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Autore: Saphira_chan    20/06/2013    26 recensioni
- Non possiamo Inuyasha.. - mormora lei
Chiudo gli occhi per concentrarmi.
La desidero. Più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Sento il suo respiro irregolare riscaldarmi la spalla nuda, su cui lei aveva appoggiato la sua fronte.
L'avevo delusa, tradita, abbandonata a se stessa..
ma nonostante tutto, lei era sempre lì, pronta ad alleviare la mia anima tormentata... incompleta senza di lei.
- Kagome... - sussurro con voce roca, come per mostrarle la mia difficoltà nel trattenermi.
Il corpo seminudo di lei, a contatto con il mio, mi sta facendo impazzire.
Il mio sangue ribolle, al pensiero di averla fra le braccia e non poterla avere..
Aumento la stretta sui fianchi, strappandole un sospiro profondo.
Soffro. Soffro fisicamente e mentalmente... soprattutto perchè so che anche per Kagome è lo stesso...
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: Lemon, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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   Capitolo 17

    
Situazioni equivocabili…
 

 
Il vento mi sposta diverse ciocche di capelli dal volto, costringendomi a staccare la presa dalla criniera bianca del cavallo, per impedire ad altri miei capelli di infastidire l’uomo che ho alle mie spalle.
Lui, tuttavia, sembra felice da quella mia mossa, in quanto adesso mi avvolge con il suo braccio sinistro i fianchi, per sorreggermi meglio, mentre con l’altra continua a tenere le redini del destriero che ci sta portando sempre più lontani da…
 
- Allora… - inizia lui senza tanti peli sulla lingua. - … che avete fatto di bello in questi giorni? –
- Oh beh… Non molto… in verità ho solo passato un po’ di tempo con gli amici e… -
- E che mi dici delle gambe? Quel mezzo demone mi ha fatto chiaramente capire che avete delle difficoltà nel muovervi… - mi interrompe lui, portandomi a storcere i margini della bocca in una smorfia.
Il modo a cui si è riferito a Inuyasha, non mi è piaciuto per niente, ma devo ammettere che non sapendo chi sia, non potesse chiamarlo altrimenti…
E poi.. quando a pronunciato la parola “mezzo demone”, il suo tono non mi sembrava disgustato, come accadeva di solito con le persone che erano ostili a questa natura ibrida, anzi… aveva mantenuto la solita voce calda di sempre.
Uomo, demone o mezzo demone che sia, penso che non si sarebbe fatto problemi a chiamarli in questo modo… non mi sembra che le sue parole fossero dettate da qualche istinto razzista!
 
- Si, mi devo riprendere perché negli ultimi anni… - mi blocco improvvisamente, non sapendo se proseguire o meno.
Hidashi era per lo più uno sconosciuto!
Era prudente dirgli tutta quanta la verità su di me? Ovviamente, dopo avergli rivelato il nome del mio aguzzino, avrei dovuto spiegargli il motivo per cui l’ha fatto… e la cosa sarebbe troppo lunga…
 
Però come al solito, il principe, come ormai lo chiamano tutti qua al villaggio, mi sorprende riprendendo la parola nel discorso.
 
- Non siete obbligata a raccontarmi adesso il vostro passato, Kagome… il solo motivo per cui vi ho chiesto di  fare una passeggiata con me, era per il semplice fatto di volervi stare un po’ più vicino, visto i tanti giorni che non vi ho potuto vedere! … E poi… -
- E poi? – incalzo io, incuriosendomi per l’espressione cupa che gli era apparsa in volto.
- … non mi piaceva il modo in cui vi guardava quel mezzo demone! Sembrava fosse furioso con noi.. posso capire con me, dato che gli ho tolto il privilegio di stare accanto ad una così bella fanciulla, ma quello che non ho tollerato è stato lo sguardo d’ira che poco fa vi ha lanciato! E’ proprio un vile per prendersela con una ragazza dolce e gentile come voi! –
 
Il suo discorso mi fa avvampare subito.
… tolto il privilegio di stargli accanto?? … si, come no!
Magari avrebbe voluto aiutarmi per portarmi nella capanna, ma mai in quel senso!!
Infondo ha già Kikyo, no? Che se ne farebbe con una come me??
 
- N-No! Penso che tu ti sia fatto un’ idea sbagliata di me e Inuyasha! – esclamo io, prima di riportare entrambi le mani sulla criniera del cavallo. – Fra me e lui non c’è niente… inoltre, lui ha già un’altra donna che l’aspetta a casa! – spiego, tralasciando volutamente il nome di Kikyo.
Se venisse a sapere che ho spifferato ai quattro venti che lei, una sacerdotessa, ha una storia amorosa con un essere demoniaco, penso che mi ucciderebbe veramente!
 
Anche questo fatto della relazione segreta, mi sembra veramente una grande bufalata…
Se due persone si amano, perché devono fare tutti questi sotterfugi? Per l’immagine di Kikyo? E che se ne farebbe lei di una bella immagine sentiamo!
E’ una grande sacerdotessa, non ha bisogno di mentire su una cosa del genere, per dimostrare di esserlo… bah!
Contento Lui!!
 
