Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: AstridxAndros    11/06/2013    1 recensioni
467 parole ^-^
Lucifero è obbligato a salire in paradiso, ma per cosa?
Leggete e lo scoprirete! recensite mi raccomando ;)
*questa è l'intro di una storia che avevo in mente ma l'adoro, dovevo per forza pubblicarla!! XD
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il lungo corridoio luminoso mi accecava, strinsi i pugni ed andai avanti. Quanto tempo era che non calpestavo quelle nuvole? Secoli? Millenni? Molto di più…
-EHI! COSA CI FAI TU QUI!? NON RIUSCIRAI IN UNA RIVALSA!- la voce di uno di quegli insopportabili leccapiedi mi arrivò fastidiosa alle orecchie,
-abbassa le ali angioletto, ho il permesso, affari di lavoro- borbottai stanco, non era di certo piacevole per me tornare li sopra dopo tutto quello che avevo passato.
-mostralo- ordinò il ragazzo, io lo gelai con lo sguardo, tze! Io, proprio io, gelavo qualcuno? Ero proprio caduto in basso…
MA DA DOVE MI VENIVANO CERTE SPARATE? Mi stavo proprio rimbambendo, con tutta quella luce poi!
-dovresti portare rispetto… ah, i giovani d’oggi!- mostrai con elaborata calma la pergamena, avevo sudato sette camice per ottenerla, di certo toccava a me fare tutta quella strada per vedere il piccolo capo, per cosa poi? Proteggere i loro giocattolini!
Il cancello si spalancò facendomi entrare. Dovetti chiudere gli occhi.
-oh, fratello!- perfetto! Quella si che era una punizione! La luce in persona che chiamava me fratello, l’angioletto era in vena di scherzi.
-vecchio…- mormorai a mo’ di saluto con gli occhi ancora chiusi, ecco un’altra punizione, stando sempre tra le tenebre tutta quella luce mi avrebbe semplicemente reso cieco.
-abbiamo un problema…- lui mi interruppe, come suo solito,
-Hai un problema. Ricordi il patto? A me i figli di angeli e le anime buone a te i figli di demoni e le anime dannate e al grande capo gli umani puri e l’universo. Quindi non venirmi a dire che abbiamo un problema- era sempre lo stesso, ingenuo, dilettante, odiabile angioletto. Scoppiai in una sonora risata che fece tremare il suolo, forse nemmeno per loro era facile avere la mia presenza.
-l’Essere non te l’ha detto eh? Comprensibile, ha lasciato a me il lavoro sporco, come al solito. Sai che odio mentire quindi tutto ciò è la dannata verità: il tuo più grande angelo ed il mio più forte demone, hai presente? Quelli legati al centro della terra. Bene. Il loro figlioletto, o meglio figlioletta, l’avevano uccisa giusto? SBAGLIATO!- la terra tremò ancora, dovevo calmarmi.
-calma Luck. Sai che qui non siamo proprio abituati ad avere esseri… ecco…- sbuffai,
-Demoni, si chiamano Demoni, ma io non sono uno di loro, Ricordi? comunque ho capito, mi conterrò…- .
-dicevi che la bambina è ancora viva? Fratello hai sbattuto forte la testa quando sei caduto!- la sua risata mi mise ancora più rabbia addosso. E non potevo nemmeno guardarlo in volto!
-senti, chiedilo al “Padre” se vuoi, ma questo è quanto. Sono passati 16 anni terreni, i miei demoni e i tuoi angioletti la uccideranno, e sai come reagirà il grande capo se questo accade un’altra volta… dobbiamo collaborare… è questo il problema fratello -.
  
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