Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Yasha 26    25/06/2013    11 recensioni
A grande richiesta dai miei cari lettori, eccovi la long fiction di "Odio il giapponese antico!" ^_^
Kagome, graziosa tredicenne, conosce InuYasha, suo vicino di casa e affascinante laureando che sogna di diventare insegnante di giapponese.
Lei se ne innamora, venendo subito corrisposta.
I guai tra i due cominciano quando InuYasha viene assunto proprio nell'istituto in cui andrà a studiare Kagome, diventandone il professore!
Tra bugie agli amici, fughe romantiche, regali speciali e gelosie furiose, i due lotteranno per tenere segreta la loro relazione, per non far perdere il posto al bel professore.
E in tutto questo cosa c'entra il giapponese antico? Semplice...è l'unica materia in cui Kagome va male!
L'unica che odia col cuore! Unica che segna le sue pagelle con voti bassissimi, infrangendo così una promessa fatta anni prima, soprattutto a sé stessa!
STORIA IN REVISIONE
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 


Devo ringraziare quel maledetto di Hojo forse. Non sono mai stata così felice in tutta la mia vita!
È magnifico poter girare per le strade della città mano nella mano col mio futuro marito. Che meraviglia!
Ci fermiamo ai fast-food, andiamo nei centri commerciali, andiamo e torniamo a scuola insieme in moto senza mai dividerci. E’ ASSOLUTAMENTE MAGNIFICO!!!!!!!
Questa è la felicità!
Andare al parco la domenica col tuo fidanzato a braccetto mentre mangi un gelato salutando tranquillamente i tuoi compagni di classe che incontri per caso.
-Tra un po’ ti verrà una paralisi se continui a sorridere così a lungo Kagome!-        mi fa notare InuYasha
-Vorrà dire che le foto del nostro matrimonio mi vedranno sempre sorridente caro!-
-Caro??-
-Non rovinarmi questo momento InuYasha! Voglio godermelo appieno dopo questi tre anni di tortura. Mi sembra di essere la protagonista della pubblicità della Mastercard…”uscire col tuo uomo alla luce del sole? Non ha prezzo!”-      dico continuando a sorridere felice
-Ma è un mese e mezzo che fai così. Stai gongolando parecchio mi pare.-
-Oh sì! Puoi dirlo forte amore! Sbattere in faccia a tutte le mie compagne la verità è stato stupendo!!-
-E che c’entrano le tue compagne?-
-Ma niente di che lasciamo perdere. Piuttosto, quand’è che andrai a comprare il vestito? Ti ricordo che mancano sei settimane al matrimonio!-
-Ci andrò in settimana con Miroku e tuo nonno, tranquilla. Coi preparativi tu hai finito?-
-Mmmh…quasi. Devo scegliere gli abiti per le damigelle. Sono indecisa se renderle ridicole per vendetta o se è meglio non rovinare le foto con loro vestite come caramelle grasse.-        dico maligna
-Non ho capito una parola di quello che hai detto…-
-Tranquillo…capirai un giorno. Senti ho voglia di un altro gelato. Lo andiamo a prendere?-
-Un altro? Ne hai già mangiati due.-
-Lo so ma il bello di non ingrassare mai è che posso mangiare quello che voglio. Daiiiii…-      chiedo con occhioni dolci da Bambi
-Va bene mangiona. Andiamo!-     mi dice portandomi al chiosco dove prendo un altro gelato
Passiamo una domenica divertente al luna-park insieme Miroku e Sango. Ancora stento a credere che possiamo andare dove vogliamo senza avere paura delle conseguenze.
 
