Capitolo 2

Non che ne sapesse molto di Justin Bieber, le era sempre stato indifferente, ma insomma, chi non conosceva la famosa storia d'amore tra lui e la bellissima Selena Gomez?

Erano su tutti i giornali, in tutti i telegiornali, in tutti gli show televisivi e sulla bocca di tutti.

Ogni giorno c'era qualcuno che parlava di Justin Bieber e Selena Gomez.

'Oh lo sai cos'ha fatto? Ha riservato lo Staples Center solo per loro due, per vedere un film'

'Hanno detto che vivono insieme ora che lui è da solo'

'Lei lo sta seguendo nel tour'

Non era possibile non conoscerli.

Mentre Skye ancora realizzava il fatto di avere in mano il telefono di Justin Bieber, fece qualche ricerca.

Ora il cantante era in giro per l'America con il suo tour, e proprio in quei giorni lì era a Los Angeles per il secondo concerto che si sarebbe tenuto la sera dopo.

“Bene, quindi sto parlando con il famosissimo Justin Bieber? Interessante..” decise di scrivergli Skye.

“Ora che l'hai scoperto potrei riavere il mio telefono?”

“Quanta fretta che hai. Potrai comprarti minimo altri centomila telefoni come questo.”

“Cosa vuoi? Una foto? Un autografo? Uscire con me? ;)”

Seriamente, chi si credeva di essere? Dio sceso in terra?

Sarà anche stato Justin Bieber, ma nessuno poteva permettersi di parlarle così.

“Intanto non sai nemmeno se sono maschio o femmina e poi, cosa ti fa credere che io sia una tua fan?”

Aspettò qualche minuto prima di ricevere una risposta, segno che la sua risposta l'aveva spento.

“Non mi importa chi sei, dammi il mio telefono e ognuno per la sua strada”

Facile per la popstar più famosa al mondo ottenere le cose, vero?
Ma questa volta non sarebbe stato così facile riavere il suo caro telefono.

“Domani sera fai un concerto qui a Los Angeles, vero?”

“Aah, ho capito. Vuoi venire. Allora avevo ragione, sei una mia fan ;)”

'Che presuntuoso' pensò Skye.

“In realtà no. E dopo questa tua stupida conclusione mi viene voglia di buttare il tuo stupido telefono fuori da una stupida finestra e fargli fare un volo più alto del monte Everest”

“Haha. Sei simpatica”

“Lo so, me lo dicono tutti”

“Allora, cosa vuoi quindi?”

Pensò che non sarebbe stato male regalare alla sua migliore amica due biglietti per il concerto del suo idolo in prima fila.

“Due biglietti in prima fila. Non per me, per la mia migliore amica. Io non ci voglio venire al tuo concerto”

“E io come farò ad avere indietro il mio telefono?”

“Quando avrò voglia di dartelo, te lo darò”

“No, non hai capito. Io ne ho bisogno adesso. È importante, io ci lavoro con il telefono.”

“Compratene un altro, superstar. La mia amica si chiama Alice Mood, lascia il suo nome a qualcuno dei tuoi scagnozzi così che possa ricevere i biglietti per il concerto. Ciao Bieber, ci sentiamo”

“No aspetta, e cosa dovrei fare io ora?”

Skye guardò soddisfatta il telefono, non rispondendo a quell'ultimo messaggio.

Un po' le dispiaceva, insomma, non lo odiava come la maggior parte delle persone che non lo ascoltava, ma le aveva risposto male e non lo avrebbe accettato nemmeno se il presidente Obama lo avesse fatto.

Intanto continuò a sbirciare nel telefono.

Andò sulle immagini.

C'erano così tante foto di Justin che avrebbe potuto guadagnarci miliardi solo vendendole a dei giornali.

Quel ragazzo era davvero egocentrico: foto di sé stesso in auto, sul bus, nel backstage, in camera, in cortile, a casa. Ovunque.

E in più foto con la sua ragazza a più non posso. Ce ne saranno state come minimo duecento, se non di più. Era assurdo.

Foto in cui si baciavano, in cui facevano facce buffe, in cui camminavano, in cui ridevano.

Decise di chiudere e di ritornare sui messaggi.

Pensò che quelli con Selena sarebbero stati sicuramente i più interessanti, quindi li aprì.

“Amore, mi manchi tantissimo. Non vedo l'ora di rivederti tra una settimana” questa frase si ripeteva continuamente nelle conversazioni tra i due e la maggior parte delle volte era Justin a scriverla.

“Ho bisogno di sentirti, mi manchi. Ti amo.” sempre Justin.

Alcune risposte di lei lasciavano un po' a desiderare. Il tuo ragazzo ti scrive che ha bisogno di sentirti e tu rispondi con un “sono sul set”?

Qualcosa non quadrava in quella situazione, ma Skye decise di non farci molto caso e di avvisare subito la sua amica del concerto a cui avrebbe assistito il giorno seguente.

Senza indugiare di più la chiamò.

“Hey Skye, come mai mi chiami a quest'ora?”

“Ho una notizia importante per te”

“Dimmi tutto”

“Domani sera. Tu. Andrai. Al concerto. Di Justin Bieber. In prima fila”

Dall'altro capo del telefono sentì un tonfo assordante, tanto che dovette allontanare il telefono dall'orecchio.

Sentì la ragazza piangere di gioia e probabilmente stava saltellando da una parte all'altra della camera in preda alla felicità.

“Alice?” cercò di chiamarla, ridendo tra sé e sé.

“Skye aiuto, non ci credo. Come hai fatto? È tutto esaurito da mesi.”

“Fortuna dell'ultimo minuto, l'importante è che tu vada lì e dica il tuo nome alla biglietteria.”

“Skye io ti amo. Seriamente. Oh mio dio, come hai fatto?”

“Non ti preoccupare, non ci è voluto niente. Ora devo andare, ci sentiamo domani, fammi sapere tutto. Ah..i biglietti sono due”

“Due? Vuoi venirci tu?

Skye quasi non ebbe un infarto.

“Scherzi? No Alice vacci tu”

“Ti prego Skye, non so con chi andare. Vieni tu, per favore. Solo per accompagnarmi”

La ragazza sbuffò. Non voleva andare al concerto, ma non voleva nemmeno lasciare da sola la sua migliore amica.

Ci pensò un attimo, poi decise.

“Va bene Alice, ma solo perché sei tu. Ci vediamo domani alle 4 sotto casa tua così andiamo insieme, va bene?”

“Va bene. Grazie mille Skye, sei la migliore amica del mondo. Grazie grazie grazie.”

Skye sorrise e chiuse la chiamata.

Lasciò il suo telefono di fianco all'iPhone5 che ancora si illuminava ogni due per tre e si addormentò tranquilla nel suo letto.





 

ehilààààà.
ho messo il secondo capitolo anche se ho avuto solo due recensioni ma non posso aspettarmi tanto con il primo capitolo lol
beh comunque vi ringrazio se siete arrivate fino a qui a leggere.
Arianna :)