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Autore: MariD96    26/06/2013    4 recensioni
"-Non ti avevo vista.- Dico fissandola. -Hai 19 anni, dovresti cominciare.-
Mi porge una sigaretta. Voglio averla di nuovo tra le mie braccia come quel giorno a casa mia, porta di nuovo un vestito scollato, sempre scuro. Guardo la sigaretta che tiene in mano all’ altezza del petto. I miei occhi cadono sul suo seno, mi mordo un labbro."
Justin Bieber, quello che molti non riconoscono più in Kidrauhl dovrà prendere molte decisioni e sforzarsi per restare con i piedi per terra.
Ci riuscirà?
Genere: Mistero, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chaz , Justin Bieber, Nuovo personaggio, Ryan Butler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Finalmente sono qui con i miei amici Ryan e Chaz, è da tanto che non li vedevo,  mi sono mancati. Avevo quasi dimenticato come fosse stare con loro e scherzare tra amici, loro sono gli unici, insieme alla mia famiglia, amarmi per quello  che sono. Li avevo invitati a pranzare a casa mia per non incorrere in paparazzi o fan che potrebbero infastidirli, ma loro hanno preferito andare a mangiare al Mc Donald, come usavamo fare qualche anno fa. Tengo in mano il vassoio con i miei Nuggets mentre, con lo sguardo, seguo Chaz che si affretta a raggiungere un tavolo vuoto. Distratto, mi fermo improvvisamente per lasciare passare una donna con un passeggino e sbatto contro qualcosa di duro con la mia schiena.
-Pretendo che tu lo ripaghi, Bieber.
Dice qualcuno alle mie spalle con tono acido. Mi volto per chiedere scusa quando la vedo. E’ una ragazza alta magra, carnagione chiara. Osservo il suo viso, i suoi occhi scuri, adornati con un trucco pesante e le sue labbra carnose lasciano senza fiato. I capelli lisci e scuri le scendono morbidi sulle spalle. Abbasso ancora di più lo sguardo, il suo vestitino lascia poco all’immaginazione e mostra il suo fisico che farebbe invidia a qualunque ragazza sulla faccia della terra. Alle braccia porta dei gioielli che devono essere costati un occhio della testa. Nono stante tutto ciò nel complesso la ragazza non è volgare, ma armoniosamente sexy. Vedo le sue labbra cominciare a muoversi, so che sta parlando, ma non riesco a concentrarmi per capire cosa dice.
-Cosa?
Dico dopo un po’ sbattendo le palpebre.
-Hai intenzione di ricomprarmi da mangiare o no?
Dice lei alzando un sopracciglio.
-Emmmh… certo.

Dico posando il mio vassoio sul tavolo più vicino e facendomi spazio verso di lei, per raggiungere la cassa. Mi metto in fila, ma poi mi rendo conto che non ho idea di cosa voglia, così torno da lei.
-Non sai cosa voglio giusto?
Dice guardandomi dalla testa ai piedi, quasi con disprezzo.
-G-giusto.
Balbetto, quella ragazza mi mette in soggezione, dimostra sicuramente più di venti anni o potrebbe essere che ha la mia età, ma sembra più grande a causa del trucco pesante. A me non sono mai piaciute le ragazze con il trucco pesante o quelle poco vestite, ma lei è ipnotizzante. Quelle gambe, quel seno, quel lato b non sono umani, non ho mai visto qualcuno più attraente di lei. Riesce a surclassare anche Beyoncé e non è poco.
-Vieni con me in un posto più tranquillo.
Mi prende per un polso e mi trascina via dal locale, non oppongo resistenza. La seguo fino a un bar in un vicoletto, lontano dalla strada principale. Non posso fare a meno di guardarla mentre cammina, sento le mani sudare. Dannazione, sono Justin Bieber! Perché non riesco a mantenere la calma? Mi fa sedere a un tavolo e lei si mette davanti a me. Prende un menù con tutta calma. Mi faccio coraggio.
-C-come ti chiami?
-Non è importante al momento.

Dice quasi ignorandomi.
-Mmmh.. okay… sei una mia fan?
Chiedo sperando in un “si”.
-No. - Posa il menù sul tavolo e mi sorride. – In realtà sono qui per aiutarti.
-A fare cosa?
-A vivere la tua vita come è degna di essere vissuta.
-Cosa intendi? Io la vivo già.
-Si certo.

Ride e si lascia cadere sullo schienale della sedia. Perché si deve comportare così? Cosa vuole da me? Si sente superiore? Sa qualcosa che io non so?
-Vuoi dire che non so vivere la mia vita?
-No, ma basta qualche dritta e ci riuscirai, non disperare.
-Per esempio?