 
-Aaaahiiiiii!-         mi lamento tenendomi la guancia dolorante
-Te lo avevo detto di non mangiare anche le mele caramellate! Era normale ti venisse mal di denti con tutto quello zucchero!-         mi rimprovera InuYasha
Siamo in piena notte e mi sono svegliata con un mal di denti atroce e la guancia gonfia.
-Non infierire!-      chiedo tenendo la busta del ghiaccio premuto contro la guancia
-Domani stai a casa. Non puoi andare a scuola con questa bocca gonfia. Ti porto da tua madre così ti accompagna dal dentista va bene?-        mi dice premuroso
-Sì….scusami! Ti sto tenendo sveglio. Vai a dormire amore…o domani non potrai andare a lavoro. Tanto non puoi far nulla.-
-Va bene ma se hai bisogno chiamami capito?-
-Sì tranquillo…-       rispondo poggiandomi sul divano. A letto non riesco a stare
Il resto della notte passa con una lentezza incredibile. Ma perché le cose capitano sempre il sabato oppure la notte? Quando non puoi chiedere aiuto a nessuno e devi aspettare il medico?
Sto così male che vorrei strapparmi il dente da sola.
Per fortuna dentista mi scrive degli antidolorifici e degli antibiotici così il dolore va via e la mia povera guancia si sgonfia in pochi giorni. Il dente cariato è stato tolto per mia immensa felicità e ora sto benissimo. A quanto pare ce l’avevo da un bel po’ ma non mi ha mai dato fastidio, strano. Fortuna che non è capitato a pochi giorni dal matrimonio. Fare le foto col viso a palla non era il massimo!
Passa un altro mese. Mancano due settimane al matrimonio. Inizio ad essere nervosa. Perché?
Eppure devo solo mettere una firma su un foglio dato che io e InuYasha siamo una coppia a tutti gli effetti da anni.
Non so, magari è l’ansia per i preparativi, o forse perché un mio “caro amico” non è ancora venuto a farmi visita questo mese?? Sarà l’ansia che provoca il ritardo…sicuramente. Con la pillola posso stare tranquilla al cento per cento! Sono solo molto stressata e questo mi porta uno scombussolamento totale. Mi auguro solo che non si presenti il giorno del matrimonio perché sinceramente la cosa mi scoccerebbe parecchio!
E’ vero che non sarà la mia prima volta con InuYasha, però ci tengo a non saltare la prima notte da sposati.
Chissà se ad InuYasha piacerà il vestito. Lo spero! Credo tema il modello che ho scelto. Gli avevo detto che il mio abito sarebbe stato spettacolare e diverso dagli altri, invece mi sono fatta conquistare dalla semplicità, anche se sono rimasta fedele a non prendere il bianco, che non mi piace per niente.
Nelle ultime due settimane mi sono concentrata sugli esami. Se non li passo a pieni voti sono cavoli! Odio essere tra gli ultimi!
E se non fosse per il giapponese antico sarei ancora la prima della scuola! Che rabbia! Stupidissima materia!
Matrimonio ed esami insieme…forse non è stata una buona idea sposarci proprio a cavallo con gli esami, ma ormai…
 
 
-Aiuto mi sta soffocando!-     
-Mi spiace ma non riesco a chiuderlo senza stringere un po’!-
-Ma così morirò!-       mi lamento priva d’aria quasi
-Tesoro ma sei ingrassata per caso?-        mi chiede mia madre
-No mamma. Ho mangiato pochissimo veramente a causa dell’ansia.-
-Mi spiace ma il corpetto non si chiude sul seno. Bisogna allargarlo se vuole entrarci fra tre giorni.-      mi informa la sarta
-Va bene. Ma riuscirà a farcela?-     chiedo preoccupata
-Certo che sì. Non è la prima volta che mi tocca modificare l’abito della sposa prima del matrimonio. Per questo si effettuano diverse prove.-       mi rassicura la sarta
 
