A
TUTTO REALITY: SCONTRO FINALE!
1° Episodio:
Selezione Naturale
Ok,
questo fa davvero schifo!
Passi
essere vittima dell’ennesima truffa del sadico Conduttore
McLeane.
Passi
dover partecipare ad una nuova edizione del Reality, sopportabile solo
grazie al
montepremi stellare messo in palio.
Passi
anche l’essere stata prelevata da casa mia come un pacco
postale, senza grazia
ne gentilezza!
Ma
trovarsi chiusa dentro una cassa per la
terza volta è veramente il colmo!
“Fatemi
uscire da qui, immediatamente!!” urlo a squarciagola, ma
nessuno risponde; se
scopro che quel bastardo ha insonorizzato la cassa, giuro che me lo
faccio
bollito per cena!
Che
nervi, che nervi: ed è quasi meglio la rabbia, visto che mi
verrà un attacco di
claustrofobia se penso al fatto di essere in una cassa stretta, al
buio, senza
nessuno che mi senta…
“Oh,
PORCA P******!”
Mentre
già sento il panico e sono in procinto di maledire Chris in
ogni lingua
conosciuta dall’uomo, la cassa si apre e vengo scrollata
fuori con lo stesso
affetto di inizio viaggio. Intanto che mi massaggio il gomito sul quale
sono
caduta, mi guardo intorno per orientarmi: sembra l’interno
dell’aereo di Chris,
quello saltato in aria nella terza stagione, ma più pulito e
senza quel sentore
di trappola mortale prodotto da scricchiolii e squittire di topi.
Al
mio fianco vedo tutta una fila di concorrenti nelle mie stesse
condizioni,
mentre si stiracchiano e si massaggiano le parti doloranti. Un grido
alla mia
sinistra, un tonfo, e anche Cody è uscito da una delle
casse, che Chef sta
provvedendo ad aprire una ad una.
“Andiamo
gente, siamo quasi arrivati e io devo scoperchiarvi tutti prima
dell’atterraggio!”
Sempre
con il suo carattere amabile… a volte penso che farebbe
meglio a ritornarsene
al fronte.
Mentre
familiarizzo ancora con l’ambiente circostante, una serie di
scariche si fanno
sentire da un altoparlante, seguite dalla solita odiosa voce.
“Salve
a tutti, concorrenti! Andiamo in onda tra poco, quindi è
meglio se vi preparate
per lo show e per l’atterraggio!”
“Atterraggio?!?”
si sente all’improvviso da dentro una cassa che incomincia ad
agitarsi “Fatemi
uscire!!”
Incredibile
a dirsi, ma dalla paura Owen rompe la cassa quanto basta per farci
passare le
gambe, e inizia a correre come un dannato senza meta e senza vedere
dove va.
“Attento
Owen, c’è il…”
CRASH!
“…
muro!” conclude troppo tardi Beth mentre il mastodontico
biondo crolla a terra
stordito dall’impatto.
“Qualcuno
rimetta in piedi quel cotechino, e in fretta! Io con questo ho finito
per ora!”
dice Chef spalancando
e sbattendo fuori
l’ultimo di noi inscatolato, che è… oh,
no!
“Trent,
amico, appena hai finito di dormire dammi una mano a sollevare questo
bestione!” lo chiama Geoff tentando inutilmente di tirare su
Owen per un
braccio. Per fortuna non bada a me, ma va subito ad aiutare il Cowboy:
so che
dovrei tenerlo così a distanza, ma dopo tutto quello che
è successo tra me, lui
e “gli altri” mi sento troppo a disagio per parlare
con lui.
(NOTA:
Per capire appieno la storia e le vicende dei personaggi, vi consiglio
di
leggere l’altra mia fanfic su “A Tutto
Reality”, che può considerarsi il
preludio di questa; ve lo consiglio, o in certe parti capirete poco o
niente!)
“Preparatevi,
concorrenti: la gara per il fantastico montepremi di 5 milioni di
dollari
partirà tra 7… 6…
5…”
“Ehi,
fermo! E come dovremmo prepararci?” protesta Harold al mio
fianco mentre si
massaggia il collo.
“Sono
affari vostri, reclute. Ora siete all’inferno! E 2, e 1,
sganciare!”
Di
colpo sento la terra mancarmi da sotto i piedi: avrei dovuto prevederlo
come al
solito, ma ogni volta mi illudo che quello stramaledetto ipocrita di
presentatore usi un po’ di Fair-play; vana speranza.
Quindi
mi limito a gridare a squarciagola per il fatto di trovarmi
chissà quante
centinaia di metri dal suolo insieme agli altri ragazzi, mente Harold
grida
“Che fine hanno fatto il quattro e il treeeeeee!!!”
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CFZZZZ
“Salve
a tutti, gente! È il vostro Chris McLeane che vi parla! E
sono qui per
presentare la più grande e bestiale stagione di A Tutto
Reality di sempre!”
Chris
sembrava davvero su di giri; per poco non gli si arricciava la barba,
mentre
camminava su e giù per una bianca spiaggia di una bella
isola.