- Capisco… mi sento più sollevato in realtà… sapere che un altro uomo vi stava posando gli occhi addosso, mi procurava un lieve fastidio… - confessa lui, mentre sento la sua presa sui fianchi farsi più solida. – Vedete… è la prima volta che mi succede… in verità, in passato sono stato con molte donne… da una notte e via, intendiamoci, ma mai e dico mai, Kagome, mi era successo come stavolta… -
 
Lo zoccolio ritmico del cavallo, allievava un poco il mio animo inquieto.
Ero agitata, ma per cosa?
Che lui mi confessasse i suoi sentimenti e mi facesse qualche proposta?
Se così fosse, perché mi dovrei sentire così?
Come… in trappola..
Si, in trappola..
Ma non riesco nemmeno io a capire il perché…
 
- Ci credete nei colpi di fulmine, Kagome? – domanda di punto in bianco, guardando il cielo, dopo che il cavallo si era fermato un attimo a mangiare qualche filo d’erba.
Non so come rispondere in un primo momento.
Mi sembra impossibile che un nobile bello e gentile come lui, si sia infatuato così tanto di me.
- Mmm… può darsi, ma… non siamo un po’ troppo grandi per queste cose? –
Lo sento ridacchiare divertito, ma tremo quando avverto la sua bocca così tanto vicina al mio orecchio.
- Se ho imparato una cosa in questi giorni, è che non c’è età per queste cose… -
 
Ed ecco di nuovo che le mie guance prendono colore da sole!
E che cavolo!
Deve per forza mettermi in imbarazzo così, ogni volta?
Tuttavia un pensiero avverso mi balena in testa, non appena immagino che cosa ne sarà di me nel mio imminente futuro.
 
Se prima non riuscivo a darmi una spiegazione, sul perché mi sentissi in trappola, adesso sono quasi sicura di averla trovata.
 
Se accettassi le sue attenzioni, molto probabilmente, mi rifarei una nuova vita e me ne andrei da questo villaggio, ma se rifiutassi i corteggiamenti di Hidashi, sicuramente finirei nel continuare a vivere dai miei amici, o peggio, sola in una capanna, in questo posto troppo pieno di ricordi… vicino a loro, i due eterni amanti, sentendomi esclusa da tutto e tutti, fino a deprimermi ogni giorno di più…
Era questo che volevo?
Che cosa avrei fatto?
 
 
Non udendo nessuna risposta da me, il cavaliere da un leggero strattone alle redini, in modo che il cavallo riprenda il suo percorso.
Praticamente, stiamo girando attorno al villaggio, passando dai campi, stando bene attenti a non calpestare il terreno appena coltivato.
 
A causa del troppo silenzio che si era venuto a trovare, per smorzare un po’ la tensione, Hidashi decide di parlare un po’ di sé.
 
- Scusami per la mia impertinenza… ma non sono abituato a nascondere quello che penso… - mi dice lui con tono dispiaciuto.
Dal mio mutismo, deve aver pensato di stare parlando invano, che i suoi complimenti non mi interessano minimamente…
Ma io sono felice di ciò.. solo che… quello che continuo a provare per Inuyasha mi impedisce di vivere pienamente questo momento.
 
- No, scusami tu… ero sovrappensiero… è.. è una buona cosa quello di essere così diretti secondo me, le persone che usano troppe giri di parole, sono destinati a non raggiungere niente… - affermo io, pensando a come quella triste verità fosse già stata provata sulla mia pelle con quel testardo e orgoglioso hanyou.
- Si, è quello che penso anche io! Mi fa piacere sapere che tu la pensi come me… comunque, quello che stavo cercando di dirvi prima, è che sono intenzionato a fare le cose ammodo con te… desidero farvi conoscere mio padre… -
 
Allargo gli occhi per lo stupore, ringraziando i Kami di averlo dietro, in modo che non possa vedere la mia faccia sconvolta.
Ma mi sta davvero chiedendo di presentarmi i suoi genitori??
 
- .. Sono sicuro che sarebbe davvero felice di vederti! Gli ho già parlato di te, sai? –
- Davvero?? Cioè.. perché lo hai fatto? Infondo ci siamo visti solo due volte! –
- Beh, ve l’ho detto Kagome, sono una persona seria io… se mi fisso su una cosa, ho intenzione di portarla fino in fondo… ma comunque, non ho intenzione di forzarti… rispetterò i tuoi tempi e aspetterò quanto tempo vorrai… - mi spiega lui tranquillo, mentre il mio cuore è in subbuglio.
Non so perché ma mi da l’impressione che, nonostante sia un uomo molto gentile e virile, abbia il piccolo difetto di non sapere arrendersi…
Sembra che in un modo o nell’altro, il mio futuro deve essere per forza con lui…
Forse non si è espresso bene… o sono io che io che penso male…
- Nel frattempo… - continua lui. - … cercherò a farvi innamorare di me. –
- Non credo che un uomo possa decidere chi una donna possa amare… - gli rispondo io stizzita, ma allo stesso tempo, sorpresa per la sua determinazione.
Ha un che di Koga, visto da questo punto di vista.
- Certo, ma l’uomo in questione può tentare ogni sua carta per mostrarle il suo amore, no? –
- A-amore? – già a questi livelli??
- Si, ve l’ho già detto… la mia non è semplice attrazione… provo qualcosa di più profondo per voi… voglio solo il meglio per voi! –
Il meglio? Che intende con questa frase?
Che vuole il meglio per me, che io sia felice, oppure starebbe a significare solo se stesso?
Spinta da questi dubbi, mi autoconvinco a parlare.
Non voglio che pensi che io sia una donna senza un briciolo di volere!
- Ma io… non so se mi sento pronta per… iniziare una, emm… relaz.. – ma di nuovo vengo bloccata da Hidashi, che, udendo il tono della mia voce, aveva piegato la bocca in un triste sorriso.
- Tranquilla, ho capito… vi darò tutto il tempo che vorrete! Le porte del mio palazzo saranno sempre aperte per voi, in qualsiasi momento! –
Annuisco poco convinta, arrossendo un po’, quando mi rendo conto che siamo ritornati alla capanna dei miei amici e che Sango ci sta guardando in lontananza.
 
