26/06/2013
1 recensioniLa mattina presto mi svegliai,controvoglia mi alzai,scesi le scale e feci colazione con un bel cornetto caldo e cappuccino.
Ero sicura,avrei dovuto partire per cambiare la mia vita.
Mia madre provo per l'ennesima volta a farmi restare:"Alice,ormai sei grande,sei capace di prendere le tue decisioni da sola,ma sappi che ti vorrei qui con me"
io replicai:'mamma devo andare,devo farlo per me!'
mamma:'va bene Alice,i tuoi amici mi hanno chiesto di darti questa',mi diede una lettera,firmata da tutti i miei amici e con una scritta sopra:'potrai leggerla ogni volta che sentirai la nostra mancanza xx :)'
Sorrisi a quella lettera,ero felice,loro c'erano sempre per me,erano unici.
Alice:'Grazie mamma,adesso però devo prepararmi e devo andare,il treno per Londra parte tra poco!'
Mamma:'va bene tesoro!'.
Salii in camera presi dei jeans,la maglia bianca della 'jack daniels' e presi una felpa nera sopra,poi mi truccai con un pò di matita e mascara,e in fine misi le mie adorate converse bianche basse.
Scesi giù molto velocemente,cazzo era tardi,dovevo sbrigarmi!.
Arrivai alla stazione,presi il biglietto per il binario nove,che portava direttamente a Londra.
Arrivò il treno,era il momento di salire,partire per sempre.
Ero felice per la nuova città che mi aspettava,ma nello stesso tempo triste,avevo lasciato i miei amici,i miei cari amici di sempre,ma era tempo di cambiare.Salii sul treno,trovai un posto vuoto vicino alle porte del treno,mi sedetti,misi le cuffie nelle orecchie e guardai tutto il tempo fuori dal finestrino fino a che non mi addormentai.
A svegliarmi fu il fischio del treno,ma avevo ancora sonno.
Presi la mia grossa valigia,e scesi dal treno.
Ero sicura,avrei dovuto partire per cambiare la mia vita.
Mia madre provo per l'ennesima volta a farmi restare:"Alice,ormai sei grande,sei capace di prendere le tue decisioni da sola,ma sappi che ti vorrei qui con me"
io replicai:'mamma devo andare,devo farlo per me!'
mamma:'va bene Alice,i tuoi amici mi hanno chiesto di darti questa',mi diede una lettera,firmata da tutti i miei amici e con una scritta sopra:'potrai leggerla ogni volta che sentirai la nostra mancanza xx :)'
Sorrisi a quella lettera,ero felice,loro c'erano sempre per me,erano unici.
Alice:'Grazie mamma,adesso però devo prepararmi e devo andare,il treno per Londra parte tra poco!'
Mamma:'va bene tesoro!'.
Salii in camera presi dei jeans,la maglia bianca della 'jack daniels' e presi una felpa nera sopra,poi mi truccai con un pò di matita e mascara,e in fine misi le mie adorate converse bianche basse.
Scesi giù molto velocemente,cazzo era tardi,dovevo sbrigarmi!.
Arrivai alla stazione,presi il biglietto per il binario nove,che portava direttamente a Londra.
Arrivò il treno,era il momento di salire,partire per sempre.
Ero felice per la nuova città che mi aspettava,ma nello stesso tempo triste,avevo lasciato i miei amici,i miei cari amici di sempre,ma era tempo di cambiare.Salii sul treno,trovai un posto vuoto vicino alle porte del treno,mi sedetti,misi le cuffie nelle orecchie e guardai tutto il tempo fuori dal finestrino fino a che non mi addormentai.
A svegliarmi fu il fischio del treno,ma avevo ancora sonno.
Presi la mia grossa valigia,e scesi dal treno.
Uscii dalla stazione,e il mio primo pensiero su quella città fu:'oddio,questa città è una meraviglia'.Ed infatti lo era.
C'erano cabine telefoniche ovunque,gente da tutto il mondo,era fantastico.Non potevo però visiatarla,dovevo trovare l'appartamento che avevo scelto che avrei diviso con una certa 'Meredith Brown',non sapevo nulla di lei,sapevo solo che avremmo frequentato lo stesso liceo.
C'erano cabine telefoniche ovunque,gente da tutto il mondo,era fantastico.Non potevo però visiatarla,dovevo trovare l'appartamento che avevo scelto che avrei diviso con una certa 'Meredith Brown',non sapevo nulla di lei,sapevo solo che avremmo frequentato lo stesso liceo.
L'appartamento di trovava sulla 'Oxfort Street' quindi è lì che mi diressi.
Lì era tutto bellissimo,non vedevo l'ora di vedere l'appartamento.Camminai,fino a che non trovai il palazzo in cui si trovava l'appartamento.
