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Autore: Shikayuki    27/06/2013    1 recensioni
Finalmente arrivò da me e gli strinsi le mani, cercando di trasmettergli con quella stretta tutto quello che avevo provato e che provavo per lui. Ricambiò la stretta sorridendomi raggiante e già quello mi bastava per rendermi l’uomo più felice sulla faccia della terra.
[Synacky]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Synyster Gates, Un po' tutti, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Do you take this man in death for the rest of your unnatural life?




Scesi dalla macchina e notai che le ginocchia mi tremavano leggermente, leggera dimostrazione dell’ansia che mi divorava dentro. Matt dovette accorgersene, perché subito sentii una pacca, che sicuramente voleva essere delicata, sfondarmi una spalla.
-Matt, se mi uccidi è tutto inutile…- volevo fare una battuta, ma mi uscì solo un lamento.
-Scusa bro, mi dispiace, volevo solo essere di aiuto!- sembrava davvero dispiaciuto e mi dispiaceva avergli dato l’impressione di essere scocciato, così lo abbracciai di scatto.
-Scusami, l’ansia mi uccide!-
-Tranquillo Bri, ti capisco, io stavo peggio quando è toccato a me… ricordi?-
-Si, e ricordo anche che ti abbiamo ingozzato di alcool per farti passare la paura…-
Rise di gusto e rientrò un attimo in macchina estraendone una bottiglia di Jack Daniels e una cassetta da sei di Heineken.
Fischiai di ammirazione e lui si inchinò scherzosamente:-Grazie, grazie, so che sono un genio!- poi chiamò Johnny e Arin, appena arrivati con rispettive mogli, e ci portò tutti in un angolo riparato dove c’era una panchina sgangherata, piena di scritte e troppo piccola per noi quattro energumeni tatuati, ma almeno da lì non si vedeva il municipio, quindi tirai un sospiro di sollievo e riuscii a calmarmi un poco: non mi aveva mai terrorizzato tanto quella struttura a mattoncini rossi.
-Bene ragazzi, conosciamo tutti il soggetto, quindi abbiamo sicuramente una mezzoretta extra… che dite ce la facciamo?- e così dicendo Matt fece tintinnare le bottiglie.
-Beh… tentar non nuoce no?- Johnny teneva lo sguardo fisso sulle Heineken come se fossero la sua unica ragione di vita.
-Amico, passane una anche a me, qualcuno qui mi ha contagiato con la sua ansia…- il piccolo del gruppo sembrava tanto un angelo, ma quando ci dava sotto mi faceva tranquillamente concorrenza, a me, Synyster Gates, il re delle sbronze… rosa!
Ognuno si munì di una birra bella fresca (Matt aveva pensato proprio a tutto) e poi fissandoci negli occhi le facemmo tintinnare, mentre la voce potente del cantante diceva:-A Brian, che sta per ingabbiarsi di nuovo dopo aver riacquistato la libertà faticosamente!-
Ridemmo di gusto e poi scolammo le birre in un minuto e alla mia prima birra seguirono le due rimaste e mezza bottiglia di Jack.
-Briiii lasciane un poco anche a noi che adesso ti dobbiamo sopportare mentre scleri!-
Ero ubriaco, ma giusto un briciolo, più arzillo che ubriaco vero e proprio e ancora troppo lucido e in grado di pensare perfettamente per i miei gusti.
Un raggio di sole arrivò al nostro angoletto appartato, facendo brillare le bottiglie vuote davanti a noi.
-Matt, amore, sapevo di trovarvi qui!- Valary ci aveva scovati e adesso ci avrebbe fatto la predica –Ragazzi, ho sentito l’autista e mi ha detto che tra dieci minuti al massimo saranno qui, quindi è il caso che iniziamo ad accomodarci dentro, no?-
La ascoltammo senza fiatare, con una faccia colpevole, in attesa di una predica.
-Lo so che ve le siete scolate voi queste bottiglie, ma per una volta vi perdono, soprattutto a te Bri!- uao, Valary che non ci prendeva a sberle per aver bevuto prima di un’occasione importante… forse il mondo sarebbe finito di lì a poco e con lui la mia ansia.