Sospira, sembra stanca delle mie domande.
-Quanti soldi hai inutilizzati?
-Beh, tanti.
-Quante auto hai?
-Una, perché?
-Perché non comprarne altre due?
-Cosa me ne faccio di tre auto? Non potrò guidarle mai insieme.
-Danazione, sei una star mondiale puoi permetterti tre auto!
-Ma non avrei neanche il posto dove metterle!
-Cambia casa.

Non capisco cosa vuole questa ragazza, ma di certo io non seguirò i suoi consigli strampalati. Mi alzo.
-Dove pensi di andare?
Chiede con il suo solito tono calmo e rilassato.
-Non voglio sentire queste sciocchezze, io sono un ragazzo con i piedi per terra e nessuno mi cambierà, tanto meno te.
-Ti sbagli, tu sei già cambiato.

Sorride, senza innervosirsi minimamente, per l’affronto che le ho fatto.
-Che cosa?
-Sei già cambiato quando hai attraversato la porta di quel Mc Donald’s, quando hai scelto di seguirmi qui. Quando hai abbandonato i tuoi due amici.

**

Entro nel soggiorno e mi tolgo la maglia, fa esageratamente caldo in questa città. La mia nuova villa non è niente male, è costata 8.409.000 dolari, ma ne è valsa la pena. Anche le mie due nuove ferrari sono fantastiche. In realtà non so perché ho deciso di seguire i consigli di quella misteriosa ragazza, forse per sperimentare la vera vita da star e devo dire che per adesso tutto sembra perfetto.
-E’ bello qui, sai?
Sento una voce alle mie spalle, io so chi è. Mi giro verso la fonte del suono e la vedo. Proprio davanti a me in costume da bagno. Non la vedevo da più di quattro mesi e non avevo mai smesso di pensare a quanto fosse perfetta. Inizia a girarmi la testa e mi aggrappo al divano.
-Da quanto tempo.
-Mi piace questa casa, farei un tuffo in piscina se non ti dispiace.
-C-certo, fai pure.

Un momento, come ha fatto ad entrare? Sono sul punto di chiederglielo quando lei si avvicina e mi mette una mano sul torace. Mi sento mancare il respiro. 
-Sei davvero sexy, è un peccato non mostrarlo in giro, non credi?
Si sporge verso di me e mi sussurra ad un orecchio, sfiorandomi il lobo. Sento i brividi per tutto il corpo.
-Perché non ti sei fatta vedere per tutto questo tempo?
Chiedo con il cuore che mi batte a mille.
-Non sempre hai bisogno di me.
-Cosa devo fare per vederti più spesso?
-Per adesso segui i miei consigli, ti accorgerai presto che comportarsi così e vedermi diverrà un’abitudine.


**

Ieri ho fatto il mio primo concerto cantando senza maglia, come mi aveva suggerito la ragazza misteriosa. Le mie fan dicono che sono sexy, gli piace e io mi sento fiero di me stesso. In realtà non credevo di essere sexy, ma se sono in così tanti a dirmelo. La mia trovata di ballare seminudo sul palco è piaciuta a tutti, un po’ menp a mia madre che si dovrà accontentare, perché non sarà l’ultima volta.
-Ehy Justin, vado un momento a comprare un pacco di sigrarette, vuoi venire?
Mi chiede Lil Twist indicando un tabacchi.
-No, ti aspetto qui.
Mi siedo su una panchina, questo è un posto isolato e generalmente non incontro né fan né paparazzi.
-Saresti dovuto andare.
Dice una voce femminile alla mia destra. So chi è. Mi giro verso di lei pronto all’impatto.
-Non ti avevo vista.
Dico fissandola.
-Hai 19 anni, credo che ormai dovresti cominciare.
Mi porge una sigaretta. Voglio averla di nuovo tra le mie braccia come quel giorno a casa mia, porta di nuovo un vestito scollato, sempre scuro. Guardo la sigaretta che tiene in mano all’altesìzza del petto. I miei occhi cadono sul suo seno, mi mordo un labbro.
-N-non credo che sia una buona idea.
Balbetto. Con l’accendino nell’altra mano la accende e me la porge. Devo trovare una scusa per toccare la sua mano. La afferro e sfioro le sue dita.
-Forza, portala alla bocca.
Dice indicandosi le labbra. Non riesco a dirle di no. Non posso. Stringo forte la sigaretta tra il pollice e l’indice e la porto alla bocca, poi inspiro.
-Siamo fieri di te.
Dice sorridendo, poi guarda alla mia sinistra. Mi giro, c’è Lil che mi guarda sconcertato.
-Non pensavo fumassi.
Dice con disappunto.
-E’ stata lei..
Mi giro per guardare la ragazza misteriosa quando mi accorgo che non c’è più, deve essere andata via. Ha lasciato solo sulla panchina il suo accendino.
 
