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Autore: Niraw    08/01/2008    8 recensioni
Shikamaru sta per affrontare il suo primo debutto come batterista insieme ai compagni Sasuke e Naruto.
Temari, per incoraggiare il suo ragazzo, vuole fargli un regalo speciale. Quale sarà?
[Simply, ShikaTema] Vento&Nuvole Power!!
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Altri, Shikamaru Nara
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Il Regalo più Bello

 

 

Agitazione...
Camminava avanti e indietro, sudando freddo... emozionato...
C'erano tutti i suoi amici... avrebbe dovuto suonare per mezz'ora...
Ce l'avrebbe fatta... oppure avrebbe fallito miseramente, facendo una figuraccia davanti a tutti per cui non avrebbe mai più potuto mettere piede fuori dalla sua camera...
Rabbrividì. Perchè devi sempre spaventarti da solo?..

Gli sarebbe piaciuto?
Che domanda... Lo sapeva già... qualcuno aveva cantato... Ma perchè si fidava della gente?
La prossima volta col cavolo che l'avrebbe detto a qualcuno!!
Una sorpresa stupenda rovinata!!
Doveva solo sperare nell'effetto fulmineo, anche se ormai la sorpresa era andata...
Però ci teneva, a fargli un regalo così, con il cuore...

«Agitato? Chi io?! Ma siamo scemiii... mai stato p-più tranquillo in vita mia» borbottò Naruto, probabilmente più per convincere sè stesso che gli altri. Sasuke lo guardava, annoiato «La pianti?! Mi metti ansia»
«M-ma non sono ansioso, come faccio a..?» «Oh ti prego, chiudi il becco»
Naruto tentò di fulminarlo, ma nel farlo quasi non gli cadde la birra sulla maglietta scelta in ore ed ore di penosa osservazione del guardaroba. Sasuke ghignò vittorioso.
Shikamaru si chiedeva come facessero ad essere così allegri... lui era letteralmente in panico, si sentiva tutti i muscoli raffermi, il sangue congelato, le dita fredde ed insensibili, eppure accaldato e sudato... Gli scorreva un'adrenalina da paura, eppure sentiva di non riuscire a muoversi.
Non poteva!! Era il batterista, praticamente la parte più importante. Gli amici contavano su di lui. Il pubblico contava su di lui.
LEI contava su di lui.

«E se poi sbava?!» «Temari, ti scongiuro, calmati» insistè Tenten, tentando di placare l'agitazione dell'amica. «Vai con calma. Vedrai che ci riuscirai. Rimarrà a bocca aperta»
Temari, dopo essersi sorbita l'ennesimo sguardo d'incoraggiamento da parte delle amiche, prese il pennarello bianco indelebile in mano. Si preparò, poi tracciò lentamente il primo segno.
«AAAHHH fa schifo questa T!!! Mi è venuta un obbrobrioooo» «Temari oddio!! Stai andando bene, ora non esagerare!» intervenne Sakura, spaventata per l'eccessiva reazione dell'amica.
Temari inspirò. "Calma Temari... va tutto bene. Anche se una T è venuta un po' male, non vuol dire che rovinerai tutto il resto. Vai piano... e ce la farai. Su!"
Tracciò il secondo segno.
«AAAHHH FA SCHIFO QUESTA I!!!»

«Ehi Shika» chiamò Sasuke, seduto al tavolino del locale. Shikamaru stava sul suo sgabellino, dietro la batteria, tentando di mettere a fuoco ciò che lo circondava.
«SHIKAAA» urlò Naruto, sorseggiando un boccale da un litro di birra. Solo allora il moro si voltò.
«Eh?» «Vuoi qualcosa? Avrai la bocca più arida di un pomeriggio nel Sahara di pieno Agosto»
Si vedeva che era Sasuke a scrivere le canzoni. Aveva un certo tatto artistico.
Un paragone azzeccatissimo...
Si alzò, traballante, e appena in piedi venne colto da un feroce giramento di testa.
"Focalizza, Shikamaru" si disse, severo con sè stesso. I due amici lo guardavano straniti.
«Che volete?! Sono vivo» farfugliò gettandosi di peso su una sedia, di fianco agli altri due. «Sé, vivo come un cadavere» sparò Naruto, pensando di pareggiare con i grandiosi paragoni di Sasuke. Quest'ultimo lo fulminò.

«Fattelo dire, Tem: è venuto un gran bel regalo» si congratulò Sakura, ammirando il compiuto lavoro.
«Le A fanno cagare. La D non sembra nemmeno una D. Le E non si ved...» «Smettila di farti tutte 'ste paranoie!! Anche se avessi fatto una schifezza, gli piacerebbe lo stesso!» intervenne Tenten, ridacchiante.
Temari studiò attentamente le due bacchette da batteria nere A5 che aveva in mano.
Le scritte che serpeggiavano intorno suonavano un pezzo di una canzone di Ligabue "Ti sento dentro tutte le canzoni, in un posto dentro che so io" e sulla destra spiccava invece un dolcissimo "Amore di adoro, la tua piccola"
Scrivere con il pennarello indelebile su delle bacchette di quella dimensione era stata l'impresa più ardua che lei avesse mai affrontato.
Ma l'impresa più ardua l'avrebbe compiuta il suo Shika, quella sera. Per la prima volta di fronte ad un vero pubblico... per la prima volta a confrontarsi con sé stesso per vedere se avrebbe potuto farcela.