-Uffa mi fa male il seno accidenti! Mi stava uccidendo a forza di stringere i lacci del corpetto!-      mi lamento con mia madre appena uscite dall’atelier
Sembrava una scena da cartoon in cui quella dietro ti poggia un piede dietro la schiena per tirare con forza i lacci del corsetto per rendere la figura più magra possibile, strizzando fuori però il seno, tipo damine settecentesche europee.
-Tesoro, ma ti si è gonfiato solo il seno?-        mi chiede lei
-Beh non saprei. Io non l’ho notato. So solo che mi ha fatto un po’ male negli ultimi giorni, questo sì.-
-Kagome?-       mi chiama pensierosa
-Sì?-
-Hai avuto il ciclo questo mese?-        mi chiede prendendomi alla sprovvista
-Perché me lo chiedi?-
-E’ un no?-     insiste lei
-No, ma…perché…oh no porca miseria! Non vorrai dire che…-         esclamo incredula capendo il pensiero di mia madre
-Il seno gonfio e dolorante, e la mancanza di ciclo danno solo un esito figlia mia…-
-NO!!! Mi rifiuto di crederci mamma! Non può essere! Lo sai che con la pillola è impossibile! Sarà lo stress! Sì è sicuramente quello!-          cerco di dire più a me stessa che a lei
-Non è meglio toglierci il dubbio comprando un test di gravidanza?-       propone lei
-Ma a che serve mamma. Come ti ho detto è impossibile!-
-Ma noi compriamolo ugualmente, così ci togliamo il dubbio.-       dice dirigendosi verso la farmacia seguita a ruota da me, quasi sconvolta
 
-Nooooooo!!! Non può essere! Questo coso à fasullo! Non funziona di sicuro! Aggiustati cavolo!-       urlo disperata guardando il risultato positivo sul test e scuotendolo come fosse uno dei vecchi termometri al mercurio
-Non credo figlia mia. Il test è corretto. Anche se lo scuoti il risultato non cambia-
-No no no no no! Non può essere vero! Vado a comprarne altri di marche diverse! Di sicuro questo non è buono! Torno subito!-        dico precipitandomi in farmacia a prendere altri due test, entrambi di marche differenti
Test differenti, marche differenti, risultato….identico. Sono incinta! Non può essere. Non ora! Ma perché proprio adesso che tutto andava bene? Ma è una congiura questa?         ( io non ne so nulla ^_^ nda )
-Domani andiamo dal medico cara. Per oggi non prendere la pillola o potrebbe essere rischioso ok?-       mi avvisa mia madre
-Ok….-       rispondo sconsolata
 

 
                                                               ****************************
 

 
Accidenti sono nervoso! Domani sposerò Kagome! Finita la cerimonia di assegnazione dei diplomi andremo a sposarci. Non mi sembra vero.
Ovviamente Kagome è stata promossa con voti altissimi, ben 98 centesimi. Se non fosse per il giapponese antico avrebbe avuto 100 su 100. Ma non può proprio lamentarsi. Certo riesce difficile a tutti capire come mai Kagome vada male proprio nella mia materia invece che il contrario. È un mistero inspiegabile, o semplicemente una casualità che odi proprio la materia che insego io.
-Professore Taisho!-        mi chiama il preside
-Buon giorno signor preside. Posso esserle utile?-
-Volevo solo farle gli auguri per domani.-
-Come mai? Domani non sarà presente al matrimonio?-
-Eh no mi spiace. Partirò con mia moglie per festeggiare il nostro quarantacinquesimo anniversario di matrimonio.-        mi spiega lui
-Ah davvero? Che coincidenza che vi siate sposati anche voi il giorno che corrisponde alla chiusura dell’anno scolastico.-
-E’ e non è una coincidenza figliolo. E’ una coincidenza che quest’anno capiti esattamente lo stesso giorno dopo quarantacinque anni ma non è una coincidenza che abbia sposato mia moglie appena finite le superiori. Io ero il suo insegnate.-       mi rivela lasciandomi sorpreso
-Da…davvero?-
-Eh già. Ma al contrario suo e della sua ragazza io e mia moglie ci siamo conosciuti proprio come insegnante e alunna. È stato un amore tormentato il nostro, soprattutto dalle nostre famiglie che si opponevano. Ma io me ne infischiai e la sposai appena finita la scuola anche contro il volere della famiglia, costretta ugualmente ad accettare la cosa. Anche per questo capisco ciò che avete passato voi due. Sa professore, nella vostra storia ho rivisto in parte la mia…devo ringraziarvi perché questo mi ha fatto apprezzare nuovamente i sacrifici fatti da me e mia moglie per stare insieme. Per questo quest’anno ci concediamo una vacanza.-
-Ne sono veramente felice signor preside. E mi creda, capisco bene a cosa si riferisce quando parla di sacrifici. Ma come si dice…tutto bene ciò che finisce bene!-       credo di aver preso il vizio di Kagome per i proverbi…..
-Eh già. Faccia gli auguri anche alla sua bellissima sposa. E mi raccomando di tenere per sé le mie confidenze.-         mi dice andandosene sorridendo sornione
Hai capito il vecchietto? E bravo!
 