**
 
Sono passati più di tre mesi dalla sua ultima visita, mi chiedo se mai la rivedrò. I paparazzi spesso mi hanno sorpreso da quel giorno a fumare, ma io lo continuo a fare perché magari un giorno lei tornerà. In più mi fa sembrare più duro ed è proprio in questo modo che voglio che la genta mi veda, un duro.

**

-Justiiin!
Una bambina mi corre contro, io mi inginocchio e lei mi da un bacio sulla guancia. I meet & greet sono la parte migliore del mio lavoro. Senza di loro non sono nulla. La prendo in braccio e guardo la macchina fotografica per fare una foto. Mi sento felice tra i miei fan, sono loro che mi fanno restare con i piedi per terra, perché mi ricordano che anche io ero come loro e avevo degli idoli come Michael Jackson.  La bambina mi saluta con la manina e io ricambio, poi con la madre sparisce dalla stanza. Mi sento di nuovo triste e mi sembra di avere una vita senza scopo. Sento l’impulso di correre sul palco ed essere circondato di nuovo da persone che mi amano. Forse seguire i consigli della ragazza miseriosa è sbagiato, lei è irresistibile, ma non è detto che mi ami  quanto lo fanno le mie Beliebers.
 
**
 
Entro in camera e mi tolgo la maglia e i pantaloni, rimanendo in boxer.
-Stai perdendo la tua fama di ragazzo cattivo comportandoti in questo modo sdolcinato.
Dice una voce alle mie spalle. Non la sento da tanto, ma devo resistere.
-Ho deciso di non volere più ascoltarti.
Dico senza girarmi, un po’ in imbarazzo perché mi sta vedendo senza vestiti. Forse senza vederla riuscirò a parlare con lei.
-Io amo i miei fan e non ho intenzione di perderli per i tuoi sporchi giochetti. Tu non tieni a me, vattene.
Mi faccio forza, è una tortura proferire quelle parole.
-Non credo che lo farò.
Dice divertita.
-Una volta nel labirinto della fama non c’è più via d’uscita.
Non so cosa rispondere, ha ragione. Mi sento bloccato, non so cosa sia la cosa migliore da fare. Da una parte voglio comportarmi da ragazzo normale, dall’altra parte io sono Justin Bieber, il bad boy.
-Girati.
Mi viene difficile ignorare le sue richieste.
-Girati.
Ripete lei calma. Justin, non farlo, non farlo. I miei piedi sembrano volere ignorare il mio cervello. Alla fine mi volto e la vedo. E’ stesa sul mio letto, con solo la biancheria intima addosso, una biancheria di pizzo e ben lavorata.
-Dimmi la verità, da quanto tempo non lo fai?
Dice passandosi una mano tra i capelli e socchiudendo la bocca.
-T-tanto.
Sussurro avvicinandomi a lei. Sento il bisogno di stringere il mio corpo al suo, di sentirla parte di me. E’ perfetta, le sue curve sono qualcosa di spettacolare.
-Mi deludi, non è un comportamento consono.
Dice con una nota di disappunto.
-E’ il tuo giorno fortunato.
Aggiunge tirandosi su, si alza dal letto, cammina lentamente verso di me.
-C’è qualcuno qui per te.
Sussurra a pochi centimetri dalla mia faccia e le nostre labbra si sfiorano, sento il cuore battere più forte, poi si allontana velocemente ed esce dalla porta della camera, lasciandomi desiderante dei suoi baci. Mi giro deciso a seguirla giù per le scale quando sento qualcuno uscire dalla porta del bagno.
-Così sei tu il famoso Justin, non ti preoccupare, se mi paghi bene io non dirò niente.
Una ragazza bionda cammina verso di me, è in biancheria intima, ma non riesce a scatenare la serie di sentimenti della ragazza misteriosa. Si lei è carina, ma non quanto la mora. Per rivederla devo seguire i suoi consigli.
-Terrai la bocca chiusa?
Le dico prendendola per un fianco.
-Chiusissima.
Mi salta addosso e comincia a baciami con foga. Non è una cattiva idea.