“Voglio
subito smentire quello che molti di voi staranno pensando: non
è Wawanakwa il
posto in cui mi trovo adesso, ma un’altra isola di Muskoca,
più grande e ancora
più selvaggia! Una nuova location per una nuova stagione! Ma
veniamo a noi: la
dinamica del gioco la sapete, no? Un gruppo di concorrenti agguerriti e
assetati
di sangue pronti a pugnalarsi alle spalle pur di vincere il grandioso
montepremi, e a volte neanche solo per quello… ma le cose
sono un po’cambiate!”
Il
presentatore continuava a camminare sulla riva, fino a raggiungere una
bandierina rossa conficcata nel terreno.
“Prima
di tutto, il montepremi è salito vertiginosamente: ben 5
milioni di dollari!!
Per una simile cifra, certa gente sarebbe disposta a fare di tutto, e
non sto
esagerando! Dunque, vediamoli questi pazzoidi: dovrebbero arrivare a
momenti…
dal cielo!”
La
telecamera staccò l’obbiettivo per puntarlo verso
un aereo che volava pigro per
il cielo azzurro. In quell’istante, il portellone
dell’aereo si aprì e un
gruppo di persone “si gettarono” in caduta libera
verso il suolo azzurro
dell’Oceano Atlantico.
“Eh
eh, sarà proprio un bel tuffo…”
commentò il presentatore “Ehi, i soccorsi sono
pronti a intervenire, vero?” aggiunse poi sottovoce ad un
qualcuno fuoricampo.
“Ci
schianteremo!!” urlò Lindsay a squarciagola.
“Affogherò!”
sbraitò DJ come un ossesso agitando le braccia.
“Silenzio”
ordinò Heather “Se dovremmo morire, non voglio per
nessun motivo sentire i
vostri piagnistei come ultima cosa”
“17
secondi, prepararsi all’impatto!”
annunciò Harold mettendosi in una posizione
ideale per tuffarsi.
“Ho
voluto bene a tutti, ragazzi” proclamò Trent con
un po’ di fifa negli occhi
“Tranne che a TE!” e indicò Duncan
“Ah,
si? Beh, sentimi un po’, chitarrista da strapazzo,
tu…”
Non
poté concludere la frase, perché
l’impatto con l’acqua gli tolse il fiato.
Ad
un ad uno tutti i concorrenti riemersero, ognuno con una diversa
opinione su
come quella stagione incominciasse in modo schifoso.
“Ah,
c****, è gelata!”
“È
fredda per tutti Al, nuota!”
“Scusami
tanto, Bridgette, se sono abituato alle calde acque del Mediterraneo, e
non a
quelle gelide dell’Atlantico!”
“E
allora!” si fece sentire Chris con un enorme megafono
“Raggiungete la viva in
fretta e riportate qui quelli di voi che non sanno nuotare!”
Con
rassegnazione il gruppo fece come gli era stato detto, e
arrivò a riva in pochi
minuti; il paesaggio che circondava i concorrenti era decisamente
lussureggiante, e il fatto che fossero in piena estate non peggiorava
certo le
cose.
“Bene,
li conoscete già, vero? La vecchia gang, con tutti i pazzi e
i fenomeni da
baraccone…”
“Non
sono nella posizione di negare” commentò
apaticamente Noah guardando Izzy che
si scrollava dell’acqua come un cane e Sierra che frullava
Cody nel tentativo
di rianimarlo.
“Ti
ho chiesto di interrompermi? Non mi pare: ora statemi a sentire, tutti
e 38! E
a proposito di questo…”
Con
un movimento fluido Chris prese un walkie-talkie, e lo accese.
“Secondo
carico, Chef!”
“Già
sganciato, Chris: io mi toglierei da li!”
“In
arrivo!” annunciò Tyler a squarciagola indicando
verso l’alto. L’enorme cassa
si schiantò a terra con un forte boato, nonostante il grosso
paracadute
utilizzato per rallentarla. Chris si avvicinò con la sua
solita baldanza.
“Come
stavo dicendo, vecchia gang più nuova gang! Coraggio, fate
amicizia!” E aprì la
cassa.
“CHRIIIIS!!”
L’urlo
fece rizzare i capelli a tutti: ancor più la mano arancione
artigliata che
agguantò la sabbia vicino ai sandali di Chris.
“Avevo
detto di sedarla, incompetenti! Oh, sono circondato da degli
idioti… Dakota, ti
prego, cerca di stare calma e di ragionare”
Attaccata
a lei uscì Sam, il videogiocatore, attaccato al braccio
della ragazza mutante
irrigidito dal timore dello schianto: dietro di loro uscirono
barcollando o
strisciando gli altri concorrenti, alcuni messi peggio di altri; il
terrore
aveva agito su Cameron come un rigor
mortis trasformandolo in una statua, e Scott arrancava
carponi, lasciando
l’uso delle gambe a dopo.
“Ti
ricordo, cara Dakota, che hai firmato un contratto
secondo…” qui Chris si
abbassò per schivare una sberla che avrebbe spostato un
cinghiale “… secondo il
quale verrai sottoposta ad ulteriori cure mediche completamente spesate
dalla
produzione, ma solo se durante il programma non farai del male alla mia
splendida persona e a Chef!”
