Vorrei dedicare questa fanfic alla mia Buba :3
Alias Elisa (:
Ti amo <3

Sorrido timidamente entrando in mensa.
I suoi occhi si poggiano su di me.
Di chi parlo? Chi sono io?
Lui, è il mio vicino di casa, mio amico e purtroppo per me il ragazzo che mi piace.
Purtroppo per me?! Mica è colpa mia se è un figo della Madonna.
Alto, moro, con la carnagione scura e quegli occhi scuri e profondi come i pozzi del Pakistan.
Io chi sono? Semplice, la sfigata di turno..
La tipa con i capelli rosso carota, le lentiggini e gli occhi scuri.
“Ciao carota..” mi saluta Louis addentando una.. carota.
“Ciao maglietta a righe e pantaloni rossi con un risvolto patetico” rispondo a tono.
“Hai il ciclo, Lucì?”
No ma che cazzo urlalo. Fai sapere al mondo che perdo sangue. Mi raccomando mettiti sulla sedia e comincia a cantare quella insulsa canzoncina coreana, e poi magari se ti avanza tempo fai anche quel balletto squallido, no?
“Zitto coglione.” Ribatto sedendomi accanto a lui.
Sorride maliziosamente “Arriva Jacob Black” dice poi.
Chi cazzo arriva? Giacobbe Nero?
“E che me ne fotte se quello è nero. Io sono bianca e lui è nero, Do you Ringo?”
“Ciao Louis. Ciao carota.” Rimango impalata per tipo dieci secondi, finché Louis non mi da un pizzico.
“Che minchia fai?” urlo infastidita.
Alzo lo sguardo lentamente. “Ciao Zayn.” Sussurro.
La mia voce sembra la voce castrata dell’ape maia. Bene, cioè, merda.
Ride e io chiudo gli occhi beandomi del suono roco della sua voce.
And dreamed of para-para-paradise, Para-para-paradise, Para-para-paradise every time she closed her eyes.
“And dreamed of para-para-paradise, Para-para-paradise, Para-para-paradise every time she closed her eyes” sussurra Louis.
Ma che cazz? Ma posso farmeli da sola i sottofondi?
Zayn ride di nuovo, mentre io maledico Louis mentalmente.
Oh, ma è coglione o cosa. Ancora canta.
“Bene, Lucinda, ci vediamo all’uscita. Torniamo a casa insieme, no?”
Lo fisso. Mi fissa. Lo fisso. Mi fissa. Lo fisso. Mi fissa.
Ci fissiamo insomma.
Mi ha chiamata Lucinda. Il nome è quello eh.
“C-certo” balbetto.
“Bene” risponde sorridendo sotto i baffi e andandosene.
Mi alzo in piedi e comincio a prendere a ceffoni Louis.
Non tanto per la figura di merda che mi ha fatto fare, ma piuttosto perché ZAYN JAWAAD MALIK mi ha chiesto di uscire cazzo.
“Lucinda, ma che minchia fai?” brontola il mio amico tenendomi le mani mentre i continuo a cercare di farle muovere.
Assomiglio ad una foca, oau.
“Mi ha chiesto di uscire!” dico prendendo il mio vassoio e andandolo a posare.
“Tecnicamente, ti ha chiesto di fare il tragitto di casa insieme. Essenzialmente perché abitate vicino. Ossia, non so se hai chiaro il concetto ma non è un appuntamento – brontola maglietta a righe guardando a terra con quell’aria da sofisticato del caz.. cavolino di Bruxelles – Capisci? Se vuoi rispiego il concetto con parole più alla tua portata e termini molto più semplici, accuratamente studiati per un cervello ancora in via di sviluppo come il tuo.” Dice per poi alzare la testa.
“Louis” lo chiamo.
“Dimmi”
“Vaffanculo”








 

* BAD FOR YOUR HEALTH *

Bene, per me.
Male, per voi.
Perchè ora scazzo pure su efp, beeeeene.
Se non ci saranno recensioni, lo capisco perfettamente.
Faccio schifo, lo so.
Andrò in un angolo, al caldo a deprimermi.
Naaaaaah.
Mi taglio le vene, semplicemente.
No, okay, ora seri.
Questa è una OS di circa tre o quattro capitoli.
E... Ba.
Bene, ora smetto di scassarvi le sante ovaie e torno a Narnia, ossia camera mia.
Ma quante volte ho detto bene oggi?!
Okayoo, un bacio.
RECENSITE se volete e se avete le mani funzionanti.

-Jade.