Arrivato a casa, tristemente da solo perché Kagome è fuori con sua madre non ho capito a fare cosa, trovo un messaggio in segreteria. Chi sarà?
-“Ciao InuYasha. Sono io, Naraku. So che sono l’ultima persona che vorresti sentire però mi è giunta voce che ti sposi. Ne sono davvero felice. Credimi. Ci tenevo a farti gli auguri perché finalmente credo tu abbia trovato la persona giusta per te. So di chiederti troppo, però mi piacerebbe poterti fare gli auguri stringendoti personalmente la mano dopo tanti anni. Nella speranza che accetti ti aspetto oggi pomeriggio al BabyMoon, il vecchio locale dove ci riunivamo da ragazzi io, tu, Miroku e…”lei”. Beh…ciao. Spero di vederti.”-
Naraku? Dopo quasi dieci anni vuole rivedermi? Ma come può chiedermelo dopo quello che ha fatto?
Anche se a ben pensare forse mi ha fatto solo un favore, o adesso sarei sposato con serpe di Kikyo.
Che devo fare? Ignorare il messaggio e cancellarlo oppure mettere una pietra sul passato e andarci?
Ho deciso…ci vado! Voglio proprio vedere come è cambiato in questi anni e se dopo essersi fatto la mia ex si è almeno pentito.
Raggiunto il locale lo trovo seduto ad un tavolo con una bambina in braccio dai lunghi capelli neri intenta a mangiare un gelato. Chi sarà?
-InuYasha? Sei venuto! Non ci speravo più! Ciao amico!-          mi dice alzandosi e allungandomi la mano che di istinto stringo
Dopo dieci anni rivedo quello che per me è stato più di un fratello. Siamo cresciuti insieme. Mai avrei detto che una donna ci avrebbe diviso. Che strana sensazione di nostalgia essere in questo locale con lui.
-Ciao Naraku…come te la passi?-       dico sedendomi di fronte a lui e la bambina
-Insomma, sono stato meglio. Ti presento mia figlia Ayumi.-       mi dice presentandomi una bambina di circa quattro o cinque anni. Davvero bella direi.
-Ciao signore!-       mi saluta lei
-Ciao Ayumi. Lo sai che sei proprio carina?-        le dico sorridendo osservando il suo viso tutto impiastrato di gelato al cioccolato
Che carina che è! Amo i bambini!
-Sai, è figlia…sua.-       mi dice abbassando lo sguardo
-Sua? Intendi Kikyo per caso?-       domando come paralizzato
-Sì. Abbiamo avuto una breve relazione cinque anni fa. Lei è rimasta incinta. Voleva abortire ma non gliel’ho permesso. Dopo il parto mi ha lasciato la bambina e si è dileguata dalla circolazione.-       mi spiega guardando la figlia che mangia ancora il suo gelato allegra
-Ah…-        rispondo solamente lasciando cadere il silenzio, quando è lui a riprendere il discorso…
-Mi spiace per quello che è successo con lei quando stavate insieme. Credimi! Ma io ho sempre amato Kikyo. È più forte di me. L’amo anche adesso che ha abbandonato sua figlia. È stato così dal primo giorno che me l’hai presentata come tua amica. Avevo solo quindi anni ma già sapevo che era la donna che avrei voluto amare per la vita. Oggi ne ho trenta e penso ancora la stessa cosa. Lo so sono un vero idiota, ma non riesco a comandare il mio cuore.-      spiega triste
