Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: styles dimples    21/06/2013    14 recensioni
Lei è Jessie Maddox, una ragazza che è andata a vivere dai parenti londinesi dopo la perdita della sua famiglia in un incidente.
Loro sono Andy, Faith e Christine, i suoi migliori amici. Fino a quel momento erano i suoi unici amici. Poi conobbe due ragazzi: Liam e Niall.
Vite diverse, caratteri diversi, segreti nascosti e ... Amore. È questo che ha sconvolto la vita di Jessie. L'amore. Qualche volta ne ha sofferto, altre l'ha aiutata a farla stare bene.
Ma siamo sicuri che l'amore sia la scelta giusta da fare?
#F.❤
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                                                                                                                                                      "Qualcuno da amare"

 
 
 
Sono le 7 del mattino. L'unica cosa che riuscì a svegliarmi fu la voce di mio cugino Kevin che, entrato in camera mia mentre io stavo ancora dormendo, aprì la finestra e le tende facendo entrare un ventiello piacevole, ma lasciando anche che le luce del sole mattutino mi colpisse in pieno viso. Fu allora che iniziai a lamentarmi per la troppa luce, avevo sonno, volevo ancora dormire.
-Kevin, per favore, chiudi la tenda..- gli dissi assonnata.
-Mi dispiace ma non posso. Dobbiamo andare alla stazione per accompagnare gli zii, mamma e papà.- mi disse lui altrettanto assonnato e angosciato per la  loro partenza.
-Dai, torneranno, non essere triste.- dissi sforzandomi di sorridere con gli occhi chiusi.
-Ok, adesso scendiamo, ci stanno aspettando tutti.- mi disse lui.
-Tutti chi? Zio Will, zia Katy.. e basta spero.-
-E Nicola e Liam e zio Geoff e zia Ruth.- 
-Cosa?! stai scherzando spero? devo andare a vestirmi subito, esci di qui!- 
Così cacciai mio cugino dalla mia camera e iniziai a prepararmi. misi un jeans e una maglietta, anche perchè furono le prime cose che trovai per la camera. Feci una doccia velocissima e dopo essermi vestita e truccata scesi giù.
-Finalmente tesoro! andiamo che è tardi!- mi disse zai Katy.
-Scusami zia! stavo dormendo me ne ero dimenticata e..- lei mi interruppe.
-Non importa! non fa nulla! Vieni andiamo o faremo tardi.- Mi prese per un braccio e mi tirò verso di sè, stavo quasi inciampando. Liam che era nel salotto mi gurdò e rise guardando quella scena, io gli sorrisi e poi andammo verso la macchina.
-Buongiorno!- dissi io uscendo di casa rivolta agli altri.
-Ciao jessie!- mi salutò zio Will. -Allora, siete pronti?-
-Si, possiamo andare.- disse Nicola sorridendo.
-Okay perfetto, ragazzi per questi mesi starete tutti a casa nostra, non la distruggete!- disse Ruth ridendo.
-Tranquilla mamma! ci siamo io e Jessie a badare a questi due idioti!- disse Nicola.
-Hahahaha, si zia, ha ragione, non preoccuparti! Non faranno nulla di grave...spero.- aggiunsi io e Kevin e Liam ci guardarono storto.  
Liam fece una faccia da cucciolo offeso e mi guardò e io non pensandoci mi morsi un labbro, poi misi il musetto anche io e me ne andai entrando in auto.
Mio zio mise in moto e partimmo. Gli altri aspettarono un taxi, in modo che dopo noi avessimo una sola macchina per poter tornare a casa.
Dopo che partirono Kevin guidò fino a casa Payne per accompagnare i due fratelli, poi andammo a casa nostra per fare le valige.
Mi arrivò un messaggio da Niall mentre finivo di preparare le mie cose. Mi chiedeva perchè non fossi andata a scuola.
 
