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Autore: Idra_31    30/12/2007    6 recensioni
Il Natale è l'occasione giusta per fare quello che non hai mai avuto il coraggio di fare. Frerard natalizia.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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kkkk Sono, ovviamente, in ritardo con la mia fic natalizia, però fà niente, giusto?
Devo l'ispirazione per questa storia a Kodomo no Omocha, Kodocha o Rossana che dir si voglia( amo quel manga, lo amooo!).
Voglio inoltre scusarmi con tutte le fan dei The Used che leggeranno questa storia: mi dispiace se i caratteri dei loro beniamini non corrisponderanno a quelli effettivi, ma li conosco poco e li ho manipolati a modo mio(ho anche scelto i due membri della band che mi stanno più simpatici!).
Poi, questa storia è ambientata in un anno indefinito della vita dei MyChem e l'azione si svolge a casa di Hellen, poco dopo la sua morte.
Sarà una fic composta da tre capitoli massimo(ehm...spero!).
Have fun!

DISCLAIMER: I My Chemical Romance e i The Used non mi appartengono, quello che scrivo è frutto della mia fantasia e non è fatto a scopo di lucro.


THE (SNOW)MAN OF MY LIFE

" Dove sei, Mikeyyy?" Strillò istericamente Gerard Way.
"Sono qui, sono qui" Il minore di casa Way uscì trafelato dal bagno, con ancora lo spazzolino da denti in mano.
" Sta arrivando Frank, sta arrivando Frank."
"Calmati, Gee, andrà tutto bene."
"Gli piacerà il mio regalo?"
"Certo, è adorabile!"

DLIN-DLON

"Frank!"
"Alicia!"
"No, è Bob. Ciao, Bob, haivistoFrankperstrada?"
"No, sono appena arrivato"

DLIN-DLON

" é lui!"
"Ti calmi, Gee! Si accorgeranno tutti della tua ansia!" Mikey prese suo fratello per le spalle "C-A-L-M-A-T-I "
Gerard aprì la porta lentamente. Gli sudavano le mani.
"Ciao, Frank, comevà?"
"Fantasticamente, Gee" Frank lo baciò sulla guancia e passò ad abbracciare Mikey.
"Ciao, fratello, Buon Natale!"
" Oggi è solo la Vigilia, Frankie" Mikey gli scompigliò capelli.
"Chi deve arrivare ancora?"
"Uhm, Alicia" A Mikey brillarono gli occhi " Ray, Bert, Jepha."
Poco dopo risuonò il campanello.
"Salve a tutti, amici!" Bert mostrò orgogliosamente una bottiglia di vino " Chardonnait del 92. Il mio regalo per voi Way!"
"Grazie, Bert. Jepha?" Gerard afferrò la bottiglia, pensando che era davvero sadico da parte di Bert regalargliela.
"Temo sia rimasto bloccato nella neve. Ora lo chiamo al cellulare."
"E Alicia? Dove sarà? Mi aveva promesso che sarebbe venuta" Si lamentò Mikey.
"Adesso chi è che si agita, Mikes?"

DLIN-DLON

Mikey si fiondò alla porta.
"Ciao, Alicia!"
"Ciao, Michael."
Il ragazzo rimase impalato sull'uscio.
"Mi fai entrare?"
"Oh, sì certo sì."
"Ciao, bella!" Frank salutò calorosamente la ragazza. "Come và?"
"Bene, grazie. Aspetta, ho una cosa per te." Alicia estrasse un pacchettino dalla borsa. "Ecco. Auguri, Frankie."
"Grazie, non dovevi"
"Oh, dai, non fare storie. Mi andava di farti un pensierino in nome della nostra amicizia."
"Lo metto sotto l'albero. Lo aprirò a mezzanotte."
"STUPIDO CRETINO! COME HAI FATTO A DIMENTICARTI DELLA FESTA?"
"Bert" Mormorò Alicia.
"Sì, Bert."
I tre raggiunsero gli altri in salone. Bert camminava avanti e indietro imprecando contro il suo bassista.
"CHE VUOL DIRE CHE SEI A NEW YORK? PRENDI IL TRENO, L'AEREO, LA NAVE, E VIENI QUI!!!"
Bert chiuse la telefonata.
"Temo non verrà"
"Ehm...che ci fa a New Yo-"
 