-Non sei tu l’idiota! E’ lei che è una stronza! La colpa è tanto tua quanto sua. Se mi avesse amato non sarebbe venuta a letto con te. Ancora oggi mi chiedo di chi potesse essere il figlio che ha perso.-
-Era mio.-         mi rivela sconvolgendomi
-Tuo? Allora lo sapevi?-
-Me lo ha confessato dopo la nascita di Ayumi. Mi ha anche detto di essere venuta da te, ma che l’hai cacciata via malamente e che la tua fidanzata l’ha picchiata.-
-In pratica è venuta a frignare da te. Ti ha anche detto il perché la mia fidanzata l’ha picchiata?-
-Sì. Mi ha detto di averti confessato che aveva perso il bambino di proposito. Cosa che io sapevo dall’inizio. Per questo ti dissi della relazione che avevamo avuto. Io amavo Kikyo ma non potevo permettere che lei ti prendesse in  giro in quel modo. Eri comunque il mio migliore amico.-
-Di questo te ne sono grato o adesso sarei sposato con quella serpe con l’inganno. Diciamo che nel male hai fatto bene. Domani mi sposo con una donna stupenda. Kikyo non vale nemmeno un’unghia della mia ragazza. Io ci ho guadagnato. Quello a cui è andata peggio sei stato tu. Come hai fatto a crescerla da solo?-     chiedo guardando la bambina
-Con tanti sacrifici. Ma non ne sono pentito. Amo questa piccola peste e non potevo permettere che Kikyo uccidesse anche lei. E’ la mia forza.-
-Naraku vedi di scordarla una volta per tutte Kikyo! Rifatti una vita con una brava ragazza che ami te e tua figlia. Anche io amavo Kikyo, ma quando ho capito com’era l’ho mandata all’inferno!-
-Credo tu abbia ragione. Spesso Ayumi mi chiede perché lei non ha una mamma come le altre bambine e io mi trovo costretto a mentirle. In questi cinque anni ho sempre sperato che lei cambiasse idea e venisse a vedere sua figlia, ma invano.-
-E non lo farà mai. E’ una donna egoista e fredda che non sa cosa sia l’amore.-
-Papà ho sonno!-         ci interrompe la piccola assonnata stropicciandosi gli occhi
-Ok tesoro adesso andiamo a casa. Prima papà deve salutare il suo amico.-
-Va bene..-
-InuYasha mi ha fatto davvero un immenso piacere rivederti. In questi anni ho pensato tanto a te e alla nostra amicizia. Mi sono pentito ogni singolo giorno di averti tradito. Spero che tu sia riuscito a perdonarmi.-
-Perdonare la trovo una parola grossa. Ti sei comunque portato a letto la mia ragazza tradendo la mia fiducia. Comunque diciamo ogni tanto un gelato al cioccolato potremo anche venire a prenderlo qui, vero Ayumi?-        le dico facendole una carezza sulla testa
-Sìììììì!!! Mi piace il gelato!-       esulta lei felice
-Ti ringrazio amico. E auguri per domani! Sì felice! Te lo meriti.-
-Grazie!-          dico salutandolo
 