"Ehi dolcezza com mai oggi non sei venuta? Ti stavo aspettando, è brutto senza di te :( "
 
Io gli risposi:
 
"Ciao biondino scusami, poi ti spiego :)xx "
 
Decisi di chiamarlo dopo, adesso ero troppo indaffarata.
 Una buona mezz'ora dopo kevin mi chiamò e mi disse che lui era pronto, così chiudemmo la casa e andammo via.
Era strano come cambiavo di casa in fretta, e faceva anche un po' male. Da casa mia a quella dei miei zii, da quella dei miei zii a quella degli altri "zii", che conoscevo a malapena. Era tutto così complicato o era solo la mia vita? Non m'interessava, prima o poi le cose avrebbero dovuto andare meglio, avrei dovuto buttare il mio stupido passato alle spalle.
Io e Kevin ci mettemmo poco per arrivare a casa di Liam e poco prima di arrivare ne parlammo in auto.
-Jes?-
-Kev?-
-A te sta bene questa cosa? Cioè, vivere qui, con Liam e Nicola, non ti sembra strano?-
-A me sembra stupendo, ci divertiremo tranquillo. Ti voglio bene, sai?- gli dissi io, mi sentivo piccola piccola in quel momento, debole, ma non ne sapevo nemmeno io il motivo.
-Io no ti odio.- Mi disse lui.
-Vaffanculo Kevin.- scesi dall'auto e andai subito a bussare a casa di Liam. Mi stavano scendendo le lacrime agli occhi, non mi sentivo accettata da nessuno. Mi sentivo un peso, una cosa inutile, qualcosa di brutto e inaspettato, lo odiavo. Avrei solo voluto che mi volessero bene. Niente di più.
-Jessie! Jessie stavo scherzando! Sei una stupida!- mi disse lui urlando.
-No tu lo sei! sei un coglione! perchè non provi a metterti nei miei panni per una volta!? Come ti sentiresti se la tua famiglia se ne andasse così all'improvviso e tu non potessi più vederla?! Come ti sentiresti se non avessi più nessuno da amare? Te lo dico io come ti sentiresti: male. Malissimo. Io volevo solo sentirmi dire da qualcuno che mi vuole bene, mi sento sola. Ecco come ci si sente!!- Lui stette zitto mentre io continuavo a piangere.
In quel momento Liam aveva aperto la porta e aveva assistito a tutta la scena. Io mi girai e lo vidi. Lo guardai per qualche secondo mentre lui mi guardava interrogativo poi io abbassai lo sguardo abbassando lo sguardo. Mi sentii stringere i fianchi, era lui che mi abbracciava, poi mi portò dentro casa. Mi portò in camera sua tenendomi in braccio e ci sedemmo sul letto matrimoniale.
-Ehi, ehi principessa, non essere triste.- mi alzò il viso con una mano -Non piangere piccola, va tutto bene, ci sono io qui.-
Liam mi abbracciò e io mi strinsi a lui mettendogli le braccia al collo. 
-Liam, tu non puoi capire, mi sento male, è come se nessuno mi volesse, come se fossi stato un'errore.-
-No, io ti capisco invece, è quello che succede a me tutti i giorni, mi sento esiliato dal mondo, nessuno mi si avvicina perchè hanno paura di quello stronzo, forse hanno paura di me, che possa fargli qualcosa, non so cosa gli prende, ma non c'è mai nessuno per me. Tu sei l'unica che mi è stata accanto fino ad ora e stai sicura che io per te ci sarò sempre.- mi disse lui con un soffio di tristezza fra le sue parole. Io lo guardai e gli sorrisi, poi gli dissi un debole "grazie".
-Dai, adesso non essere triste.- io continuavo a tenere lo sguardo abbassato. - Jessie..- 
-Cosa?- gli dissi.
-Non costringermi a farlo.- 
-A fare cosa?-
Lui mi guardò con uno sguardo malizioso poi disse -Adesso ti faccio vedere.. 3..2..1..-
