Mi sedetti sul davanzale della finestra e osservai le persone al di fuori che camminavano con estrema velocità sul marciapiede bagnato, con i loro ombrelli aperti che li riparavano dalla pioggia che scendeva ininterrottamente. Il sole era oscurato da immensi nuvoloni grigi, dai quali provenivano lampi che illuminavano la mia stanza scura, e tuoni che rimbombavano facendo eco nella camera.
Avevo le cuffiette infilate nelle orecchie e ascoltavo la musica ad alto volume, era l'unica cosa che forse riusciva a rendermi tranquilla in quel periodo per niente rilassante. Mi sono trasferita qui a Londra questa mattina, con i miei e con la mia migliore amica Elena, a causa di impegni familiari. Gli scatoloni posti qua e là nella stanza creavano ombre che lasciavano nella camera un senso di inquietudine. Percepii una leggera pressione sulla mia spalla, mi voltai improvvisamente verso la presenza levandomi le cuffiette dalle orecchie portandomi una mano sul petto.
'ah, oddio sei tu...' dissi avendo quasi un infarto per lo spavento.
'certo che sono io, chi vuoi che fosse?' lui sorrise, percepivo anche un accento ironico nel suo tono.
'dai scendi , il pranzo è pronto.' sbottò ritraendo velocemente la sua mano dalla mia spalla.
'mmh..' annuii facendo un leggero cenno con la testa mentre lo guardavo uscire dalla stanza seguendolo con lo sguardo.
'mmh..' annuii facendo un leggero cenno con la testa mentre lo guardavo uscire dalla stanza seguendolo con lo sguardo.
Forse vi starete chiedendo chi sia, beh, lui è mio fratello Giacomo, ma io preferisco chiamarlo 'tato'. Un nomignolo abbastanza assurdo, ma divertente e dolce che gli avevo adattato quando ero ancora molto piccola e innocente, ma che uso ancora spesso.
Giacomo ha 19 anni, insieme giochiamo ridiamo e scherziamo, sembriamo ancora dei bambini quando siamo insieme, ovviamente litighiamo e ci prendiamo in giro, ma ci vogliamo un gran bene. Lui è l'unico che mi capisce della mia famiglia in questo momento. Con lui mi confido, piango, sorrido, insomma, per me oltre ad essere un fratello è anche il mio migliore amico, riesce a farmi sorridere anche nei momenti più difficili ed è sempre pronto ad aiutarmi in ogni occasione.
Io sono più piccola di lui di tre anni, la sua sorellina.
A lui piace chiamarmi 'tata', un nomignolo che mi ha dato a sua volta, sempre quando eravamo piccoli.
A lui piace chiamarmi 'tata', un nomignolo che mi ha dato a sua volta, sempre quando eravamo piccoli.
A proposito, io sono Alessia, ma preferisco essere chiamata Ale.
[...].
Ciao a tutti! c:
Questo è il primo capitolo della mia prima FF, quindi non so se vi possa piacere o no, comunque ditemi quello che pensate in una recensione e mi farò un'idea c: Grazie <3
Baci. xx
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Questo è il primo capitolo della mia prima FF, quindi non so se vi possa piacere o no, comunque ditemi quello che pensate in una recensione e mi farò un'idea c: Grazie <3
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