 
Dopo che Hidashi mi ha aiutato ad entrare in casa, mi ha salutato con il suo solito baciamano e se ne è andato dai suoi sudditi, non prima di avermi fatto ulteriori complimenti sul mio aspetto e sul mio carattere…
Sango ovviamente, non ha aspettato nemmeno che il principe scomparisse dalla nostra visuale, che mi ha subito riempito di domande.
In effetti è sorpresa.. pensava che il giorno in cui io e Hidashi c’eravamo incontrati, era stata solo la mia gentilezza a farmi rispondere alle sue ammalianti parole..
Niente più..
Mentre dopo averci visto insieme, si è dovuta ricredere!
 
Ovviamente mi sono subito chiarita con lei.
Hidashi prova chiaramente qualcosa per me, anche se non posso essere certa che sia amore… sarebbe una cosa troppo acerba, per essere un amore con A maiuscola… ma… io ancora provo qualcosa per Inuyasha.
E’ solo da pochi giorni che ho scoperto che lui ha fatto definitivamente la sua scelta..  anche se la mia testa ha parzialmente concepito questa cosa, il mio cuore ancora si rifiuta di innamorarsi così velocemente di un altro uomo..
 
 
Un rumore improvviso però, interrompe i miei pensieri.
Con arroganza, senza chiedere il permesso e senza salutare, Inuyasha è entrato, andandosi subito a sedersi, a braccia conserte nell’angolo della stanza opposto al mio.
Fantastico, adesso mi tocca pure vederlo imbronciato!
 
- Ciao anche a te Inuyasha! – scherza la mia amica, di fronte alla sua faccia corrucciata.
Lui, non degnandosi nemmeno di aprire gli occhi per guardarci, le risponde con un “Tsk” molto tirato, provocando una risatina da parte di Sango.
- Qualcuno è di malumore oggi? – continua lei, credendo di avere di fronte il solito Inuyasha, incavolato come sempre per le cose più futili.
In fondo, non è raro vederlo arrabbiato… quando viaggiavamo insieme, erano più le volte che era di cattivo umore che le volte in cui non lo era!
Ma stavolta, penso proprio che sia veramente furioso per prima.. e la povera Sango non lo sa!
Forse è meglio che la smetta di stuzzicarlo… se ci fosse stato Miroku o Shippo adesso, con le loro solite battutine, per loro sarebbe stata proprio la fine!
E’ proprio nero in questo momento!
 
- Mio marito non è ancora tornato per caso? Senti il suo odore nei dintorni? – tenta ancora lei. Ormai deve aver capito che l’hanyou è più arrabbiato del solito e così sta trovando una scusa per cambiare discorso.
Sa benissimo che Miroku tornerà stasera dal suo viaggetto per disinfestare un villaggio da dei demoni talpa… me l’ha detto lei stessa stamattina in uno dei nostri discorsi…
 
- No. – le risponde lui scortesemente.
 
Silenzio.
Non ha chiaramente voglia di parlare, è chiaro.
Sango mi guarda come per chiedermi spiegazioni, ma io alzo le spallucce con fare rassegnato.
Con chi vuoi che sia sempre arrabbiato quello scemo??
Inizio davvero a credere che se non ci fossi io, avrebbe sempre il sorriso sulle labbra!
Meglio chiarire subito la situazione, prima di passare tutto il pomeriggio in queste condizioni!
 
- Inuyasha… - inizio io, ma lui, fissandomi con quei suoi occhi ambrati, che fino a un attimo fa aveva tenuto nascosto dalle sue palpebre, mi zittisce con la sua voce carica di sdegno.
- E’ stata bella la passeggiata? –
Presa in contropiede, allargo gli occhi stupita, per osservarlo irritata subito dopo.
- Si, bellissima! –
- Bene. –
- Bene! – ripeto anche io, mentre a Sango gli sta apparendo un gocciolone sulla testa.
 
- Okkey, ho capito.. vi lascio soli.. le gemelline sono da sole di là, quindi… - ci dice lei, alzandosi e avviandosi verso l’altra stanza.
Prima però, mi lancia una rapida occhiata d’incoraggiamento.
Sospiro abbattuta, prima di riguardare Inuyasha che adesso sta fissando scocciato un angolo della camera.
Coraggio Kagome…
Ce la puoi fare a passare anche questa!
 
 
- Che vi siete detti di così importante? – incomincia lui, dopo vari minuti di silenzio a fissarci.
- Uh? –
- Ti ho detto: cosa vi siete detti??, cos’è, sei sorda per caso? – grida più forte, facendomi sussultare per il tono in cui lo ha fatto.
Mi sembra un orologio carico pronto ad esplodere da tanto che è arrabbiato!
Così tento di assumere la voce più calma che io conosca, senza però risparmiargli una piccola ripicca!
- Affatto Inuyasha, solo che queste cose preferisco tenermele per me! Non ho intenzione di raccontarti i miei fatti!–
- Non vuoi… Fhè! Razza di stupida! E io che mi ero anche preoccupata per te! –
Il mio stupido cuore perde un battito, quando mi dice che era preoccupato per me.. ha perfino lasciato Kikyo per venire da me?
… No!
La sua è solo gelosia!
Appena saprà che fra me e Hidashi non c’è nulla, ritornerà scodinzolando dietro Kikyo!
Ne ho abbastanza di queste situazioni!
- Nessuno ti ha chiesto di farlo! E poi adesso non dovresti essere con Kikyo? –
- Non sono affari che ti riguardano! – mi risponde brusco lui. Ecco che ci risiamo.
Quando qualcuno si azzarda a toccare l’argomento Kikyo, ecco che lui si prepara subito a cambiare discorso!
Eh infatti… lei è l’argomento intoccabile! Lei non c’entra mai nulla!
Questi ultimi pensieri mi fanno alzare il tono e mi costringono a guardarlo storto.
Infondo anche lui mi sta fulminando con lo sguardo!
 
