Della notte
il velo senza forma,
senza tempo.
Lascivi s'adombrano
ciliegi in fiore
dalle mille sfumature sgargianti.
Pago a sé stesso
marcia il viandante,
saturo nel disgusto e nella nausea.
Danzano arroganti
le paure più remote
senza freno, liberate.
Su ali invisibili
poggiano i miei sogni
di speranza e libertà.