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Autore: PervincaViola    26/06/2013    10 recensioni
{Soulsilvershipping; Silver/Lyra ♥}
In un caldo pomeriggio d'estate, Silver arriva per caso alla Fattoria Mumu, famosa per il latte dei Miltank. Il suo pomeriggio trascorrerà tra fattori gentili, latte delizioso e dormite in mezzo al fieno.
«Sei qui per il Latte Mumu, eh?» gli domandò il fattore, dandogli di gomito con aria complice, «Ormai tutti ne vogliono una bottiglia!»
Silver lo guardò stralunato. Il latte che?
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lyra / Kotone, Silver
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
- Questa storia fa parte della serie 'Odi et Amo'
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Fieno, latte e Miltank

 

Il sole splendeva, quel caldo pomeriggio d'estate, e l'aria era piena di delicati aromi di fiori. Per niente in sintonia con il paesaggio che lo circondava, di tutt'altro umore era Silver. Sulla strada per Olivinopoli aveva incontrato solo Allenatori deboli, che praticamente non sapevano cosa voleva dire combattere per davvero e che quindi aveva sconfitto con fin troppa facilità.
Come faceva a diventare più forte, se tutti quelli che incontrava erano degli incompetenti? Come diavolo avrebbe sconfitto la mocciosa? Perché se c'era una cosa certa, senza dubbio era quella: l'avrebbe incontrata di nuovo.
Silver avrebbe voluto urlare, ma si limitò a calciare lontano un sasso, sotto lo sguardo pensieroso del suo Sneasel.
In più aveva anche sete, erano ore che camminava in mezzo all'erba alta sotto il sole cocente e la sua ultima lattina di Lemonsucco se l'era scolata il suo amato Pokémon, a cui Silver non mancò di scoccare un'occhiataccia. La quale venne bellamente ignorata.
Sneasel stava infatti osservando con occhi attenti una mandria di Miltank, che pascolava tranquillamente davanti a una fattoria.
A gesti gli fece capire che voleva andare a dare un'occhiata e Silver fu costretto a seguirlo controvoglia.
Si avvicinarono così a quell'edificio dall'aria antica, ma tenuto molto bene. Era stato costruito con mattoni rossi, che creavano un bel contrasto con il verde dei prati che circondavano la fattoria.
Appena arrivati nel cortile, però, spuntò un vecchietto dall'aria arzilla. Quando vide Silver, gli rivolse un gran sorriso e gli andò incontro.
«Sei qui per il Latte Mumu, eh?» gli domandò, dandogli di gomito con aria complice, «Ormai tutti ne vogliono una bottiglia!»
Silver lo guardò stralunato. Il latte che? Il fattore sembrò mal interpretare la sua espressione, infatti gli poggiò una mano callosa sulla fronte.
«Non è che stai male? In effetti oggi fa molto caldo e tu devi essere stato tutto il giorno sotto il sole...Sei anche un po' pallido!».
Silver si scostò bruscamente, mentre imprecava dentro di sé. "Mi sta dando della femminuccia che sviene sotto il sole?!"
Ma prima che potesse ribattere che stava benissimo, il vecchietto era scomparso dentro la fattoria. Ne ricomparve circa un minuto dopo, con in mano due bottiglie con tanto di cannucce.
Sneasel corse subito verso di lui, mostrandosi come un tenero gattino assetato.
"Falso. Falso e bugiardo." pensò Silver, quasi disgustato da quella visione.
«Oh, anche tu hai sete?» chiese il vecchietto, intenerito. Gli porse così una delle due bottiglie e il suo Pokémon l'afferrò con soddisfazione. Gli voltò le spalle e ghignò, contento di aver raggiunto il suo obbiettivo.
Il fattore ficcò poi la bottiglietta rimanente in mano al ragazzo dai capelli rossi, che si ritrovò a fissare quel liquido dall'aria invitante.
«Offre la casa. Non vogliamo mica che tu ti senta male, vero?»
Silver represse la rispostaccia che gli era salita fino alle labbra, per poi limitarsi a rivolgergli un cenno di ringraziamento, a cui l'anziano rispose con un sorriso.
«Se vuoi, oltre quella staccionata puoi andare a riposarti.» gli consigliò gentilmente.
«Tsk. Grazie.» biascicò sottovoce.
Dopo avergli rivolto un altro sorriso, il vecchio fattore si avviò fischiettando verso i campi.
Silver si voltò e, dopo aver scavalcato la staccionata di legno bianco con un balzo, s'incamminò nella direzione indicatogli, con Sneasel al suo fianco. Seguì il sentiero che si inoltrava nei prati in cui si trovavano i Pokémon Bovini, alcuni dei quali vennero spaventati dagli artigli che Sneasel mostrava molto simpaticamente.
Quando arrivarono sotto un acero attorniato da alcuni balloni di fieno, finalmente decisero di fermarsi. Silver si sedette a terra, sotto l'ombra fresca proiettata dall'albero, mentre il suo Pokémon preferì sdraiarsi sopra un mucchio di fieno appena tagliato, che emanava l'aroma tipico dell'estate.