Una figlia…Naraku ha avuto una figlia da Kikyo. Quella maledetta trovando le porte chiuse da è andata da lui per farsi consolare.
Oltretutto quello che aspettava non era neanche mio figlio. Un po’ lo immaginavo ma ne avevo il dubbio. Pensavo che almeno in questo fosse sincera.
Che stronza! Donna perfida. Mi fa quasi pena Naraku. Ha sempre amato quella sgualdrina con tutta l’anima. In questo lo capisco perché è lo stesso amore che io provo per Kagome però c’è un limite a tutto!
 
 


                                                               ***************************************


 
 
-Wow! Davvero ha avuto una figlia e l’ha mollata al tuo ex amico?-          chiedo mentre mi pettino i capelli prima di  mettermi a letto
-Già. Quella donna è peggiore di quello che credessi. Per anni ho pianto un figlio che nemmeno era mio. Che essere spregevole.-        dice mentre si spoglia
Ma se quello con Kikyo non era suo figlio, questo che aspetto io è…il suo primo figlio?
Non me l’aspettavo! Ho sempre pensato che quello che avrebbe avuto con me sarebbe sempre stato il secondo, anche se in effetti quello con Kikyo non è mai nato quindi sempre il primo rimaneva. Però, sapere che il primo figlio che ha generato, sangue del suo sangue, è quello con porto io in grembo mi rende tremendamente felice.
Oggi il ginecologo ha confermato la gravidanza e tutto sembra essere a posto. Mi ha anche dato il permesso di fare il viaggio. Ho intenzione di dirlo ad InuYasha come regalo di nozze quindi per adesso non gli dico nulla.
Quando lo farò sarà al settimo cielo. Non riesco a fare a meno di sorridere al pensiero, cosa che lui nota.
-Perché sorridi?-
-Eh? Ah no niente tesoro….sono felice per domani! Quel Naraku ti ha fatto un favore in fondo no? Adesso hai me!-      rispondo stendendomi accanto lui e accoccolandomi al suo petto
-E’ vero. Infatti gli sono grato di questo. Avrò la moglie più bella, dolce e cucciola di tutti!-      dice baciandomi la testa
-Non chiamarmi cucciola!-
-Ok amore. Buonanotte.-       risponde stringendomi forte
-Buona notte tesoro.-
 
La mattina a scuola passa con una velocità incredibile. Appena terminata la cerimonia di consegna dei diplomi ci dirigiamo tutti a casa propria per prepararci al matrimonio. Verrà praticamente tutta la scuola. che emozione!
Il parrucchiere mi sistema il trucco e i capelli, poi fa lo stesso con mia madre, Sango e le mie damigelle.
Per quelle tre pazze ho scelto infine un abito normale e non orrendo come volevo. Non voglio sfigurare con niente il giorno del mio matrimonio.
-Kagome sei bellissima figlia mia!-         dice mia madre piangendo dopo avermi vista con l’abito
-Grazie mamma. Tu dici che ne sarà felice InuYasha di lui?-       chiedo preoccupata accarezzandomi  la pancia ancora abbastanza piatta per fortuna
-Sarà al settimo cielo! Ne sono sicura.-
-Lo spero mamma!-       rispondo abbracciandola
-Kagome è ora di andare!-       mi chiama Sango
Quando siamo tutti pronti ci dirigiamo alla chiesa. Avendo scelto un matrimonio all’occidentale mio nonno c’è rimasto un po’ male perché sperava di vedermi col classico kimono in un tempio, ma quando mi ha vista col vestito da sposa che ho scelto si è messo a piangere come un bambino per l’emozione.
I ciliegi in fiore mi fanno da sfondo mentre scendo dall’auto e avanzo verso la chiesa dirigendomi accompagnata da mio nonno all’altare. Oggi è il gran giorno finalmente…diventerò la moglie di InuYasha. Dopo tanti problemi, pianti, incomprensioni, segreti e litigi ce l’abbiamo fatta. Abbiamo vinto noi!
InuYasha è lì che mi aspetta e mi guarda sorpreso. Non si aspettava un abito semplice come questo immagino. Per giorni mi ha fatto domande per sapere almeno il colore. Quando gli ho detto che non era bianco ha cominciato a scervellarsi per indovinare il colore. A tutto ha pensato meno che al semplice avorio lucido. Niente fronzoli colorati o strambi. Il che mi sembra lo renda parecchio felice data l’espressione di felicità dipinta sul suo volto.
Arrivata al suo fianco mi prende la mano baciandomela.
-Sei assolutamente splendida! Molto più che nei miei sogni!-      mi sussurra piano
-Grazie.-       rispondo imbarazzata
Il sacerdote comincia la cerimonia. Dopo lo scambio degli anelli e delle promesse e aver firmato il registro siamo finalmente sposati.
-Con il potere conferitomi…vi dichiaro marito e moglie! Può baciare la sposa!-     alle parole del sacerdote un fischio si alza tra i presenti
Mio marito, diventato tale due secondi fa, mi accarezza la guancia, si avvicina al mio viso e mi bacia.
-Ti amo “signora Taisho”!-     sussurra dolcemente
-Ti amo anche io!-      rispondo, mentre una lacrima mi scende giù da una guancia sentendomi chiamare così finalmente
-Ehi…è così terribile essere mia moglie che già piangi?-     mi chiede lui scherzando asciugandola col suo pollice
-Stupido! Piango per l’emozione! Aspettavo da tanto questo giorno!-
-Anche io! Dai ora andiamo che ci stanno guardando tutti!-    mi dice rivolgendo lo sguardo agli invitati che ci guardano incuriositi
-Sì andiamo!-    rispondo felice
 


