagare eternamente senza alcuna meta che abbia valore per essere raggiunta.
Quando desidererei che fosse così, quanto vorrei che fosse tutto un sogno, almeno potrei smettere di soffrire.
So però che questa è la realtà, per quanto irreale questa nebbiolina la possa rendere, è il mondo reale, freddo e crudele come questa terra di ghiaccio che sto calpestando.
Se fosse un sogno, non mi sentirei così oppresso, non sentirei questa terribile sensazione di vuoto là dove un tempo c’era il mio cuore. Quest’organo di cui rimangono solo frammenti nel mio petto.
Eppure continuo a vivere, a trascinarmi su questa terra così immensa ma fredda come il ghiaccio di cui è ricoperta. Perché continuo a vivere o meglio a sopravvivere se quello che mi resta non è solo la solitudine e il silenzio di queste infinite lande ghiacciate?
La mia domanda non trova una risposta.
Penso che sia un istinto quello di sopravvivere… benché tutto. Sopravvivere, lottare, andava avanti, anche se loro non ci sono più.
Quel pensiero mi ferisce più di una lancia che mi perfora un fianco. Sento una lacrima pungermi un occhio, scatenata dal dolore di questo ricordo, ancora troppo vivo nella mia mente. Mi fa male, mi fa malissimo, no, è dir poco, più di quelle lance acuminate che mi penetravano della carne, aprendomi ferite sul corpo mentre cercavo di aprirmi un varco in quel muro acuminato che si era eretto attorno a me… per tenermi lontano, per impedirmi di salvarli.
Mille ferite si riaprono nella mia anima tormentata e premono per far colare quella lacrima piena di tutta la mia sofferenza, ma non posso lasciarla scorrere, per orgoglio non mi è concesso piangere e non posso dimostrarmi debole.
Mi serve un minuto per accorgermi che questo è un altro pensiero fuori posto, nonché sciocco, terribilmente sciocco.
A chi devo dimostrare la mia forza? O il mio orgoglio?
A chi?!?
E perché dovrei dimostrarmi forte adesso che sono solo, se prima non sono riuscito a… salvarli?
Scuoto la testa con forza, cercando di svuotare il mio enorme cranio da ogni possibile pensiero, negativo o positivo che sia! Pensare mi fa venire un gran mal di testa e mi fa solo soffrire inutilmente, portando il mio cuore a sanguinare quando era già in mille piezzi. Devo avere la mente sgombra.
Il mio unico scopo adesso è incentrato solo sulla mia marcia in solitudine e silenzio.
Solitudine e silenzio, solo questo.
Alle volte incontro altri animali, ma non ci sono scambi di parole o di notizie. Io non conosco loro e loro non conoscono me. Si limitano a guardarmi per poi voltarsi e procedere ognuno per la propria strada.
Com’è giusto che sia…
Loro marciano verso Sud, verso il calore e la vita, mentre io procedo nel verso opposto, avanzo verso il gelo e la solitudine.
Non m'importa se l’inverno più rigido e terribile mai ricordato si abbatterà su di me con le sue fredde dita di ghiaccio, come le ossute mani della morte. Non ci bado, che venga pure, che tenti di ghermirmi… lo vorrei tanto, per stare di nuovo con loro… e anche perché, se la vita è solitudine, io non voglio più vivere.
Fine… ?
No… inizio… !
***
Il Mio Solito Angoletto…
HOLA! ^_^
Incredibile a dirsi, ma sono sbarcata anche qui, per la gioia dei veterani del Fandom che vorranno bruciarmi sul rogo per quest’orrore… lo so, terribile! ^^’’
Solo che, conoscendo Manny, mi pareva appropriato, insomma un Missing Moments come si deve, ecco… u_u
Ogni consiglio è ben accetto… come sono ben accette le recensioni! ;)
Ci sentiamo presto, gente! ;)
ByeBye
ManuFury! ^_^
P.S: prima che me ne dimentichi…
---> Questa storia è stata scritta per la Challenge “Versi di poesia…” indetta da LaylaThePirate.
---> Inoltre… partecipa anche alla Challenge “La sfida dei duecento prompt” indetta da msp17 con il Prompt 13) Solitudine. (Evvai, così me ne mancano solo più 199! YEEE! ^_^)