Dopo aver osservato con occhio critico il latte che aveva tra le mani, decise di assaggiarlo. E, con sua enorme sorpresa si rese conto che era davvero delizioso. Aveva come un retrogusto dolce, quasi fruttato, che non sapeva definire con precisione.
Bevve tutto il latte contenuto nella bottiglietta in pochi minuti e, con la pancia ormai piena, si sdraiò. Rimase a osservare per un po' le nuvolette bianche che si rincorrevano nel cielo azzurro e, complice la stanchezza per il viaggio, si addormentò.
Si svegliò che il sole era già quasi tramontato, infatti il cielo era passato dall'azzurro terso all'arancione striato di rosa. Se possibile, il profumo del fieno era ancora più forte. Si stropicciò gli occhi, confuso, ma sentì delle risatine soffocate dietrò di sé.
Girò la testa e la sua visuale fu completamente riempita dal viso della mocciosa. Era lei che rideva. Ma per quale diamine di motivo?
«Ciao Silver!» lo salutò continuando a ridacchiare. Gli mostrò un fiore di campo e lui non capì.
«Perché stai ridendo?» le ringhiò.
«Era troppo divertente vedere le tue smorfie mentre ti facevo il solletico con il fiore.» gli spiegò, scoppiando di nuovo a ridere. Silver sentì le guance andargli a fuoco per la rabbia e assottigliò pericolosamente gli occhi: si stava prendendo gioco di lui?
«Mpf. Bamboccia. Cosa ci fai qui?»
«Ero diretta a Olivinopoli, ma sapevo che questa fattoria produceva Latte Mumu, così ho ho deciso di fermarmi.» gli rispose, ignorando il nomignolo con cui l'aveva chiamata. «E tu?»
«Lui» disse Silver indicando il suo Pokémon, e sottolineò la parola con uno sguardo inceneritore «aveva sete.»
Sneasel gli restituì l'occhiataccia. Non era forse il suo Allenatore che stava morendo per mancanza d'acqua? Ma fece finta di nulla, continuando a giocare con il Furret di Lyra.
«Oh, allora hai assaggiato anche tu il latte di questi Miltank?» gli domandò innocentemente Lyra «Ti è piaciuto?»
«Non era male.» fu costretto ad ammettere Silver.
Lyra tacque per qualche istante, lo sguardo fisso sui Miltank che ronfavano poco distanti. All'improvviso parve ricordarsi qualcosa, perché scattò in piedi come una molla, battendosi una mano sulla fronte.
Gli si avvicinò con un sorriso e gli prese il viso tra le mani, scostandogli i capelli, per poi appoggiare le labbra sulla sua fronte. Silver rimase immobile, sconcertato, mentre le guance viravano al viola intenso. Ma subito si riprese, allontanandosi di scatto.
«Che diavolo fai?» sbraitò imbarazzato, mentre si tastava la fronte, forse timoroso di un ennesimo scherzo.
«Il fattore che lavora qui mi aveva detto di controllare se avevi la febbre. Sai, ti aveva visto stanco e aveva paura stessi male.» rispose candidamente.
Silver borbottò parole sconnesse, e a Lyra parve di capire "fattore", "impiccione", "come si permette" e scoppiò a ridere.
«Comunque puoi stare tranquillo, non hai la febbre.» lo rassicurò «Anche se in effetti hai le guance un po' rosse...Forse è meglio se controllo di nuovo.» dichiarò seria, avvicinandosi ancora a lui.
Silver si alzò di scatto, allontanandosi repentinamente.
«Io sto benissimo!» urlò in risposta. Fece per andarsene, ma Lyra gli afferrò un lembo della maglietta.
«Che cosa vuoi ancora?» sibilò scorbuticamente. Lei tirò fuori dalla sua borsa una bottiglia di Latte Mumu e gliela porse, sempre sorridendo.
«Sempre da parte del signor fattore.» rispose «Dice che il tuo Sneasel è davvero adorabile e così vuole regalarti questa. E si augura di rivederti presto.»
Silver inarcò un sopracciglio, stupito. O il suo Pokémon era un attore nato, o quel contadino era davvero un rimbambito. Probabilmente entrambe le cose. Però doveva ammettere che che era un rimbambito gentile.
Prese la bottiglia con uno strattone, ma nello stesso momento Lyra gli si avvicinò. Lo baciò delicatamente sulla guancia arrossata e gli fece l'occhiolino.
«Per farmi perdonare di aver riso di te, prima.» gli sorrise, con la stessa espressione che Sneasel aveva usato con il fattore, forse più dolce e spontanea.
"Non crederà di farmi fesso, vero? Con me non attacca!" pensò Silver. Chiamò con tono imperioso il suo Pokémon, che controvoglia salutò la sua amica, e rivolse un brusco cenno di saluto alla ragazza, che continuava a sorridergli.
«Ci vediamo.»
Poi le voltò le spalle e s'incamminò verso Olivinopoli, mentre dietro di lui Lyra scoppiava a ridere di nuovo.
«A presto, Silver!»

 

 

 

  

Angolino dell'Autrice:

Non so davvero come ho fatto a scrivere questa shot. Sarà che ho voglia di gelato e la mia mente contorta li collega.

Latte + frutta = gelato

Non poteva ovviamente mancare l'accenno alla SneaselxFurret, ormai è un must :3
E niente, spero che i personaggi siano IC e che la storia vi sia piaciuta!
Recensite, recensite, recensite anche solo per dirmi che anche voi amate il gelato!

 

   
 
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