DLIN-DLON

"Vado io" Frank si alzò dal divano. Aprì la porta. "Ma-"
"Shh, è una sorpresa"
Il nuovo venuto fece il suo ingresso in salone.
"TU, BRUTTO-ARGHHH!!!"
Jepha saltò a cavalcioni su Bert.
"Te l'ho fatta, te l'ho fatta!"
Bert scaraventò a terra l'altro ragazzo, tempestandolo di calci.
"Dai, smettila, Bert. Mi fai male!"
"Sono scherzi da fare questi?"
"Dai,non prendertela!" Jepha si tirò sù a fatica. "Vieni qui, bel maschione!" Costrinse l'altro ragazzo a sottostare al suo abbraccio "Sii felice che sono qui!"
"Sì, sì, sono felice. Però non mi è passata la voglia di prenderti a calci!"

DRiiN-DRiiN

"Pronto?" Mikey prese il cord-less seppellito sotto i cuscini del divano "Eh? Cosa? Non ti sento! Ray" Sussurrò agli altri "Sì? Ah, ok, ti aspettiamo. Fai presto. Abbracci!" Risistemò il telefono al suo posto" Ha preso il taxi in areoporto. Tra circa mezz'ora è qui."

                                                  ***********************************

"Come va, Bobbie? Noi sentiamo tanto la tua mancanza" Bert, spaparanzato sul divano carezzava il ginocchio a Bob che, con aria schifata, cercava di scostarsi.
"Davvero, Robert? Ehm, adesso vado in cucina...a, ad aiutare Gee e Mikes a- ci vediamo"
"Giurami, giurami su ciò che hai di più caro che non ci proverai con lei!" In cucina Bob trovò Mikey inginocchiato ai piedi di Frank. Bob tossicchiò per attirare la loro attenzione.
"Oh, ciao, Bob. Mikey non mi sta chiedendo di sposarlo, mi sta semplicemente pregando di non rubargli Alicia."
"Shh! Potrebbe sentirci!" Mikey si aggrappò alla gamba del chitarrista. Frank se lo scrollò di dosso con un calcetto.
"Ti ho detto CHE NON SONO INTERESSATO! Siamo amici da anni, solo amici. è tutta tua!"
"Spero tu stia dicendo la verità, Frank, altrimenti ti spezzo le gambe e ti ritroverai ancora più basso di quanto tu non sia già!"
"Smettila col caffè, Mikey, sei nervosetto"
Alicia era appoggiata allo stipite della porta e sorrideva. A Mikey rischiò di cadere la mascella.
"Chiudi la bocca che rischiano di entrarci le mosche!" Fece Frank sgattaiolando fuori dalla cucina, seguito a ruota da Bob.
"Ehm, mi aiuteresti a portare il vassoio con le tartine di là?" Balbettò Mikey.
"Tu sì che sai come corteggiare una ragazza"Mikey arrossì di botto "Sù, andiamo" Concluse Alicia ridacchiando.

