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Autore: Kya88ryu    13/06/2013    3 recensioni
One Shot comica in ambiente scolastico/reale, dedicata a _Giu_Giu_Dark_ per augurarle buona fortuna ^-^
Il protagonista sarà Masamune, che, in un'afosa giornata d'estate durante le vacanze, viene improvvisamente assalito da un Ryuga piuttosto incazzatello...
Cosa sarà mai successo? E che centra King?
Non vi resta che scoprirlo :3
Hope you like it!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Masamune Kadoya, Ryuga, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Uno scherzo di pessimo gusto e tanti, ma taaanti guai

 

 

 

 

 

Era una mattina come le altre a casa Kadoya.

Un ragazzo dai capelli mori e un inconfondibile ciuffetto rosso era comodamente spaparanzato su un divano, gustando… pardon, ingozzandosi di una marea di patatine.

Codesto ragazzo, da noi tutti conosciuto come Masamune, l’auto-eletto “campione di box numero uno al mondo”, era in procinto di visionare un film, “Il Cacciatore di Giganti”, quando d’improvviso il campanello suonò frenetico.

Mise in “stop” il video e si alzò, sbuffando leggermente, aprendo la porta con fare disattento.

Finché…

- MASAMUNE!!!-

Quasi franò a terra per la potenza del grido e guardò sbigottito l’invadente, per non dire incombente, figura sulla soglia.

Quando la riconobbe, franò a terra sul serio, per poi ritrarsi indietro con spavento, al mo’ di un gambero.

Perché  l’individuo sulla soglia era nientepopodimeno che…

- R… Ryuga!?- balbettò atterrito.

D’un tratto ebbe la sensazione che la sua vita fosse in pericolo.

Difatti, un ragazzo dai capelli bianchi si erse solenne sopra di lui e gli puntò addosso un paio di occhi ambrati, talmente furenti da poter spaventare persino una tigre.

- Che… che diavolo ci fai qui?- domandò, seppur temendo la spiegazione.

Effettivamente, Ryuga era un tipo solitario che non amava farsi vedere in giro, ergo la faccenda doveva essere grave.

Inoltre si diceva che fosse parecchio permaloso

L’albino lo strattonò, facendolo immediatamente rialzare, ed iniziò a scuoterlo furiosamente, tenendolo per il bavero della giacca.

- COS’HAI FATTO!?- gli gridò in faccia, scandendo bene ogni singola sillaba.

Il povero Masamune si lasciò strapazzare, non capendo a cosa potesse mai riferirsi il suo aggressore, e pian piano gli occhi gli si tramutarono in due girandole.

- I-io… non capisco…-

- NON CAPISCI!? EBBENE, TI RINFRESCO VOLENTIERI LA MEMORIA!!!- sbraitò Ryuga, lasciando finalmente la presa e frugando qualcosa nella sua tasca.

Ne tirò fuori un volantino, una locandina vivace e colorata.

Glielo spiaccicò in faccia, cosicché Kadoya dovette staccarselo.

Terminata quest’operazione, socchiuse gli occhi per colpa della pessima calligrafia ed iniziò a leggere:

 

   GRANDE NOVITÀ!!!

      Come promesso alla fine dell’anno scolastico, a casa Kishatu si terrà la festa anuale annuale di fine anno!

      Il party è aperto a tutti, vi sarà anche la  discoteca e uno una piscina enorme!

                    Ryuga consiglia caldamente i costumi da bagno…  per le ragazze necessariamente bikini!!!

       A fine festa vi sarà un buffè vario, e… non dimenticate la carta igenica igienica!!!

By

                                    Masamune Kadoya

 

 

 

 

 Masamune batté un paio di volte le palpebre, perplesso.

In vita sua non aveva mai -e dico mai- visto una cosa del genere.

- Ma questo non l’ho scritto io!- protestò infine, con una convinzione tale da poter convincere chiunque.

Chiunque, ma non Ryuga…

L’albino lo afferrò nuovamente per la collottola ed iniziò a soffiargli contro, simile ad un cane randagio.

Un pericoloso e alquanto aggressivo cane randagio.

