Endou's little sister
L'uomo alzò lo sguardo dal piatto che stava cucinando,posandolo sull'altro che continuava a pregarlo di fargli un favore. Un favore enorme. Endou non era cambiato per niente dai tempi del FFI. Beh,a parte che i capelli erano più scompigliati. Si era fatto anche più alto,i lineamenti erano più maturi ed era più abbronzato. I suoi occhi,però erano gli stessi,come il modo in cui chiedeva qualcosa a qualcuno.
-Tobitaka,ti scongiuro,solo per due mesi...-
Tobitaka sospirò,sfiancato dall'insistenza del suo capitano.“Ex” capitano. “Ex” da ormai più di 10 anni,anche se ancora si ostinava a chiamarlo così. Capitano.
-So che è un grande favore...ma ti prego,ospita mia sorella per due mesi,ti prometto che ti pagherò tutte le spese che farai per lei!-
Tobitaka fissò in tralice Endou. Insomma,lui fino a quel momento nemmeno sapeva che avesse una sorella! Ma lui era pur sempre il suo capitano,quello che l'aveva aiutato più di tutti nel momento in cui era più in crisi,quindi...
-Non ce n'è bisogno-
Si asciugò le mani sul grembiule e posò il piatto di ramen fumante davanti all'altro uomo.
-Abito da solo,non ho problemi ad ospitare qualcuno-
Per poco Endou non cadde dalla sedia. Prese a ringraziarlo a raffica. Tobitaka rimase ad ascoltarlo per un po',poi gli suggerì di mangiare e basta.
Infondo,non era colpa sua se i suoi genitori dovevano fronteggiare una ristrutturazione alla casa per problemi strutturali e nemmeno se la sua casa era troppo piccola per tutti e 5.
-Almeno Hiyoko mangerà bene.-
Sorrise il capitano.
-Meglio di me,almeno-
Tobitaka storse la bocca mentre Endou rideva di gusto. Era risaputo che la consorte del capitano cucinasse da fare schifo. Tuttavia lui mangiava senza fiatare e faceva pure i complimenti. Non c'era che dire,lui sì che aveva una volontà ed uno stomaco di ferro. Si passò una mano sui corti capelli lilla e prese a lavare le pentole che aveva sporcato. Tanto era l'ora di chiusura,non le avrebbe certo riutilizzate. Assaporò il silenzio,riordinando e pulendo,fino a che Endou non ebbe un'illuminazione.
-Ah,giusto-
Asserì con l'aria di qualcuno che si ricordava di qualcosa di importante solo in quel momento.
-Sì?-
-Mi sono dimenticato di dirti che mia sorella è una idol-
Il silenzio pesò sulle orecchie del giovane cuoco.
-Come?-
-Sì,sai,canta,fa da modella per degli spot,cose così...-
Il castano mosse con noncuranza le bacchette per aria.
-E tu vuoi mettermi per casa...una idol?!-
Quella parola riecheggiò per le pareti del locale,fino a raggiungere le stelle. Sarebbero stati due lunghissimi mesi.
Angolo dell'autrice
Allora,inizierò ringraziando tutte le persone che hanno anche solo aperto questa fiction. Continuerò dicendo che è la mia prima fanfiction,quindi vi prego di mandarmi tutte le critiche costruttive che volete. Spero vi sia piaciuta,baci,Dionisie.