- Beh, e nemmeno quello che io e Hidashi ci siamo detti, sono affari tuoi! –
- Hid… continui ancora a chiamarlo per nome? – sembra… esasperato mentre lo dice…
Adesso non posso nemmeno fare amicizia?
 
- Si, è un problema per te? – lo sfido io, mentre lui assottiglia gli occhi a due fessure.
- No, affatto! Fai quello che ti pare! Quella che sta venendo fregata sei tu scema! –
- E con questo cosa vorresti dire?? – esclamo io alle rotte. Se non la smette di fare così il vago, vado lì e lo picchio!
 
- La verità! Solo che ingenua come sei, non puoi mica arrivarci da sola… - afferma Inuyasha sicuro di sé.
- Oh, allora Inuyasha, illuminami un pó anche me della tua prestigiosa intelligenza!– lo canzono esplicitamente, sperando almeno di fargli svuotare il sacco.
- S-Scema! Io sono serio! – replica lui nervoso e leggermente arrossito.
- Davvero? Io invece credevo che era una gara di barzellette! –
- Kagome, ti avverto mi sto arrabbiando! –
- Uhh… attento a non scoppiare allora! –
- KAGOME! – Urla il mio nome lui, ma se pensa di spaventarmi così si sbaglia di grosso!
- Ci sento benissimo!! Si può sapere perché sei cosi ostile nei confronti di Hidashi?? –
- Perché ho capito dove lui vuole andare a parare, a differenza tua! –
 
Ed ecco che rifà il misterioso!!
Ma cosa accidenti vuole dirmi?? Dove vorrebbe arrivare???
 
- Allora spiegami, invece di fare tutti questi giri di parole! –
- Non è semplice! –
- Si, come no… - dico io, prima di alzarmi con non poca fatica.
Stavolta quello stupido da tanto che ce l’ha con me, non mi aiuta nemmeno!
Baka!
Fortunatamente in pochi secondi sono in piedi e mi giro verso Inuyasha che mi sta studiando dalla testa ai piedi.
- Ascolta, o mi dici questa cosa che vuoi dirmi, oppure me ne vado! –
 
Lo sento borbottare qualcosa e poi si alza anche lui.
- Non importa, me ne vado io, non ti preoccupare! – mi dice, posizionandosi tra me e l’uscita della stanza. – Comunque ti basta sapere che non hai motivo per riparlarci in futuro. Quindi, evitalo! Sono stato chiaro? –
 
Ma è rincoglionito??? Ma che modi sono questi??
 
- Cosa??? E chi ti credi di essere per dirmi queste cose??? Non sono mica una bambina di otto anni che si fa comandare a bacchetta!! Ma per chi mi hai preso?? –
- Per una ragazzina immatura ecco! Se tu fossi veramente una donna, avresti già capito a cosa quel nobile aspira! Ma casta come sei, non ci arriveresti mai, nemmeno se te lo dicesse lui stesso! –
 
No, fermi, stop!
Ho capito bene?
Vi prego qualcuno mi dica che mi sto sbagliando!!
 
- Stai.. stai forse provando a dirmi… che lui vorrebbe… - balbetto io, provando a dare voce ai miei dubbi.
- Esatto stupida! Per lui non sei nulla! Lui cerca solo un’altra ragazza per divertirsi un po’ quando viene qua in questo villaggio, e quando avrà ottenuto quello che vuole, se ne andrà via, lasciandoti qui a… -
 
Più lo ascoltavo, più la mia incredulità saliva di livello.
Non posso crederci!!
E’ davvero così geloso da inventarsi una scusa come questa, pur di cercare di allontanarmi da Hidashi???
Ma se lui non ci ha nemmeno parlato con lui!!!
Come diavolo fa a conoscerlo così bene, da sapere cosa vuole da me???
Sono tutte balle Inuyasha!
Perché non puoi solo ammettere che preferisci mettermi sotto vetro per impedire ad altri di portarmi via da qui??
 
- Basta. Ne ho abbastanza delle tue cazzate! – esclamo tetra io, bloccando i suoi discorsi.
- Ca..cazzate?? –
- Si esatto! Ti sei fumato il cervello forse?? Lui non è cosi superficiale!! –
- Kagome, ma mi hai sentito o no?? Lui vuole solo portarti a letto! Possibile che devo perfino arrivare a dirtelo io?? –
- Non ce n’è bisogno Inuyasha, tieniti per te i tuoi dubbi! E visto che ci sei, tieniti al guinzaglio anche la tua stupida gelosia! –
 
Ecco.
L’ho detto.
Peccato che ovviamente, come tre anni fa, nega tutto come sempre!
 
- Gelosia?? Ma tu sei proprio matta!! E chi sarebbe geloso di una ragazzina dal corpo da bambina, scusa?? Io ti ho solo avvisato scema! Tu eri troppo infantile per arrivarci da sola, e cosi ho dovuto spiegartelo io! – continua a infierire lui, alzando la voce a ogni discorso che faceva.
Io non ero da meno, ovvio…
Penso che dopo non avrò nemmeno il bisogno di raccontare a Sango quello che è successo…
Se è sempre nell’altra stanza deve già sentire tutti i discorsi senza fondamenta che stiamo facendo!
 