Dakota
ringhiò come un lupo, ma rimase ferma dov’era. Sam
ne approfittò per scendere
dal suo braccio e a ricongiungersi con gli altri concorrenti della
quarta
stagione, che stavano facendo amicizia con il resto della cricca.
Alcune
tra le personalità più forti si stavano
già scontrando.
“Ehilà,
Lightning, non ti vedo da quel torneo interscolastico: pronto ad
affrontarmi di
nuovo?”
“E
a stravincere, Tyler; Sha-Bam!”
CFZZZZ
Tyler
stava dentro il classico gabinetto sporco e scalcinato, e aveva lo
sguardo
imbronciato di chi è stato appena punto sul vivo.
“Chiariamo
subito una cosa: io non ho perso! Non ho nemmeno gareggiato contro di
lui! Il
fatto è che prima di correre contro di lui nei
CFZZZZ
Alcuni
incontri invece erano molto più lieti; Dawn e Gwen stavano
mostrando una
complicità fin da subito, e lo stesso valeva per DJ e il
massiccio B., che si
erano presentati con una stretta di mano calorosa.
Altri,
purtroppo, lasciavano presagire l’inizio di una
rivalità accanita.
“Sam”
disse gelido Harold.
“Harold”
rispose l’altro con il medesimo tono “Vedo che dal
vivo sembri molto più
rachitico che in televisione… come tutti i tuoi avatar
virtuali”
“Meglio
che sembrino deboli, invece di esserlo per davvero; quante volte ti
avrò
battuto, una decina?”
“Ah!
E quelle volte in cui ti rubavo tutti quei tesori da sotto il naso in
non so
quanti contest!”
La
conversazione aumentò di volume man mano che il discorso
continuava, ma il tema
era sempre quello; molti guardavano con sufficienza i due geni.
Infine,
altrove le cose sembravano preannunciare una catastrofe: sei persone si
stavano
fronteggiando reciprocamente, faccia a faccia, con le fiamme agli occhi
e
pronti a dar battaglia.
Duncan
contro Scott, Courtney contro Jo, Izzy contro Brick. L’aria
sembrava essersi
caricata di elettricità, tanto che i più
sensibili fecero un passo indietro.
“Cinque
dollari che almeno una coppia si scanna” bisbigliò
Geoff a DJ.
“Dieci
dollari che non succede niente” si accodò Trent ai
due.
La
reazione dei concorrenti fu diversa per ogni coppia; Courtney e Jo si
limitarono a guardarsi in cagnesco e a voltarsi senza dire nulla.
“Disertore”
declamò invece Brick con una punta di veleno nella voce.
“Dal
tuo punto di vista, Caporale” ribattè Izzy col
sorriso sulle labbra.
I
due delinquenti invece scioccarono tutti: si strinsero la mano e si
batterono
il cinque come amici di vecchia data!
CFZZZZ
Duncan
stava giocherellando col suo coltellino tascabile.
“Per
strada capisci subito con chi hai a che fare dal primo sguardo, un
pò come con gli
animali: se l’altro abbassa gli occhi, è un
debole; se cerca di soppiantarti,
cerca rogne; ma se si intende con te con una sola occhiata,
è della tua stessa
pasta!”
CFZZZZ
CFZZZZ
Scott
sedeva scomposto sul gabinetto.
“Si,
Duncan mi sarà molto utile da qui in avanti; non per niente
lo hanno
soprannominato “il Marcio”, non trovate?”
L’arancio
cominciò a ridacchiare malignamente, ma sfortunatamente
scivolò giù dal
gabinetto e cadde di sotto; fuori dall’inquadratura della
telecamera, fece
sapere che era ancora vivo con un’imprecazione.
CFZZZZ
CFZZZZ
Courtney
se ne stava a braccia incrociate davanti alla telecamera.
“Mi
da sui nervi, punto!”
CFZZZZ
CFZZZZ
Jo,
nella stessa posizione di Courtney, sbuffò spostandosi un
ciuffo di capelli.
“No
comment”
CFZZZZ
CFZZZZ
“Questa
volta quella donna non l’avrà vinta!”
proclamò Brick in posizione di saluto
militare “Se mai farà qualcosa per danneggiare la
mia squadra, avrà la
punizione disciplinare che merita!”
CFZZZZ
CFZZZZ
Izzy
era a testa in giù, con i piedi agganciati alle travi del
soffitto e l’aria
spiritata.
“Caleidoscopio
2, la Vendetta! Eh eh eh… BUM BUM!”
CFZZZZ
“Dunque,
gentaglia, stiamo per tuffaci in questa stagione…”
qui Chris scese di tono ed
utilizzò un tono di voce spettrale “Avete qualcuno
a cui affidare l’anima?”
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Ecco
qui il primo capitolo; e il resto delle puntata e di tutta la storia
sarà
ancora più scoppiettante di una busta piena di pop corn;
seguitemi, recensite e
ditemi cosa ne pensate! A presto dal vostro Y_ALE_Y, ciao!