Titolo: In quattro
minuti
Fandom:
CSI:NY
Personaggi:
Danny Messer, Lindsay "Montana" Monroe
Genere:
romantico, azione.
Rating: verde
Disclaimer:
I personaggi non mi appartengono ma sono di Anthony E.
Zuiker, Ann Donahue e Carol Mendelsohn e degli altri aventi dritto e
sono usati senza fine di lucro.
Note: basato
sulla puntata 03x2 "L'apparenza inganna", flashfic
In quattro minuti
- 4'
- Non devi farlo tu. Non è il nostro lavoro. -
- Adesso lo è . -
Il suo sguardo è deciso mentre alza gli occhi
dall’allacciatura del giubbotto anti-proiettile e li pianta
dritti nei miei.
Quando fa così, quando è così
testarda, vorrei rimandarla a
calci nel suo Montana.
- Hai sentito cosa ha detto la ragazza. Abbiamo solo quattro
minuti. - dice ancora lei pressante.
Non so cosa ribattere. Ha ragione, lo so, ma io non vorrei
che le accadesse qualcosa; è troppo pericoloso persino per
un’agente di polizia
addestrata, per lei il rischio è ancora maggiore.
Sto provando una stretta allo stomaco e non riesco a
spiegarmi il motivo di questo disagio così profondo. Sono
così maschilista da
non riuscire a concepire che una donna partecipi ad una missione
azzardata,
progettata e realizzata in dieci minuti? Senza saperlo? Oppure
è qualcosa di
personale che la mancanza di tempo mi eviterà di
approfondire?
Lindsay si è accorta della mia difficoltà e
mentre continua
a prepararsi sorride.
- Se pensi di riuscire a depilarti e sbarbarti in quattro
minuti puoi andare al mio posto. -
Non posso fare a meno di sorridere con lei e sento la
tensione allentarsi un po’. Mi sento stupido, dovrei essere
io a farle forza e
non viceversa.
Vorrei dirle qualcosa di importante e significativo, ma non
c’è tempo, è già andata via.
-1'
Lindsay ha bussato alla porta e aspetta nervosamente che le
aprano. Anche nella sala controllo la tensione è alle
stelle, adesso non si può
più tornare indietro, un piccolo errore e due vite possono
essere interrotte.
Stanno per aprirle e io non sono lì con lei.
Flack sta guardando fisso di fronte a sé, come Stella. Come
se la loro attenzione potesse evitare il peggio. Io invece vorrei
mangiarmi le
unghie fino a farmi sanguinare le dita.
Stella tamburella le dita sul ripiano; potrei trovarlo fastidioso
per i miei nervi tesi fino allo spasimo mentre incredibilmente mi
calma, mi dà
fiducia, anche lei è tesa. Non sono il solo ad essere
preoccupato per Lindsay.
0
Hanno aperto. Il silenzio è interrotto solo dalle parole
dell'uomo alla porta.
- Voltati. -
- Falla entrare. - Il secondo uomo, quello della gioielleria. - Tu chi
sei? -
- Beth Logan. - La voce di Lindsay dimostra quanto lei sia decisa, sa
cosa c'è in gioco e non è disposta a perdere.
Ammiro il coraggio e il sangue freddo che ha, quelli che io in questo
momento ho perso.
So che sa quello che fa, che nella borsa c'è
la granata come ultima risorsa per proteggersi, che lei è
intelligente e furba; ma non riesco lo stesso a calmarmi. Ho
uno
strano presentimento.
E come a confermarlo la voce irata del trafficante di diamanti
irrompe attraverso le cuffie. - Riprova! -
L'ha scoperta. Urlo qualcosa agli altri e comincio a correre per
raggiungerla. Sento Flack alle mie spalle che ordina ai suoi uomini di
muoversi.
Non posso perderla. Ho già dovuto dire addio a
Hayden, non voglio che si ripeta. Non Montana. Non Lindsay.
Sento il rumore della granata che esplode e noi entraiamo nella stanza.
Non vedo nulla, tutto è confuso dalla polvere sollevata ma
non
mi soffermo a guardare. Non mi curo neanche dei due uomini armati.
Stella urla ma non capisco cosa dice, non riesco a pensare ad altro che
a Lindsay, devo trovarla. Viva.
Cerco di sovrastare il caos - Lindsay! -
- Lindsay! -
- Danny! - La sua voce bassa, straziante.
Le vado incontro. E' viva. E' incolume.
Le prendo il viso tra le mani, le accarezzo i capelli. E' spaventata e
mi guarda come se non capisse più nulla.
L'abbraccio per rassicurarla, per rassicurarmi. Non l'ho persa, Montana
è ancora viva.
***fine***
Eccomi
di nuovo qui, con una fanfiction dedicata a quello bellissimo telefilm.
Mi è uscita di getto dopo aver visto la puntata in questione
e ho provato ad immaginare come si sentisse Danny. Spero di esserci
riuscita almeno un po'! Grazie per averla letta!
A presto,
sku