- Infantile?? Ma ti rendi conto delle cavolate che stai dicendo?? Qui l’unico idiota sei tu, baka!! –
- E’ inutile discutere su queste cose con te… infondo non ne puoi sapere niente… -
- Oh beh, mi immagino che il signorino qui presente ne sappia un monte! –
- Molto più di te di sicuro! E poi, fino a prova contraria, anche io sono un uomo! So a cosa stava pensando quello quando ti ha guardata! –
 
Quando mi ha guardata? O allora lui che mi stava fulminando con lo sguardo???
 
- Ma davvero?? Quindi ogni uomo che incontrerò, sarà un assatanato di sesso, che non aspetta altro che portarmi a letto, non è cosi?? – sbotto io, facendolo arrossire all’invero simile.
- N-Non ho detto questo!! Non tutti sono… -
- Ah no aspetta, tu no, ovvio! Che fortunata che è Kikyo! Ricordami di farle i complimenti Inuyasha quando la incontro! –
- Baka!! Che c’entra lei?? Perché non vuoi ascoltarmi?? Ti sto solo dicendo di non vederlo… -
- No! Non ho intensione di farlo! – affermo sicura io.
- Ma.. ! –
- Niente ma! Non puoi decidere tu della mia vita! Tu hai già la tua! E’ tempo che io mi faccia la mia! –
- Con quell’imbecille??? Hai davvero grandi aspettative allora!! – la sua voce è tagliente, fredda.
Non mi ricordo di aver fatto mai una litigata così con lui.
 
- E invece si! Hidashi sembra essere l’uomo perfetto! E’ bello, gentile e molto simpatico! E inoltre, è un principe! –
- E con questo? –
- Con questo voglio dirti che non vado con il primo vagabondo che capita! Lui deve essere cresciuto in un ambiente dove gli sono state insegnate le buone maniere.. è logico che non sia un uomo sgarbato ed arrogante! –
 
Inuyasha mi osserva per un attimo e poi si volta velocemente per darmi le spalle.
Non gli vedo la faccia, ma muove più volte le orecchie…
E’ un segno che è davvero furioso… sta cercando di calmarsi, ma da come stringe le mani a pugno, devo dedurre che non ci riesce molto bene…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Muovo le orecchie velocemente.
Ho capito bene?
A quella scema piace veramente Hidashi??
No… MI RIFIUTO di crederci!!
Non può farlo!! …
Ma dalle cose che ha appena detto, è impossibile pensare altrimenti…
La mia rabbia è alle stelle!
 
Quando Kagome ha accettato il passaggio di quell’individuo, quasi mi sono cadute le braccia!
Avrei veramente voluto ammazzare qualcuno in quel momento!
Si era messo perfino a flirtare con Kagome di fronte a me!!!
Dannato idiota!! Se lo incontro un’altra volta…non so cosa potrei fargli!
E quella stupida gli ha dato pure spago!!
Ma si può essere più sceme??
 
Kikyo, non appena se ne erano andati a fare la passeggiata, mi ha trascinato con se in qualche capanna del villaggio, ma dopo qualche minuto, non ho resistito più e con una scusa l’ho lasciata ai suoi doveri.
Non mi importava se dopo mi sarei dovuto sorbire la sua ramanzina, ma dovevo in tutti modi sapere cosa Kagome stesse facendo con quel tizio!
Maledizione, lei non poteva nemmeno camminare!!
E se guarda caso, le avrebbe messe le mani addosso?? Come avrebbe potuto reagire??
Non avrebbe nemmeno potuto chiedere aiuto se l’avesse portata in mezzo al bosco!
Dannazione, solo io dovevo pensarci??? Lei a queste cose non poteva arrivarci??
E poi che cavolo aveva intenzione di dire a quel nobile??
Non potevo stare un altro secondo di più con Kikyo, così me ne sono andato..
Fortunatamente, quando sono arrivato alla casa di Sango, l’ho trovata lì, sana e salva.
 
Ma il mio malumore non se ne vuole proprio andare, sebbene adesso so che non le è successo nulla!
 
Contraggo la mascella, per cercare di calmare un po’ del mio sangue demoniaco.
Sapere che quell’imbecille avrà la possibilità di parlare di nuovo con Kagome mi da il voltastomaco!
 
- Non dici più nulla? – mi richiama lei, facendo scattare inconsapevolmente in me la molla della follia, vittima del mio morboso attaccamento nei suoi confronti.
- No… ho perso le parole.. pensavo che non saresti potuta scendere a questi livelli, e invece mi sbagliavo… sei la solita donna da quattro soldi che si fa comprare per denaro. –
La sento sussultare, nonostante io le sia di spalle, ma ormai il mio orgoglio mi dice di continuare, con l’intenzione di farla ragionare sul suo sbaglio, ma purtroppo le mie parole causano l’effetto opposto.
- Un principe, eh? I miei complimenti allora! Penso che le altre donne si strapperanno i capelli, quando verranno a sapere che bottino si sono lasciati a scappare! –
Sto per continuare a infierire, ma il suo odore di lacrime mi arriva forte al naso come una pugnalata.
Mi giro di scatto e la vedo a testa bassa, con le mani strette a pugno sulle gambe.
Una lacrima cade dal suo viso, andando a bagnare il tessuto della veste.
Deglutisco a quella scena.
Merda!!
Non volevo essere così pesante!!
E’ stata la rabbia a farmi parlare troppo!
Io.. non penso veramente quelle cose!!
- Kagome io… -
- No. Vattene da questa stanza. – mi dice lei con voce cupa, distante, come se da un momento all’altro volesse piangere.
Dannazione!! Non volevo arrivare a questo!!
- Aspetta, io non… - ma ancora una volta, mi contraddice, inconsapevole di darmi una pugnalata dritta al cuore.
- Esci, non voglio più vederti per un bel po’. Voglio stare da sola! –
- Kagome… -
- Va via. – conclude lei.
 
