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Autore: KuromiAkira    26/06/2013    4 recensioni
Infine, proprio alla scena clou del film, Hiroto puntò la tv col ditino.
- Sorella - la chiamò, con voce piuttosto incerta.
Hitomiko distolse lo sguardo dallo schermo, nonostante quella parte le interessasse molto.
- Dimmi, Hiroto. -
- Perché quei due si stanno baciando sulla bocca? - domandò innocentemente lui.
L'adolescente non poté che sorridere alla curiosità del fratello minore.
[Hiroto + Hitomiko, accenni HiroMido]
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hitomiko Kira/Lina Shiller, Hitomiko Kira/Lina Shiller, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hitomiko poggiò il sacchetto di noccioline e la bottiglia di aranciata sul tavolo, sorridendo al fratello minore seduto sul tavolo della cucina.
Era l'ora del riposino, al Sun Garden, e tutti gli altri orfani stavano ora dormendo profondamente. Hiroto però, a causa di un brutto sogno, si era svegliato di soprassalto nemmeno mezz'ora dopo essere andato a letto, ed era corso dalla sorella maggiore in lacrime, affermando che per quel pomeriggio non sarebbe più riuscito a dormire.
La ragazza era riuscita a tranquillizzare solo da poco il bambino, e gli aveva proposto di guardare il film in televisione insieme a lei, in attesa che gli altri si svegliassero e andassero a giocare fuori in cortile assieme a lui.
Non sicura che una pellicola che parlava di una storia d'amore interessate a un bambino così piccolo, era poi andata a prendere qualcosa da mangiare per tenerlo almeno impegnato; tuttavia Kiyama rimase con gli occhi incollati allo schermo per tutto il tempo, sgranocchiando le noccioline di tanto in tanto.
Infine, proprio alla scena clou del film, Hiroto puntò la tv col ditino.
- Sorella - la chiamò, con voce piuttosto incerta.
Hitomiko distolse lo sguardo dallo schermo, nonostante quella parte le interessasse molto.
- Dimmi, Hiroto. -
- Perché quei due si stanno baciando sulla bocca? - domandò innocentemente lui.
L'adolescente non poté che sorridere alla curiosità del fratello minore.
- Perché si amano - gli rispose, sperando che non facesse domande più specifiche.
- Cosa significa? - chiese invece lui, confuso.
- Significa che si vogliono molto, molto bene. -
Hiroto fissò la sorella per qualche istante, riflettendo su quelle parole. Piegò la testolina di lato, aggrottò le sopracciglia e incrociò le braccia al petto.
- Io ti voglio tanto, tanto bene, sorella. Possiamo baciarci anche noi sulla bocca? - domandò poi.
- No, è diverso - disse lei, divertita. - Si bacia una persona speciale, con cui si vuole passare tutta la vita. -
Hiroto non riuscì a nascondere la sua perplessità, e iniziò a rimuginare sulle nuove informazioni.
Hitomiko gli carezzò la testa fulva. - È inutile, Hiroto. Sei ancora piccolo per avere già una persona così nella tua vita - disse lei, intuendo i pensieri dell'altro.
- Oh... - si lasciò sfuggire il bambino, in qualche modo deluso.
Kiyama tornò a guardare la tv; la scena del bacio si era ormai conclusa da molto, e i due innamorati stavano semplicemente camminando mano nella mano, ridendo e scherzando. E amoreggiando spudoratamente, ma quel particolare era impossibile da cogliere, per un infante.
- Ma davvero non ce l'ho? Quei due stanno facendo proprio come me e Midorikawa - rifletté, perplesso.
- Come? - sobbalzò Kira. Quando mai lui e Ryuuji si erano comportati in quel modo? A quell'età, poi...
- Ce lo dici tu che quando andiamo in giro tutti insieme dobbiamo tenere per mano un nostro fratello. Io e Midorikawa ci teniamo sempre per mano e ridiamo insieme - la informò.
Hitomiko sospirò, capendo l'equivoco. - Ti dico che è diverso, Hiroto. Quando sarai grande capirai - spiegò ancora lei, sollevata.
Hiroto rimase ancora qualche secondo in silenzio, poi tornò a guardare la ragazza.
- Sorella - la chiamò nuovamente.
- Cosa c'è, Hiroto? - domandò pazientemente lei, bevendo l'aranciata nel tentativo di stare calma e prepararsi spiritualmente al successivo quesito.
- Tu hai mai baciato qualcuno sulla bocca? -
E Hitomiko rischiò di strozzarsi con la bevanda.


Hiroto, tornato da poco da scuola, si sedette e stiracchiò sul divano dell'orfanotrofio, dopo aver constatato che tutti, lì dentro, avevano qualcosa da fare, quel giorno.
Prese il telecomando e iniziò a fare zapping tra i canali, alla ricerca di qualcosa di interessante da vedere.
Quando Hitomiko tornò a casa dal supermercato, Hiroto si stava vedendo un film d'amore con aria pensierosa.
- Strano vederti davanti alla tv - constatò la donna, sorpresa.
Il ragazzo annuì distrattamente, senza distogliere gli occhi dallo schermo.
- Cosa guardi di così interessante? - chiese la donna, capendo che il fratello non aveva sentito una parola di quello che gli aveva detto.
- Non lo so, credo di aver già visto questo film... - mormorò l'ex-capitano della Genesis, aggrottando le sopracciglia. Non capiva perché, ma sin da subito quel programma aveva attirato la sua curiosità.
Hitomiko sospirò e, per nulla interessata, tornò alle sue faccende.
Fu solo un oretta dopo, quando si arrivò alla scena romantica, che Kiyama scoppiò a ridere e chiamò la sorella, che stava iniziando a preparare la cena per tutti.
- È un film che abbiamo visto insieme, vero? - esclamò.
La donna roteò gli occhi, rimembrando a sua volta quel pomeriggio di una decina d'anni prima.
Alla reazione della sorella maggiore, il ragazzo dai capelli rossi ridacchiò.
Ripensandoci, ammetteva che per la sorella era stato difficile rispondergli e gestire la sua curiosità. Per un paio di settimane era stato impegnato nella ricerca della sua 'persona speciale da baciare sulla bocca', perseguitato da quella scena del film.
Ironico era che la suddetta persona, attualmente e ormai da alcuni anni, era davvero Midorikawa, che aveva a quei tempi tirato in ballo per un equivoco.
- Ricordo di averti fatto alcune domande scomode sulla scena del bacio dei protagonisti - non si trattenne dal prenderla in giro.
- Io ricordo di aver rischiato la vita un paio di volte - ribatté Hitomiko intanto, tornando in cucina.
E Hiroto rise ancora e continuò a vedersi il film fino alla fine.






Note finali: fiction che doveva essere una HiroMido, poi avevo deciso di concentrarmi solo su Hiroto e Hitomiko.
E all'ultimo l'accenno HiroMido ce l'ho ficcato comunque.
Prima o poi qualcuno si stuferà di me e delle mie HiroMido, me lo sento.
  
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