‘Perché sei qui?’
‘Per te.’
‘Ti avevo detto di non tornare.’
‘Invece sono qui.’
‘Vattene.’
I suoi occhi pizzicavano. I suoi polsi sanguinavano.
‘Sanguini.’
‘Lo so. Sto male, sono debole Niall.’
Non le bastò il tempo che cadde a terra. Niall corse da lei.. Lei chiuse gli occhi cercando la pace e per non guardare quegli occhi azzurri che la inchiodavano. Sentiva piangere Niall.
‘Non andare via. Devo dirti ancora tante cose..’
La voce rotta dal piano tramava..
‘Devo andare Niall. Addio.’
Il suo respiro si fermò. Niall la abbracciò con quanta più forza possibile. Le guardò i polsi una miriade di tagli.. poi vide i tagli che l’avevano portata via.. chiamò l’ambulanza.
‘Come è successo?’
‘Ci eravamo lasciati, e non dovevo tornare.. Poi l’ho chiamata per vederla ci siamo visti qui.. Ma aveva già le vene tagliate..’
Un medico che ra piegato su di lei si girò.
‘Decesso ora 18.32’
Niall corse via..
‘Dove vai? Dobbiamo farti delle domande!’
Non gli importava, corse via. Lontano. Fino a sera tardi corse non gli importava dove, doveva andare via. Una corriera la fece fermare e butto via il cellulare.. scese all’ultima fermata.. La mattina tardi tonò indietro.. I poliziotti fecero molte domande a Niall.. E lo giudicarono non colpevole e la ragazza suicida.. I funerali 2 giorni dopo.. Niall non vide nulla le lacrime coprivano la sua vista..
‘Ora basta. Mamma io non torno più.’
Maura non ebbe il tempo di rispondere che Niall scappò.. in macchina.. Andò nel loro posto. In spiaggia.. Sentiva il profumo dolce di lei.. Poi sentì sei passi dietro di lui.. Non si voltò, sapeva chi era. Il fratello della ragazza, Liam.
‘Ciao Liam.’
‘Perché glielo hai permesso?’
‘Io non ho visto subito il sangue..’
‘Ma lo sapevi che era autolesionista?’
‘No. Tu?’
‘Si, da 2 anni per te.’
Niall rimase sorpreso da quella affermazione..
‘Per me?’
‘Niall so tutto.’
‘Cosa sai?’
‘Che sei una testa di cazzo. E che facevi impazzire mia sorella.’
‘Cosa ti diceva?’
‘Delle gare clandestine, della droga, dei tuoi giri strani.. Tutto.’
‘Mi odi vero?’
‘Un po’.’
‘Ti prego.. Io non volevo..’
‘Scherzo. Non so solo quello di te.’
‘Cos’altro sai?’
‘Che anche se la facevi impazzire la amavi con tutta l’anima..’
‘Già.. Ma ora sono solo.. senza lei dove vado?’
‘Stai con tua madre, con noi.. con chi ti vuole bene. Con la sua anima..’
‘Non credo più.’
‘Perché?’
‘Se esistesse davvero non me l’avrebbe portata via.’
‘Forse si.. forse era destino..’
‘Perché non me lo ha mai detto?’
‘Perché non voleva farti soffrire.’
‘Ma ora soffro il doppio.’
‘Un giorno passerà.’
‘No.’
‘Si.’
‘No..’
‘Io ho perso la mia ragazza perché una sera, l’ho investita, ero troppo ubriaco per fermarmi a salvarla.. ora sono qui, mi sono fatto 8 anni di galera e ho avuto tempo per farmela passare.’
Niall lo guardò, come mai non avevano mai parlato così? Ah già, era troppo impegnato a fare la testa calda..
‘Grazie.’
‘Ora andiamo.. Ci stanno aspettando. Lei ti aspetta.’
Si diressero verso il cimitero.. La videro scendere nella terra e ricoprire. Niall e Liam da quel giorno diventarono migliori amici.

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