So di aver sbagliato.
L’ultimo mio pensiero era quello di dirle quelle cose! Ma quando lei mi ha detto che avrebbe continuato a frequentare quell’Hidashi… ho visto rosso!
E non ho più avuto controllo di me.
La osservo piangere.
Adesso, più di una lacrima riga il suo bel volto.
Cavoli, ero andato da lei per parlarle, per… riappacificarmi… e invece ho finito per darle della puttana!
Dio!! Si può essere più idioti??
Perché ogni cosa che faccio, finisco sempre con il ferirla??
Io vorrei solo la sua felicità!
Nient’altro! … perché invece le procuro solo altra sofferenza?? Perché???
 
Dopo averle dato un’ultima occhiata, mi avvio verso l’uscita, straziato nell’anima, lasciandola sola come mi aveva chiesto.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Calde lacrime continuano a scendere.
Perché?
Perché siamo arrivati a questi livelli?
Che cosa ho fatto di male per meritare tutto questo?
Mi accascio sconfitta sul pavimento, portandomi le mani al viso.
Perché mi ha detto quelle cose orrende?
 
Continuo a piangere, fino a che non sento delle braccia circondarmi.
Inuyasha?
 
- Oh Kagome… mi dispiace… - mi dice Sango nel vano tentativo di consolarmi.
E tutto inutile.
Finché vedrò Inuyasha, o gli starò solo vicino, sapendo quanto irraggiungibile egli sia da me, non sarò mai felice.
Mai.
 
 
 
La giornata passa per lo più veloce, fino a che non arriva l’ora di cena.
E’ arrivato perfino Miroku con una valanga di sacchi di riso e cose varie.
Ha dovuto perfino farsi prestare un carro per portare via tutto!!
Bah… Il lupo perde il pelo ma non il vizio! Ha spennato fino all’ultimo quattrino quei poveri contadini!
… Speriamo che i demoni da purificare fossero almeno reali!!
 
Stiamo mangiando serenamente, quando una voce di cui avrei fatto a meno di sentire, attira la nostra attenzione.
 
- Buonasera! Vedo che avete già iniziato a mangiare! E’ andato bene il vostro viaggio Miroku? –
- Buonasera divina Kikyo, si, il viaggio è andato tutto bene grazie! – le risponde lui, gentile come sempre.
- Ma… Inuyasha è qui con voi? – domanda lei, squadrandoci uno per uno.
 
No Kikyo, il tuo Tesoro non è qui!
Penso acida io.
Per fortuna c’è Sango a rispondere per me… in maniera un po’ più educata!
 
- Mmm… no, è da oggi che non lo vediamo… non era con te? –
- Se era con me, l’avrei visto, che domande! Comunque avrei da chiedervi un favore… -
- Che genere di favore? – chiede la mia amica, ma quando vedo entrare Hidashi nella capanna, quasi mi viene un infarto!
Oggi proprio non mi vuole dare tregua!!
Menomale Inuyasha non c’è, sennò erano dolori per lui!
 
- E’ permesso? – dice lui cordiale come sempre.
Quando però incatena il suo sguardo al mio, incurva gli angoli della bocca in un piccolo sorriso, che non impedisce alle mia guance di prendere fuoco.
- Il figlio del signor Takigawa? – esclama ad alta voce Miroku, come per voler trovare un nesso all’assurda situazione.
Infondo, questa è casa loro… chi è Kikyo per decidere chi poter far entrare e chi no?
 
- Si, Hidashi è costretto a passare la notte qui al villaggio, come anche i suoi quattro sudditi… ho già chiesto ad altri abitanti del villaggio se per cortesia, potevano ospitare uno di loro per questa notte… - spiega Kikyo, mentre noi la osserviamo confusi.
 
Un grosso gocciolone mi appare sulla testa.
E’ una coincidenza che solo il principe sia rimasto senza un tetto e casualmente, l’abbia portato qui??
 
- E quindi ci state chiedendo se potevamo ospitarlo qui? – domanda truce Sango, che come me deve aver intuito il gioco sporco di Kikyo.
- Esatto. Ovviamente non siete obbligati, se non potete, chiederemo a un'altra famiglia, non c’è nessun problema. –
- Non è che noi non vogliamo, ma, se te lo sei dimenticato Kikyo, la nostra sala degli ospiti, al momento è già occupata da Kagome! – replica la mia amica, mostrandosi indifferente all’argomento.
Ma la conosco troppo bene, per capire quando una cosa la innervosisce o no.
E in questo caso è Kikyo.
Contro Hidashi penso che nessuno abbia qualcosa da ridire..
- Posso dire una cosa? – chiede umilmente il nobile, catturando subito la mia intenzione.
- S-Si, dicci pure. – farfuglia Miroku, incapace di prevedere cosa sarebbe successo di lì a poco, come di solito fa.
- Innanzi tutto, vi chiedo perdono, se abbiamo interrotto la vostra cena. Non è mia intenzione mancarvi di rispetto, si chiaro. Solo che stiamo vagando di capanna in capanna, per chiedere un po’ di ospitalità, per questa notte. Non mi importa se non ho una camera tutta per me e non è necessario che mi prestiate un futon, nell’ipotesi che accettiate di ospitarmi. Mi basta dormire sotto un tetto e basta, per ora. Infondo per arrivare in questo villaggio, io e i miei uomini abbiamo dormito anche nel bosco, quindi ci sappiamo adattare. –
 
Un vero oratore, non c’è dubbio.
Per tutto il suo discorso, non faceva altro che scorrere lo sguardo su ognuno di noi, come per non mancare di rispetto a nessuno.
Vedo Miroku voltare la testa in mia direzione e fissarmi serio.
Ho un brutto, bruttissimo, presentimento!
 