**********************************
"Che fai qui fuori? C'è un freddo cane!" Frank si strinse più forte la sciarpa intorno al collo.
"Più tardi nevicherà" Gerard fece un tiro di sigaretta e si voltò a guardare Frank, sorridendo con quel suo sorriso un pò obliquo."Se hai freddo perchè non entri in casa?"
"Stavo pensando di scroccarti una Marlboro."
"Sei a secco?" Gerard estrasse il suo pacco dal giubbotto e porse una sigaretta all'altro.
"Ho dimenticato di passare a comprarle. Non vedevo l'ora di arrivare a casa tua". Frank infilò le mani nelle tasche di Gerard e prese l'accendino. Sfiorò con il naso la guancia dell'altro e gli stampò un bacio. A Gerard cominciarono a tremare le gambe. Appoggiò la testa sulla spalla dell'altro per non perdere l'equilibrio.
"Mangeremo solo tartine?" Domandò Frank buttando il fumo.
"No, c'è la zuppa di piselli e il roast-beef. E per te tanta soia*".
"Hai cucinato tu? Non mi dire!"
"No, ha preparato mio fratello da mangiare".
"Non conoscevo questo lato di Mikey."
"Ci sono tante cose che non conosci."
Gerard si morse la lingua dopo quella frase.
"Tipo?"
"Niente"
"Dai, parla!" Frank pizzicò Gerard sul braccio "Tra noi non devono esserci segreti".
"Scherzavo, dai! Entriamo, mi brontola lo stomaco."
"Dobbiamo aspettare Ray"
Poco dopo il familiare dlin-dlon annunciò l'arrivo dell'ultimo ospite.
"Ce ne hai messo di tempo, amico!" Gerard accolse Ray che intirizzito si sfilava i guanti.
"Scusate, ragazzi. Colpa del taxi. Secondo me il tassista era ubriaco. Continuava a fare zig-zag. " Il chitarrista lasciò il proprio cappotto a Mikey e si sistemò sul divano affianco a Jepha.
"Che stai facendo?"
"Shh, non mi deconcentrare. Aspetta...ho 60 anni! Sto migliorando!"
Ray guardò male Jepha e il suo Nintendo e decise di raggiungere Bob, impalato davanti l'albero di Natale. Si avvicinò al suo orecchio canticchiando " Christmas tiiime, don't let the beeells end".(sono in fissa per sta canzone, la stono continuamente. N.d.A)
"Secondo te non ha una forma fallica?"
Ray guardò dove Bob gli indicava. Un addobbo dalla forma indefinita ma piuttosto ambigua pendeva da un ramo.
"Qui c'è lo zampino di Gerard!"

**************************

"Fame, fame, faaaame" Bert saltellava per la stanza, brontolando.
"Aiutami a portare le cose da bere in sala da pranzo, poltrone!" Gerard era carico di bottiglie che rischiavano di scappargli di mano.
"Ok, amico. Ma quando si mangia?"
"Due minuti, Bert. Arghhh, tieni qua!"
"Ma in questa casa non esistono i riscaldamenti? Mi si sta gelando il culo!" Urlò Jepha dal suo posto sul divano.
"Se ti muovessi ti riscalderesti! E comunque sono accesi da un pezzo!" Mikey gli tirò un cuscino e lo spronò ad alzarsi.
"La zuppa, la zuppaaa!" Frank sfrecciò in sala da pranzo con una pentola "Largo! Ahia, scotta!" Poggiò la pentola sul tavolo e richiamò gli altri.
"Adoro la zuppa!"
"Io, io per primo!"
"Zitto, Bert!"
"Chi distribuisce la zuppa?"
"Io, io"
"Io ho fatto abbastanza!"
"Zitti, ho l'emicrania!"
Il silenzio calò sui presenti. Gerard brandiva il mestolo contro ognuno di loro.
"Smettetela di scavalcarvi altrimenti vi lascio a digiuno."
Gerard si occupò di versare la minestra nei piatti.
"Fermi, non mangiate!"
Tutti si bloccarono col cucchiaio a mezz'aria, tranne Bert che stava emettendo un orrido rumore succhiando la zuppa.
"Perchè non dovremmo mangiare?"
"Come perchè? La preghierina!"
Bert sputò quello che aveva appena mangiato  provocando un coro di "Che schifo!"
"Sto scherzando, idioti! Devo solo accendere il giradischi!"
Tutti tirarono un sospiro di sollievo e iniziarono la cena sulle note di "Christmas is all around"

NOTE
*Ecco, io non ho idea di cosa mangino gli americani la Vigilia di Natale, quindi me lo sono inventata!

Grazie a chi ha letto e a chi recensirà e....BUON ANNOOOOOOO!!!
Che sia Chemicoloso e pieno di belle novità...
  
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