-Oh no.- dissi io indietreggiando sul letto e in pochi secondi lo ritrovai sopra di me a farmi il solletico. 
-Liaaaam! hahaha! Liaaaam smettilaaa! hahahahaha!- stavo quasi morendo per tutto quel solletico.
-Hahahaha no!- 
-Sei un coglione Payne!- 
-Grazie Maddox- Ridemmo entrambi poi lui si stese sul letto e io mi misi accanto a lui facendo incrociare le nostre gambe. 
Eravamo entrambi girati di lato e ci guardavamo negli occhi, dopo un pò io mi misi più vicina a lui. i nostri corpi combaciavano perfettamente, ma dato che io ero più bassa di lui mi appoggiai all'altezza della sua spalla. Lo sentii sorridere.
Sentivo il battito del suo cuore, era regolare e mi tranquillizzava, così chiusi gli occhi mentre ero abbracciata a lui. Lui mi diede un bacio sulla fronte, poi uno sul naso. a quel punto santii il suo respiro sulle mie labbra, così aprii gli occhi, lui mi diede un bacio sulla guancia poi sorrise, quindi sorrisi anche io.
Mi addormentai abbracciata a lui e mi svegliai qualche ora dopo sentendo il telefono squillare. Liam non era più accanto a me, evidentemente si era svegliato prima. 
Guardai lo schermo del telefono ed era Niall, avevo dimenticato di chiamarlo prima.
-Niall?- dissi io ancora assonnata.
-Jessie! Ma che fine hai fatto?- mi chiese lui dall'altro lato del telefono. Si sentivano delle voci maschili fra cui una femminile che seppi riconoscere subito, era Faith.
-Scusami Niall, davvero mi ero dimenticata di chiamarti prima! Mi sono addormentata per la stanchezza.-
-Non preoccuparti, ma dove sei? Come mai non sei venuta a scuola?-
-Oggi non sono venuta perchè dovevo accompagnare i miei zii alla stazione, adesso sono a casa di Liam-
-Come? E che ci fai lì?- mi chiese lui sorpreso, quasi si stesse ingelosendo.
-Ci vivo. devo stare qui con mio cugino fino a quando non tornano i miei zii. Sono partiti per lavoro insieme ai suoi genitori e ci hanno detto di stare insieme.-
-Ah, capisco..- 
-Dove sei? Ho sentito la voce di Faith prima.-
-Io? ehm, sono con Louis, Harry, Zayn.. gente che non credo che tu conosca, poi c'è Faith. Ma è qui perchè Louis l'ha portata.-
-mh, okay. Se adesso mi puoi scusare io dovrei andare da Liam a..- lui mi interruppe
-Posso passarti a prendere? Adesso, Andiamo a mangiare un gelato insieme se ti va- io non sapevo se andarci o no, avrei dovuto sistemare le mie cose e... Maddai  un gelato, che sarà mai.
-Certo! Ti aspetto fuori casa di Liam fra mezz'ora- gli dissi tutto d'un fiato.
-Perfetto! Ciao splendore, ricorda che sei mia.-
-Hahaha, si certo.. ciao Horan.-
Dopo la telefonata andai a prepararmi per andare con Niall, non cambiai di molto il mio abbigliamento, ma dato il caldo che faceva misi un pantaloncino al posto dei jeans e una canottiera al posto della T-shirt. Siccome avevo preso una canotta bianca e avevo l'intimo nero cambiai anche quello, poi misi le converse bianche, presi gli occhiali da sole e uscii dalla camera di Liam lasciando i miei vestiti sul suo letto.
Appena uscii dalla camera vedi Liam uscire dalla cucina con un panino alla nutella e anche lui fece caso a me.
-Jessie, finalmente sei sveglia!- mi disse lui avvicinandosi pericolosamente con quel panino.
-Già! Sono sveglia e tu hai un panino alla nutella davvero interessante..- Mi avvicinai a mia volta al ragazzo che non aveva la maglietta e indossava solo un paio di boxer.
-Non pensarci nemmeno, è mio.- spostò il panino dietro alla schiena pen non farmelo prendere.