- Divina Kagome? –
- Siiii??? –
 
Kagome, calma!
Non ti chiederà mica…
 
- Devi decidere tu, infondo, sei tu che dormi nella camera degli ospiti! Se non te la senti… -
 
Mirokuuuuuuuuu!!!! Adesso fai cadere tutte le responsabilità su di me!! Mi stanno guardando tutti!!
Mi giro, molto lentamente, verso Hidashi.
Bene.
Adesso mi sta fissando anche lui!
Non è nel mio genere non aiutare qualcuno bisognoso di una mano… anche se questo, ahimè, significa fare il giochetto di Kikyo!
 
Faccio un sospirone prima di iniziare.
Oramai penso che i Kami si divertono a vedermi in difficoltà!
 
- Va bene… ma tu Miroku verrai a dormire con noi di là! – ordino con sguardo gelido al marito della mia migliore amica.
- Ahh… Lo sapevo! – afferma lui  sconfitto, abbassando il capo in avanti.
- Ma il futon è solo uno Hidashi, come hai detto prima, ti toccherà dormire sul pavimento! Non ci sono problemi, no? – domanda Sango con fare guardingo, cercando di vedere la reazione di Kikyo di fronte a tutto ciò.
 
Mi scoccia dargliela vinta, ma non posso nemmeno farlo dormire fuori al freddo e al gelo, solo perché pensiamo che lei lo abbia fatto apposta di portarlo qui!
 
- Si, state tranquilla, non c’è nessun problema! E poi, preferisco che sia Kagome a dormire nel futon! Mi sacrifico più che volentieri! –
 
Avvampo di colpo e svelta mi rigiro a contemplare la ciotola di riso che ho fra le mani.
Che vergognaaaa!!!
Speriamo che almeno stanotte mi lasci dormire!
Con la coda dell’occhio, vedo Miroku ridere sotto i baffi per le mie guance che avevano preso fuoco.
 
- Guarda che anche tu devi dormire sul pavimento baka! – interviene Sango, anticipandomi sul tempo.
- Uffa! Ma perché ce l’avete sempre con me voi due?? – ci domanda con voce esasperata lui e con gli occhi lucidi.
- Semplice. Perché sei un maniaco pervertito, ecco perché! – gli spiego io, ridendo subito dopo con la mia amica e le gemelline, che se anche non hanno capito nulla del nostro discorso, non possono non fare a meno di ridere, di fronte alla faccia abbattuta del padre.
 
 
Così dopo che Kikyo se n’è andata, abbiamo continuato la nostra cena, offrendola un po’ anche  a Hidashi e poi siamo andati a letto.
Il nobile, si è tolto l’armatura ed è rimasto con una leggera veste bianca e i suoi soliti pantaloni neri.
Stasera fa davvero molto caldo, è logico che almeno l’armatura se la deve togliere!
Mica deve andare in guerra da un momento all’altro!
Sia Miroku che Hidashi si sono addormentati appoggiati al muro.
La posa in cui si sono addormentati, mi ricorda tanto quella di Inuyasha.
Appena penso a lui, però, mi rigiro dall’altra parte per non pensarci.
Lo devo dimenticare.
Anche se è così dannatamente difficile!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Guardo quel libro pesante che ho fra le mani.
Spero con tutto il cuore che questo servirà per mettere le cose apposto.
 
 
Subito dopo che sono andato via dalla capanna dei miei amici, mi sono sentito perso.
Una gran voglia di tornare dentro e abbracciarla mi stava corrodendo, ma non potevo.
Non stavolta… l’avevo combinata grossa.
Odio essere arrabbiato con lei.
E’ una cosa che proprio non sopporto.
Sono stato un emerito idiota e quindi l’unico mio pensiero era quello di rimediare…
Ma il problema era… ma come?
Con le parole, come è successo prima, riesco solo a fare più danni che mai!
Quindi dovevo trovare un altro modo… e così ho fatto.
Senza pensarci un secondo di più, corro verso il pozzo, sperando che funzioni ancora.
Ma per fortuna, una volta entratoci dentro, quando ho sollevato lo sguardo verso il cielo, ho visto solo delle vecchie travi, chiaro segno di essere giunto a destinazione.
Sono andato dalla sua famiglia, che come sempre, mi ha accolto molto cortesemente, anche se era da tanto tempo che non li andavo a trovare e gli ho spiegato tutto.
Mamma Higurashi, si è messa subito a piangere quando le ho spiegato la verità.
Sapere che sua figlia è stata tenuta prigioniera per tre lunghi anni, non deve essere cosa da niente..
Il nonno ha cominciato a inveire contro l’aguzzino della sua nipotina e Sota, il quale è cresciuto molto dall’ultima volta che l’ho visto, mi continuava a chiedere di tutto e di più sulla sua sorellina.
Senza rendercene conto, abbiamo passato tutta la notte a parlare, e io ascoltavo interessato, con l’intenzione di riferire tutte le novità di quegli anni a Kagome, che sono sicuro avrebbe apprezzato.
Dopo ore di chiacchere, mamma Higurashi, mi ha chiesto gentilmente di portare un album di famiglia a Kagome, in modo da farla sentire più vicina a loro, visto che lei, essendo un’umana e non avendo più la sfera dei quattro spiriti, non avrebbe mai più potuto attraversare il pozzo.
 