Bussai al citofono e mi rispose una voce alquanto dolce:'chi è?'
io:'ehy,sono Alic..' non feci nemmeno in tempo a rispondere,che cominciò a parlare:'aww,Alice,sisi,sali sono Meredith,siamo al secondo piano'.
Scoppiai a ridere poi salii al secondo piano.
La porta del nostro appartamento con una targhetta con i cognomi ' Tomlinson-Brown',era aperta ed io mi sentii autorizzata ad entrare.
io:'si può?'
Meredith:'Ehy,ciao,io sono Meredith,ci conosciamo solo tramite computer,divideremo l'appartamento,spero che diventeremo grandi amiche!'
io:'Piacere,io sono Alice,Alice Tomlinson'
Meredith:'aw,che cognome,mi ricorda quel famoso cantante!'
io:'Louis?'
Meredith:'esatto,proprio lui!'
io:'Louis è mio fratello!'
Meredith:'OMG,non ci credo,quel figone è tuo fratello?'
io:'esattamente!'
Lì era tutto bellissimo,non vedevo l'ora di vedere l'appartamento.Camminai,fino a che non trovai il palazzo in cui si trovava l'appartamento.
Bussai al citofono e mi rispose una voce alquanto dolce:'chi è?'
io:'ehy,sono Alic..' non feci nemmeno in tempo a rispondere,che cominciò a parlare:'aww,Alice,sisi,sali sono Meredith,siamo al secondo piano'.
Scoppiai a ridere poi salii al secondo piano.
La porta del nostro appartamento con una targhetta con i cognomi ' Tomlinson-Brown',era aperta ed io mi sentii autorizzata ad entrare.
io:'si può?'
Meredith:'Ehy,ciao,io sono Meredith,ci conosciamo solo tramite computer,divideremo l'appartamento,spero che diventeremo grandi amiche!'
io:'Piacere,io sono Alice,Alice Tomlinson'
Meredith:'aw,che cognome,mi ricorda quel famoso cantante!'
io:'Louis?'
Meredith:'esatto,proprio lui!'
io:'Louis è mio fratello!'
Meredith:'OMG,non ci credo,quel figone è tuo fratello?'
io:'esattamente!'
Meredith:'devi farmelo conoscere,ma basta con le chiacchiere,ti mostro l'appartamento'.
Mi porto per prima a vedere la cucina,era enorme,poi il salotto,ancora più enorme.
Passò dopo alle nostre camere erano separate,la mia era stupenda,aveva come tema quella fantastica città che era Londra,la sua era di New York,erano fantastiche,per non parlare poi del bagno,cavolo c'era la vasca idromassaggio,era fantastica!
Mi porto per prima a vedere la cucina,era enorme,poi il salotto,ancora più enorme.
Passò dopo alle nostre camere erano separate,la mia era stupenda,aveva come tema quella fantastica città che era Londra,la sua era di New York,erano fantastiche,per non parlare poi del bagno,cavolo c'era la vasca idromassaggio,era fantastica!
Finita la visita del mio appartamento,deciso di disfare la valigia,presi tutti i vestiti e li misi nell'armadio,le scarpe nella scarpiera,tutti i cosmetici nel bagno,e così via.
Ero finalmente felice,cominciavo tutto da capo,senza sofferenze.
Ero finalmente felice,cominciavo tutto da capo,senza sofferenze.
Meredith subito dopo cominciò a parlare:'qui è fantastico,vedrai,soprattutto la scuola,o almeno i ragazzi di questa scuola!' disse scherzosamente
io risposi:'AHAHAHAHAH,per adesso voglio rimanere single,dopo tutto il dolore..'ritornai seria e le lacrime riempirono i miei occhi color blu.
Meredith se ne accorse e disse:'ehy,con me puoi parlarne,coraggio',non so come,ma sapevo che potevo fidarmi di lei, e le raccontai tutto,tutti i tre anni e alla fine il tradimento che proprio io fui a scoprire,credetemi,trovare il tuo ragazzo che si fa una ragazza,fa male,troppo male.
io risposi:'AHAHAHAHAH,per adesso voglio rimanere single,dopo tutto il dolore..'ritornai seria e le lacrime riempirono i miei occhi color blu.
Meredith se ne accorse e disse:'ehy,con me puoi parlarne,coraggio',non so come,ma sapevo che potevo fidarmi di lei, e le raccontai tutto,tutti i tre anni e alla fine il tradimento che proprio io fui a scoprire,credetemi,trovare il tuo ragazzo che si fa una ragazza,fa male,troppo male.
Meredith mi diede sostegno dicendomi:'ehy,splendore non piangere più per quello stronzo,qui ci sono tanti ragazzi davvero gentili e affettuosi,ne troverai tantissimi per quanto sei bella!'
Io non dissi nulla,l'abbracciai solamente,già le volevo bene.
Io non dissi nulla,l'abbracciai solamente,già le volevo bene.