- Ah, no? Beh, non mi pare che sul foglio ci sia la firma di Ginka Hagane, né di Kenta Yumiya, di Benkei Hanawa o di Lupo Alberto.- iniziò, aggrottando in modo preoccupante la fronte - E chi può avere una calligrafia a zampe di gallina come questa, se non tu? E chi può commettere degli errori d’ortografia tanto gravi, se non tu!? E dimmi: CHI PUÒ ESSERE TANTO IDIOTA DA PRENDERE SUL SERIO LA BATTUTINA CHE AVEVO FATTO L’ULTIMO GIORNO DI SCUOLA, SE NON TU!?!?-

Quell’improvviso clamore collerico atterrì il povero Kadoya, i cui occhi ormai erano stati sostituiti da due palle da biliardo, però, al posto dei numeri, vi erano due semplici iridi scure.

Un’immagine, come uno sfumato flashback, andò ad insinuarsi nella mente di entrambi i ragazzi:

 

Mattina. Il sole splendeva e all’accademia WBBA era l’ultimo giorno di scuola.

Ovvero: una meravigliosa giornata.

Suonata la campanella, una miriade di studenti si riversò nel cortile, fremendo come un mare in tempesta.

In particolare, uno sconclusionato gruppetto di ragazzi si era adunato accanto ad una colonna, per precisare quella vicino alle macchinette delle merendine.

Era composto da una gran varietà di personaggi: il primo, un ragazzo gioioso dai capelli rossi, un cerotto sul naso, una bandana blu e gli occhi color miele; il secondo, una sorta di teppista dai capelli verde bosco, due cicatrici sul volto e gli occhi blu; il terzo, uno schiamazzante energumeno con una cuffia in testa e l’irritante abitudine di schiamazzare sempre “toro, toro, toro!”; la quarta, una graziosa castana, dagli occhi chiari e l’aria sorridente; il quinto, un esaltato dai capelli blu scuro, gli occhi azzurri e vestito interamente in rosso.

Per concludere, come sembrava ovvio, anche Masamune e Ryuga.

Il gioioso dalla fascia blu domandò - Ragazzi, voi cosa farete durante le vacanze, se non sarete bocciati?-

- Io andrò in America con mio zio, Ginka.- rispose la ragazza, che si chiamava Madoka - Così potrò finalmente conoscere i miei cugini!-

- A me piacerebbe solo che Benkei la smettesse di assillarmi, se non sarò bocciato.- bofonchiò il verde, indicando l’energumeno ma non facendosi udire da lui.

- Io invece vorrei andare in montagna… Kyoya, ti va di venire?- schiamazzò Benkei, riferendosi al verde.

- Io andrò in Cina con papà!- fece Ginka orgoglioso.

- Davvero?- ribatté quello coi capelli blu - Beh, io ho intenzione di partecipare a dei tornei di box! Si sa che un vero campione non deve mai smettere di affrontare avversari!-

- Frena un momento, chi sarebbe il campione, King? L’unico che si merita quel titolo qui, sono io!- lo rimbeccò Masamune, infiammatosi.

- Zitto, Masamune!- si infuriò King.

- Zitto tu!-

- Perché io, se hai cominciato tu?-

- Ma se sei stato tu!-

- Non è vero!-

- Invece sì!-

- Invece no!-

- Invece sì!-

- Invece no!-

A quasi tutti i compagni scappò una risatina al vederli battibeccare.

- E dimmi, Ryuga… tu cosa farai se nessuno sarà bocciato?- domandò Ginka all’albino.

Questi lo squadrò truce.

- Beh, se nessuno di voi verrà bocciato, organizzerò un mega party, tutto a mie spese, tanto grande da invitare mezza città.- rispose con serio sarcasmo Kishatu, incrociando le braccia.

Madoka, Ginka e Kyoya si guardarono un istante, poi scoppiarono a ridere fragorosamente - Ahahah! Certo, una festa!-

Se ve lo state chiedendo, era risaputo in tutta la metropoli che Ryuga amava le celebrazioni quanto un patito di videogame può amare la letteratura brasiliana.

E -se ve lo state chiedendo- sì, sono ironica.

 

Ryuga riprese fiato e lasciò la presa sulla sua maglia, permettendo anche al moro di respirare.