«Non ce la faccio» disse ad un tratto il giovane codinato. Sasuke sputò la birra che stava bevendo, mentre a Naruto andò una nocciolina di traverso. Mentre questo si scannarozzava, Sasuke fulminò l'amico. «Shika, piantala di fare il cretino. Sei l'unico tra di noi che sa seriamente fare ciò che deve» tentò di tranquillizzarlo. In effetti aveva ragione: tra di loro, era l'unico che seguiva un serio corso sul suo strumento, la batteria.
Ma proprio per questo non poteva permettersi di sbagliare.
«C'è anche Temari... che cosa... cosa faccio se mi distraggo? O peggio, se sbaglio di fronte a lei? O ancora peggio, se...» «Shikaaa, piantala con le paranoie!! Anche se andassi di schifo, lei ti amerebbe lo stesso, no?»
Sasuke guardò sorpreso Naruto, che aveva appena composto quella frase così saggia. Poi, pensò che probabilmente fosse ubriaco, così gli strappò la birra di mano, ritornando a Shika «Tu mettici il meglio di te. Ci siamo allenati molto, e i risultati si vedono»
Shikamaru abbozzò un sorriso.

La serata era cominciata. Quella sera i tre musicisti si sarebbero massacrati dalla fatica per reggere un intrattenimento di mezz'ora con un vero pubblico in un locale fuori città.
Più che fuori città, questo locale sembrava sulla luna, comunque...
Tutti i compagni di classe e amici stretti lo raggiunsero per assistere alla grande esibizione.
Quando arrivò Temari, Shikamaru dovette arearsi la maglietta per non morire soffocato nel suo stesso sudore.
Per l'occasione era elegantissima: minigonna, stivali e canottiera con tanto di coprispalle abbinato. Gli si avvicinò e lo baciò dolcemente sulle labbra «Sei pronto, amore?»
Lei sorrideva, serena ed emozionata, ma lui non riusciva nemmeno a muovere un muscolo. «T-Tem, io n-non mi sento...»
«Immagino che Sasuke ti abbia già fatto la maternale, vero?» domandò lei, sbarazzina, prendendogli le mani. «E' normale che tu sia nervoso. Tranquillizzati, andrà tutto bene. Ci sono io, qui con te...»
Le sue parole, il suo viso, il suo bellissimo sorriso lo facevano sentire al centro del mondo. Riuscì a inarcare le labbra in un tirato sorriso, sperando con tutto il cuore che la ragazza avesse ragione.
«Quando ti mancano le forze, guarda verso di me. Ok?» si premurò lei, avvicinando i loro visi fino ad accarezzargli leggermente il naso. «Non vedo l'ora di sentirti suonare...»
Sì, ora si sentiva pieno di forze. Lei era lì, e questo era l'importante.
Lui avrebbe dato il meglio di sè, l'avrebbe fatto per lei. E se non ci riusciva... beh, questa era una prospettiva da non tenere in considerazione.
«Grazie, amore» disse dolcemente, dandole un ultimo bacio prima di tornare sul palco.
Mentre la congedava, potè giurare di vederla scambiare uno sguardo complice con Tenten. Roba da donne, meglio sorvolare.
Tornò alla sua fidata batteria, per scaldarsi dieci minuti prima dell'inizio.
Infilò la mano nel vano apposito della sua borsa per trarne fuori le sue bacchette. Con la coda dell'occhio, però, notò che quelle...
Non erano le bacchette che aveva posto lì poche ore prima!
Erano delle bacchette nere, nuove, lucenti, e sopra, a pennarello bianco, vi erano riportate le parole più belle che mai nessuno gli avesse dedicato...
Ciò che provò in quel momento non era descrivibile nemmeno nella più emozionante delle canzoni. Rivolse uno sguardo languido a Temari, che stava ora seduta in prima fila, di fianco alle amiche. Lei si alzò, segno che si aspettava che corresse da lei, e così fece.
Le andò incontro e l'abbracciò, forte forte dall'alto della sua statura. Si ciondolarono un poco, cullandosi a vicenda di quell'amore che solo tra loro avevano trovato. La baciò, intensamente, ma con immensa dolcezza.
«Grazie Tem... è il regalo più bello della mia vita»
Poi, però, guardandola nei suoi limpidi occhi acquamarina, si corresse:
«No, il regalo più bello della mia vita è averti incontrata»

 

 

 

 

NDA: One-shottina dolce e smielata dedicata a M&M... spero vi sia piaciuta *-*
E naturalmente, dedicata a tutte le
Mosche Nere!! Vento&Nuvole 4ever!! v.v
Ricordate: perchè il vero amore non è quello che si sbandiera in giro, ma è quello che si cova nel profondo del cuore... e fortunata chi, come Tem, trova un uomo come Shika... *_*
Un bazo a tutti, vostra Niraw^^


  
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