-Dai Liaaam, solo un piccolo morsetto..- misi il muso e visto che lui si allontanava da me mentre io mi avvicinavo per prendere il sandwich andò a sbattere contro il muro.
-Adesso come la mettiamo James?- gli feci uno sguardo malizioso poi gli misi le braccia attorno al busto per riuscire a prendere il panino, anche se forse era solo una scusa per abbracciarlo ancora, e lui pensò lo stesso.
-Guarda che se vuoi abbracciarmi basta chiederlo!-
-Haa, haa, haa, molto divertente e comunque voglio solo il tuo panino, forza dammelo!-
-Hahahaha, no.- disse lui alzando il braccio in aria. Io per prenderlo mi misi addosso a lui e allungai il braccio poi sentii un clacson bussare fuori dalla porta. Era Niall. 
-Scusa, io..ehm.. vado- dissi imbarazzata.
-Okay, ma dove vai?-
-A mangiare un gelato con Niall, torno fra qualche ora, ciao Liam!- Gli presi il viso fra la mani e gli diedi un bacio sulla guancia, quasi vicino alle labbra e lui sorrise.
-Ciao, a dopo!- io lo guardai prima di andare via e poi mi chiusi la porta alle spalle.
Quando me ne andai Nicola, che ci aveva visti fare quella specie di "lotta" con il panino uscì dalla camera di Liam.
-Nika? Che ci facevi in camera mia?- le chiese Liam e lei le rispose con tono freddo.
-Cercavo il mio telefono.-
-Ah, e perchè avrebbe dovuto essere in cameria mia?- le disse lui sarcastico ma lei si arrabbiò.
-Liam non fingere di non sapere nulla! Guarda che so cosa è successo!- lei gli urlò contro. Ma lui continuava a non capire.
-Ma io giuro che non so nulla! Di cosa parli?!-
-Tu e Jessie! Prima, quando io e Kevin non c'eravamo, l'avete fatto! L'avete fatto in camera tua!-
-Cosa!? Ma ti sei bevuta il cervello!? Non abbiamo fatto nulla di male!-
-Disse il ragazzo in mutande.- gli rispose Nicola.
-Solo perchè sono in mutande non significa che abbiamo scopato.-
-No, ma il fatto che ci siano i suoi vestiti sul tuo letto me lo fa pensare..-
-Come? I suoi vestiti? Ma non ci sono- intanto camminavano avvicinandosi alla sua camera e quando aprì la porta..- i suoi..vestiti..-
-Hai qualcosa da dire?-
-Ecco, io..-
-Liam! E' tua cugina, non puoi!-
-Nicola basta! non abbiamo fatto niente, ma anche se fosse? Se l'avessimo fatto sarebbe un problema nostro, e poi non è mia cugina! Se non le fosse accaduto quello che le è successo non ci saremmo neanche conosciuti! basta! falla finita!- così uscì dalla sua camera e andò in bagno a farsi una doccia, lasciando Nicola da sola sul divano a guardare la televisione mentre aspettava ancora che Kevin tornasse, di lui non e n'era ancora traccia.
 
_________________________________________________________________________________________
 
Ciao ragazze c: scusatemi per l'attesa ma non sono stata a casa in questi giorni, quindi non ho avuto il tempo di continuarlo ..
Anywaayyyy, che ne dite? Vi è piaciuto' cosa ne pensate di ciò che succede? E' tutto un misctero OuO lol
Diciamo che sono stata molto ispirata da quella foto di Liam che sta in boxer sulla barca OuO (non riesco a metterla quindi non so come fare lol) 
In ogni caso se vi è piaciuto, o volete darmi un consiglio, dirmi qualcosa, fatemelo sapere con un commento al capitolo c:
baci!
#F.<3
 
ps. Grazie a tutte per le recensioni, vi amo *-* grazie anche alle lettrici silenziose, amo anche voi, amo tutte! Grazie! <3
  
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: styles dimples