 
Ormai è l’alba.
Stringo più forte l’album che quella donna mi ha dato, in parte sollevato.
Sono sicuro che apprezzerà il mio pensiero.
E poi sarà felice di vedere queste strane figure, che le mostreranno quanto la sua famiglia stia bene.
Un sorriso mi si dipinge sulla faccia.
Si, quella è la soluzione giusta per rimediare, ne sono sicuro!
 
Pochi minuti e sono vicino alla capanna dei miei amici.
Grazie al mio udito fine, riesco chiaramente a sentire Sango chiamare il suo marito per aiutarla a calmare Mayu, che piangeva disperata.
Ma Miroku è già sveglio per non essere con lei a quest’ora??
C’è bisogno di urlare così?
In questo modo sveglieranno anche Kagome, anche se è nella camera opposta della capanna!
Mah!
Valli a capire loro!
 
 
Entro in casa, e mi avvio verso la camera degli ospiti stringendo più forte possibile quel libro nero.
Penso a come svegliarla e mi preparo psicologicamente per farlo nella maniera più dolce possibile, per farle capire quanto io sia dispiaciuto per quello che è successo, ma quando arrivo a destinazione, mi blocco sconvolto.
 
Vedo Hidashi, in piedi, a pochi passi da Kagome, con solo una vestaglia e le sue armature appoggiate in un angolo della stanza.
Non riesco a parlare, non riesco a trovare il filo logico!
Ogni singolo muscolo del mio corpo è teso e i miei polmoni si stanno rifiutando di respirare quell’aria così intrisa del suo odore, così diverso da quello di Kagome.
Lui… ha dormito lì!
Non è possibile!!! Non può essere vero!!
Deglutisco a fatica, mentre una goccia di sudore mi cola dalla fronte.
 
Quel nobile si accorge di me, e mi fissa severo, come per volermi dire andarmene.
Si, io voglio andarmene, ma le mie gambe sembrano non volersi muovere.
Guardo scioccato il corpo esile di Kagome ancora sotto le coperte, ignara che io sia lì, con il cuore a pezzi per quello che sto vedendo.
 
L’album di famiglia cade inerme sul pavimento, non appena realizzo che quei due… hanno… hanno…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Un rumore improvviso, mi obbliga a svegliarmi.
Sento silenzio però nella camera, che cavolo potrà mai essere successo?
Miroku ne ha ancora prese da Sango? Non è un po’ presto per picchiarsi di prima mattina??
Apro gli occhi assonnati lentamente, e dopo aver messo a fuoco, mi rendo conto che c’è Inuyasha, infondo alla stanza.
Mi sta guardando… sconvolto?
Che ho stavolta che non va??
Mi isso sui gomiti, aggrottando le sopracciglia, per rendere più nitida la sua immagine, ma quello che vedo non mi piace per niente.
C’è rabbia, tristezza… delusione, nei suoi occhi.
 
- Inuyasha..? Ma che… - ma non riesco a finire la frase che un flash mi fa ricordare quello che era successa la scorsa sera.
Hidashi!
Mi volto per accertarmi, per sperare, che se ne fosse già andato via.
Ma lui era lì… pronto per rivestirsi e ripartire per il suo viaggio, ma era sempre lì!
 
Merda!!!
Adesso Inuyasha penserà…!!
No NO NO!!!
 
- Inuyasha!! Posso spiegare!! – tento io, dopo essermi di nuovo girata verso di lui che non si è ancora mosso di un millimetro, ma la sua faccia sembra ancora più disgustata e afflitta.
Senza darmi il tempo di spiegare la situazione, se ne va, lasciando a terra un libro nero, che riconosco subito essere un album di famiglia.
 
Il cuore sembra dovermi esplodermi nel petto!
Cosa ho fatto!! Adesso lui penserà davvero che io sia una poco di buono!!
Maledizione!!
Sembra che i Kami, stanno cercando in tutti i modi di farci allontanare sempre di più!
 
“ Ti prego Inuyasha… “ penso io, non sapendo che altro fare in quel momento
“ Ti prego non odiarmi! ”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolino dell’autrice
 
Eccomi qua!!
Adesso ho anticipato abbastanza presto no?? L’ho fatto anche un po’ più lunghino del solito per scusarmi per i miei passati ritardi di pubblicazione! ;)
Che mi dite, vi piacciono queste situazioni?? XD Io mi sono divertita un monte a scriverle!
 
Volevo ringraziare tutte quelle persone che hanno messo la mia storia nelle seguite, nelle ricordate e nelle preferite!
 
Inoltre un bacione enorme come una casa a chi commenta i miei capitoli, in modo da farmi capire, quali sono le scene più amate dai lettori!
Infatti, dalle vostre recensioni passate, mi sembra di aver capito che le scene di gelosia vi piacevano molto, e così ho inserito questa chicca per voi! ;)
 
Spero che sia stato di vostro gradimento questo capitolo! :)
Fatemi sapere quello che ne pensate! ;)
Baci
 
Saphira_chan
  
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