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Non so quanto tempo sia che sono seduto qui fuori, ma sicuramente più di un'ora. Il medico mi ha vietato di entrare nella stanza da letto di mia madre, vorrei tanto entrare: sento i suoi urli di dolore e io mi sento così inutile in quanto non posso fare nulla per aiutarla o assopirle il dolore. Ad un certo punto sento un urlo disperato, è il pianto di un neonato. Finalmente il mio fratellino è nato! Il dottore mi dà il permesso di entrare nella stanza: mia madre è sdraiata nel letto visibilmente stanca e tiene tra le braccia un piccolo batuffolino. Mi avvicino al letto e mamma mi dice di non fare rumore perchè il piccolo si è appena addormentato, è così carina, piccolo e indifeso. Mi accorgo che diversamente da me non ha la coda e questo mi dà da pensare: è un saiyan oppure no? Bhè adesso non importa... Appena lo vedo in faccia mi si illuminano gli occhi: ma è identico a papà: gli occhi, i capelli a palma, l'ingenuità nel suo sguardo... identico. Papà prima di partire per sempre ci ha lasciato un dono, un bellissimo dono: la vita. Calde lacrime scendono dai miei occhi, le sento sulle mie guance, mia mamma mi vede e mi abbraccia forte a se, anche lei piange. Dopo mamma mi guarda e in tono dolcissimo mi chiede: “Allora come lo chiamiamo?”
“Goten, paradiso....”
“Perfetto, è bellissimo!”
dò uno sguardo veloce fuori dalla finestra e per un attimo mi sembra di vedere mio padre tra le nuvole e subito dopo una piuma bianchissima entra nella camera, posandosi ai piedi del letto....