 
                                                                 *********************************


 
 
E’ stata una cerimonia splendida e Kagome era magnifica fasciata in quell’abito. L’ho osservata estasiato per tutto il tempo. Ho immaginato tutti gli abiti possibili, ma non ho mai pensato ad un abito semplice. Mi ha davvero stupito.
Dopo il piccolo rinfresco, in cui molte mie alunne mi chiedevano di ballare, siamo andati al ristorante. Finito anche quello siamo andati in albergo. Per stanotte ci fermiamo qui e non a casa nostra. È da qui che prenderemo il taxi per andare in aeroporto a prendere il volo per l’Italia.
Kagome è emozionata come una bambina. È bello vederla così radiosa finalmente, dopo anni di sofferenze. La vedevo soffrire quando la domenica rimanevamo in casa perché non potevamo permetterci di fare un giro, o andare anche a prendere un gelato insieme. O quando in classe non poteva guardarmi. Le pesava darmi del lei, lo vedevo. Dovevamo fare sempre tutto di nascosto. Ma altro non potevamo fare.
Sono parecchio stanco ma di certo non rinuncio alla nostra prima notte da sposati, cosa che a lei non sembra dispiacere.
Il giorno dopo ci alziamo molto presto per prepararci a prendere il taxi e andare all’aeroporto.
Entrato in bagno per controllare che quella sbadata non dimentichi qualcosa noto che c’è il suo beauty-case. Dopo averlo preso vedo che dentro al cestino ci sono le sue pillole anticoncezionali. Forse le saranno cadute? Ammesso siano davvero le sue. Dopo quello accaduto con Sango e l’equivoco del test di gravidanza mi aspetto di tutto!
 
-E anche questa è fatta! Credo di non dimenticare nulla!-        dice chiudendo la valigia
-Una cosa l’hai scordata!-     le dico dandole la borsetta dei trucchi
-Accidenti…grazie amore non l’ho vista!-     esclama lei mettendola in valigia
-Senti Kagome...mi spieghi perché nel cestino della spazzatura c’erano queste?-     le chiedo mostrandole le pillole
-Ah beh…perché non mi servono più InuYasha!-       mi dice semplicemente   
-Allora ci hai ripensato? Mi avevi detto di voler aspettare un po’ quando te l’ho chiesto! Sono felice che tu abbia cambiato idea!!-     
-Veramente non ho cambiato idea!-      
-In che senso? Non capisco… allora perché le hai gettate via?-       chiedo confuso dai suoi giri di parole
-Indovina!-      dice sorridendo
Inizialmente non capisco che voglia dire. Non ha cambiato idea ma non prende più la pillola? Che significa? Se non la prende, per forza di cose rimarrà incinta prima o poi…a meno che lei…
-Aspetta, non mi dirai che…che tu…sei già….-       balbetto incredulo a ciò che ho pensato
-Diciamo che la prossima volta che vogliamo evitare una gravidanza è bene non assumere antibiotici insieme alla pillola…il medico ha detto che l’antibiotico ne elimina l’effetto. Io l’ho preso per due settimane a causa del mal di denti e quindi….-    
L’antibiotico? Quello di une mese e mezzo fa? Ma allora è davvero incinta! Kagome è incinta!  
-InuYasha tutto bene?-         mi chiama lei notando la mia mancanza di reazioni
Ma non me l’aspettavo proprio così all’improvviso!
-InuYasha senti lo so che forse è ancora presto, ci siamo sposati ieri ma ormai non…-    
-E’ la notizia più bella che tu potessi darmi! Sono così felice Kagome! Diventerò padre! Avremo un bambino! Ti rendi conto? Un piccolo marmocchio che sgambetterà in giro per casa mettendo tutto in disordine e strillando a tutte le ore della notte! E’ magnifico!-            la interrompo abbracciandola entusiasta alla sola idea di tenere mio figlio tra le braccia
-Sei felice InuYasha? Dalla tua espressione di prima non sembrava.-
-Ma per forza! Non me lo hai certo detto con dolcezza! Anzi se non ti avessi chiesto delle pillole nel cestino quando me lo avresti detto? E da quanto sai di essere incinta?-
-Te lo avrei detto oggi con più calma. L’ho scoperto due giorni fa. Avevo un ritardo così ho fatto un test di gravidanza che però è risultato positivo. Non credendoci ne ho fatti altri due, anch’essi positivi. Così sono andata dal medico che mi ha spiegato la faccenda dell’antibiotico. Non volevo crederci neanche io all’inizio…-      
-Avresti potuto dirmelo prima però! Pazienza…l’importante è che vada tutto bene! Però non credi sia meglio rimandare il viaggio? Potrebbe essere stancante!-
-Non ci penso neanche! Sto benissimo guarda! E poi tra qualche settimana potrebbero cominciare le nausee, quindi voglio godermi adesso il mio viaggio di nozze e gli ultimi giorni di tranquillità che mi rimangono prima di cominciare a vomitare ad ogni passo che faccio!-
-Esagerata! Chi ti dice che sia così?-
-Le gravidanze di mia mamma sono state così! Quelle di mia nonna materna idem. A rigor di logica è ereditario!-
-Ma che sciocchezza! Comunque, se te la senti di partire è meglio che andiamo…o si farà tardi per andare all’aeroporto-
-Sì sì certo che voglio! Allora per me possiamo andare!-
-Ok…su mammina…il taxi è giù che ci aspetta da mezz’ora ormai!-      le ricordo avviandomi fuori dalla porta con le valigie in mano
-Eccomi tesoro.-    dice raggiungendomi
 