- … Spero per te che tu abbia una soluzione.- disse l’albino, riducendo gli occhi a due fessure.

Masamune lo guardò, questa volta senza un briciolo di timore - Ma certo che no! Non ne ho, perché non sono stato io a scrivere quell’avviso!-

- Certo, e allora chi è stato? Non mi dirai che l’ho scritto io da sonnambulo!?-

- No, ma di certo non sono stato io!-

Ryuga sospirò, forse per esasperazione o forse per cercar di mantenere un minimo di autocontrollo - E dimmi, grande campione di box, chi diavolo può essere stato?-

Calò un silenzio di tomba.

Kadoya iniziò a riflettere, portandosi una mano al mento.

Quello era di certo uno scherzo di qualche suo amico, ne era certo. Pertanto doveva essere stato qualcuno che aveva sentito la battutina di Kishatu.

I sospettati, eccetto lui, erano dunque: Ginka Hagane, Kyoya Tategami, Madoka Amano, Benkei Hanawa, King e Ryuga.

Escludendo Ryuga che mai, e dico mai, avrebbe fatto una cosa del genere, soprattutto perché era lui la vittima designata, rimanevano Ginka, Kyoya, Benkei, Madoka e King.

Ginka non era il tipo da fare scherzi così cattivi, tanto meno Madoka; Kyoya era un grande attaccabrighe, ma soprattutto era menefreghista, quindi poco probabile… Benkei pensava solo a seguire Tategami, dunque anche lui escluso; perciò rimaneva…

Un lampo furente gli attraversò il volto.

- King.- sibilò con odio, digrignando con forza i denti.

Un barlume accese gli occhi di Kishatu, illuminandolo.

Già, chi altri poteva fare una bricconata del genere, commettere quegli errori madornali di grammatica e scrivere in rosso i titoli di quell’improbabile locandina?

L’albino corrugò la fronte e scoprì due pericolosi e terrificanti canini - Ma certo… maledetto…-

Improvvisamente si udì una risata sguaiata ed entrambi uscirono di casa, per vedere un certo ragazzo dai capelli blu rotolare giocosamente a terra: King.

- AHAHAHAH! Dovreste vedere le vostre facce!- disse tra un riso e l’altro, con gli occhi che quasi lacrimavano.

Una fiamma furibonda avvolse Kadoya e Kishatu, al punto che il blu impallidì di colpo.

Si rese conto che, forse, non era stata una grande idea quella di giocare uno scherzo a Ryuga.

Una goccia gli scese lenta dalla nuca ed indietreggiò d’un passo - Emh… eheh… beh, il lato positivo della faccenda è che alla festa ci saranno le ragazze in bikini… no?-

Il fuoco divampò ancora di più ed il terrore assalì King.

In un secondo sfrecciò via, dandosela a gambe, conscio che Kishatu era sì un pericoloso nemico, ma anche Kadoya, che si era unito a lui, non era per nulla da sottovalutare.

Soprattutto quando era incazzato nero.

Le vittime dello scherzo gonfiarono i polmoni, pronti ad esplodere prima di inseguire lo sventurato quindicenne.

- KIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIING!!!!!-

 

 

 

 

Fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolino dell’autrice

 

Ohilà, Folk! Comos vas? ^-^

Che fico, questa è la prima One Shot che pubblico *w*

*Una pioggia di pomodori si abbatte addosso all’autrice*

… Ho capito non vi è piaciuta ._.

Non mi dilungherò molto… voglio solo dedicarla alla mia Giu (_Giu_Giu_Dark_) per ricambiare i suoi amorevoli lavori e per augurarle buona fortuna per domani, per una cosa che comincia con la “e” e finisce con “same”…

Dubito che possa leggerla in tempo ma vabbè .__.

Allura… ho deciso di ambientare questa One Shot nel mondo reale per inserire la scuola, perciò al posto di Blader numero uno al mondo, Masamune punta al titolo di campione di box… poco realistica la cosa, ma ok…

Spero di non aver combinato un disastro e di avervi fatto divertire almeno un po’ ^__^

*Silenzio*

… lo prendo come un no -__-

Ora vi lascio, tutti a nanna (?)

Konnichiwa!

 

Kya

  
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