Comunque, in silenzio e stupefatti, seguimmo la donna che ci guidò dentro al municipio, fino ad una stanza addobbata con dei fiori e con sedie ricoperte di stoffa. Io non avevo organizzato nulla, quindi non sapevo cosa aspettarmi e sinceramente avevo un po’ paura, ma vedendo la sala arredata con gusto tirai un sospiro di sollievo… forse McKenna e Valary erano riuscite a riequilibrare un pochino la situazione.
Mi sistemai vicino al tavolo centrale e sentii l’ansia attanagliarmi di nuovo: il respiro mi si mozzava in gola e la testa mi pulsava, neanche avessi un martello pneumatico in azione.
Matt come al solito si accorse del mio stato d’animo e mi abbracciò, sussurrandomi parole rassicuranti:-Dai Bri, pensa di essere davanti al tuo pubblico e sii Synyster Gates, lo stronzo strafottente che è figo anche vestito da donna!- riuscì a strapparmi un sorriso e a calmarmi un pochino –E poi pensa se Jimmy fosse qui, adesso ti starebbe facendo una lavata di capo sul fatto che sei un uomo e che devi comportarti come tale, che è stata una tua scelta e blablabla… poi avrebbe urlato qualcosa di incomprensibile, riso e boh… secondo me ti avrebbe lasciato qui!-
Caro e vecchio Matt, sempre pronto con le parole giuste per rincuorare gli animi… non per niente era il mio testimone!
Mentre ci ricomponevamo e Matt mi risistemava la cravatta e il gilet continuando a calmarmi, vidi McKenna fare un cenno a Valary, che annuì e mi sorrise raggiante.
Era ora.
Tempo due minuti ed entrò nella sala, accompagnato dalla madre che lo teneva sotto braccio. Fasciato in un elegante vestito nero con il gilet rosso, i capelli neri lisci, il septum e gli snake bites al loro posto e i gemelli a forma di death bat: era bellissimo e mi mozzò il fiato. Lo guardai e gli sorrisi raggiante, incatenando i miei occhi scuri ai suoi, così belli, di un verde misto ad un azzurro, glaciali. Lui ricambiò il sorriso e accelerò un pochino il passo, strappando qualche risatina divertita a destra e a sinistra, ma non mi importava, avevo fretta anch’io di rendere ufficiale il nostro amore.
Finalmente arrivò da me e gli strinsi le mani, cercando di trasmettergli con quella stretta tutto quello che avevo provato e che provavo per lui. Ricambiò la stretta sorridendomi raggiante e già quello mi bastava per rendermi l’uomo più felice sulla faccia della terra.
L’officiante iniziò a celebrare la funzione e mezz’ora dopo, passata tra attimi di panico causa anelli mancanti (in realtà li aveva Matt in tasca, anche se era convinto di esserseli scordati a casa) e battute allegre da parte dell’officiante, eravamo ufficialmente sposati, finalmente potevo dire che Zachary James Baker era mio marito e potevo baciarlo, lì davanti a tutti.
Lo strinsi tra le mie braccia forti e lo baciai, con un bacio che iniziava piano e che poi divampò in un fuoco, accolto dall’applauso di tutti gli invitati.
Synyster Gates e Zacky Vengeance erano finalmente una coppia.



*Mary’s corner*

Buonsalve a tutti!^^ Ebbene si, sono già tornata con una nuova OS romanticona (se vi state chiedendo se sono impallata con I matrimoni, la risposta è si!u.u) che già so che state pensando che è spiccicata all’altra (ovviamente se l'avete letta!XD)… ed è esattamente così!L’OS originale era quella Het, ma quando ti richiedono di scriverla in versione Synacky come fai a dire di no?So che potete capirmi!XD
Beh, as always se volete potete lasciarmi dei commenti, positivi o negativi che siano, tanto non mi offendo, anzi preferisco qualcuno che critica e mi fa capire dove toppo piuttosto che il silenzio!
Ok, sto di nuovo sproloquiando, quindi alla prossima!^^
Un bacio,
Mary

P.S. Notato il colore del titolo?*-*

  
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