 

 
 
 “E da qui si ritorna ai giorni nostri miei cari lettori!”
“Amore credo lo abbiano capito da soli non credi?”
“E io ho voluto farglielo notare! Problemi InuYasha?”
“No no! Cavolo che caratteraccio che hai ultimamente!”
“Sono gli ormoni! Non rompere!”
“Quanta pazienza! Dai lasciamo continuare ai lettori la storia in santa pace. E’ ora di ritornare in Giappone. Il viaggio qui in Italia è finito.”
“Non me lo ricordare! Che depressione! Mi mancherà l’Italia! E’ un posto così bello. Un po’ troppo abbandonato a livello monumentale però. Ho visto delle rovine antiche abbandonate al degrado. E’ un vero peccato che delle belle cose come quelle vengano trascurate così. Molti paesi ucciderebbero per delle opere d’arte come quelle che esistono in Italia.”
“Non essere polemica cara. Queste sono cose che non riguardano noi ma il popolo che vi abita.”
“E tu non credi che anche agli italiani non spiaccia vedere una città antica come Pompei cadere a pezzi perché non c’è nessuno che se occupa?”
“Vuoi andare dal presidente del consiglio a chiederglielo Kagome?”
“No! E non prendermi in giro InuYasha! Io sono seria! Comunque andiamo su. Il volo è previsto per le 16 . Si ritorna a casa!”
 
 
 












 
 
 
 
E siamo arrivati alla fine T_T  il prossimo capitolo credo sia l’ultimo T_T    sono sempre triste quando finisce una storia. Diventano un po’ come figli….poi crescono e vanno via da casa da soli senza la mamma T_T
E va beh pazienza…tanto ci sarà Vivo per lei e Four Seasons 2 a tenermi impegnata ^_^  e per quest’ultima vi anticipo che sarà più cattiva e sadica del solito…ma leggere tutto nel prossimo cap in dirittura d’arrivo ^_^
Baci baci Faby  <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3

p.s.    come avrete notato qui si riprende il primo capitolo della storia ma dal punto di vista di Inu ^_^ ora che succederà??? E cosa aspetterà Kagome? Maschietto o femminuccia??? Ma sopratutto....che cacchio di nomi gli meterò???? Li sto usando tutti ahahahaahah ^_^ va beh.....ciaooooooo
   
 
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Yasha 26