**

Mi guardo il braccio, fiero del risultato. Ho cercato di descrivere la ragazza misteriosa al tatuatore e lui mi ha fatto un suo tatuaggio. E’ una donna con le ali, ha i capelli lunghi e scuri, in più lascia vedere buona parte del suo corpo. Ovviamente non mi toglie il fiato quanto può togliermelo la vera ragazza, ma mi basta per sentirla vicina.

**

Entro su twitter e leggo molti tweet di fan che mi mandano il loro supporto. Sento di dovergli delle scuse per la nottata precedente con quella prostituta, loro non lo sanno, ma se lo sapessero si arrabbierebbero. Così decido di Twittare “ #stillKidrauhl “ e presto diventa un trend.

**

-Un nuovo tatuaggio? Senza cheti dicessi niente, wow, impari in fretta. 
Mi giro e vedo la ragazza misteriosa seduta sul divano. Mi sento paralizzato, come sempre, aspetto solo che lei mi dia un ordine.
-Vieni qui. 
Ubidisco e mi siedo accanto a lei. La ragazza mi prende una mano, al suo tocco sussulto, la sua pelle è liscia come la seta. Poi la porta alla sua bocca egli spampa un bacio sopra.Sento la temperatura della stanza diventare improvvisamente più alta. lei porta la mia mano all'altezza delo suo cuore e la poggia sul suo seno. 
-Sono fiera di te e dei tuoi progressi, credo che adesso me ne andrò. 
Sorride e lascia a mia mano, provocandomi una morsa al cuore. Lei si alza e si incammina verso l'uscita. Io scatto in piedi. 
-E' un addio? 
Chiedo quasi disperato. Le si volta verso di me e per l'ultima volta vedo i suoi occhi.
-No, ogni volta che farai qualcosa che ti ho insegnato io sarò vicino a te e tu ricorderai questo momento. Ogni volta che dimenticherai i miei insegnamenti ti sembrerà di sentirti realizzato, ma non lo sarai. Ricorda, ormai non si può più tornare indietro, quello che è fatto è fatto, ora è solo tempo di prendere delle decisioni.

**

Quando sto con le mie fan sento di essere il loro migliore amico, ma quando mi lascio trasportare dalla fama so di essere una brutta persona. Non è sempre facile vivere la mia vita, quando ti trovi in questa situazione i minimi errori o scelte fanno la differenza. Alcune volte non sembro Kidrauhl, solo un ragazzo stanco della propria vita, ma altre volte, invece, ritorno alle origini o almeno ci provo. Sono i fan e il supporto delle persone che mi amano a rendermi migliore. La verità è che tutti cambiano, ma non sempre le persone lo notano, solo se sei famoso la gente è pronta a puntarti il dito contro. Spesso mi sono montato la testa, ma ho 19 anni e non è facile comportarsi sempre da adulto. Volete dirmi che i diciannovenni della vostra città qualche volta non fanno qui stupidi con le ragazze? Che non vorrebbero avere tre auto? Che non hanno mai provato neanche a fumare? So di non essere perfetto, ma gli unici a potere aiutarmi sono i miei fan, senza di loro io non so dove andrei a finire, solo loro mi danno una speranza. I cantanti famosi sembrano finire sempre male, ma non è detto che io non possa sopravvivere. Per adesso bisogna solo aspettare per vedere che cosa sarà a prevalere, i desideri della fama o gli affetti familiari e le cose che davvero contano? E' tempo di decisioni.
Una cosa è certa, non so come andrà a finire quando sarò adulto e cosa sceglierò, ma il passato non si cambia e non si dimentica, una parte di Justin Bieber ospiterà sempre Kidrauhl.

Note dell'autore. 

Io spero vivamente che vi sia piaciuto e vi abbia fatto raggionare sulla situazione di Justin.

TUTTO ciò che ho scritto non è confermato, non è detto che lui abbia fumato o si andato a letto con prosttute, è solo una storia per farvi capire quanto la fama possa essere trscinante. 

Se non si fosse capito la ragazza che trascina Justin è la personificazione della fama e dall'altra parte ci sono i fan che invece l tengono con i piedi per terra. 

SE VI E' PIACIUTA RECENSITE O SCRIVETEMI SU TWITTER, SONO @MARID96 . SE VI PIACE FATE GIRARE QUESTA STORIA, MI PIACEREBBE CHE IN MOLTI LA LEGGESSERO. SE NON VI PIACE, SCUSATEMI PERCHE' VI HO FATTO PERDERE TEMPO A LEGGERE :) 

Date un'occhiata alle mie altre ff se volete <3

 
  
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