One Hundred
38: Hero
La stanza è completamente buia. Kurt apre un occhio e guarda l’altro lato del letto. Come al solito. Sebastian ha lasciato dietro di sé solo lenzuola sgualcite e un biglietto piegato a metà, scritto a matita e con una grafia che mostra la sua fretta: torno presto, ti amo.
Kurt se lo chiedeva spesso, dove andasse durante la notte ma non aveva paura, si fidava di suo marito.
Un lampo fuori dalla finestra lo distrasse dai suoi pensieri. Stava succedendo qualcosa tra quelle strade. Qualcuno stava saltando da un tetto ad un altro, alle spalle un mantello che si muoveva nella brezza della notte… era un supereroe.
…Sebastian?
56: Drugs
- …Sarà sicuramente dovuto a qualcosa che hai vissuto, Kurt, devi parlarne con me.
Kurt lo guarda, gli occhi severi, anche se così scavati e stanchi. Non vuole aprirsi, non può permetterselo.
- Posso aiutarti.
- Non so nemmeno come ti chiami, - si lascia sfuggire Kurt.
- Mi chiamo Sebastian, puoi chiamarmi così, invece che Dottor Smythe.
- Mi curerai? Io non mi drogo. La mia dipendenza è un’altra. È Blaine.
- Io… sì, io ti curerò, Kurt.
Kurt accenna un sorriso.
- Hai una moglie, Sebastian?
- No, Kurt. Ero… ero drogato anch’io come te. Te lo giuro, guariremo assieme.
64: Picture
- Maman? E lui chi è? – Sebastian tiene tra le mani una fotografia evidentemente vecchia. Lui è facilmente conoscibile, è sempre lo stesso: gli occhi verdi, i capelli castani, il sorriso meraviglioso. Accanto al lui, un altro bimbo dai lineamenti più delicati e stupefacenti occhi azzurri.
- Oh, Sebastian! Lui è Kurt, giocavate sempre insieme da piccoli. – Sebastian la guarda, gli occhi sbarrati.
- Aspetta, K-Kurt? Hummel?
- Esatto, te lo ricordi?
Certo che lo ricorda, è il suo peggior nemico alla Dalton. Maledetto pinguino.
- Una volta eravate in camera a giocare. Io e suo padre siamo venuti a chiamarvi e vi abbiamo trovati che vi davate un bacio. Eravate carini!
Oh, oh. E così, il pinguino gli interessa da più tempo di quanto pensi.
29: Spanish
- Allora, traducimi questa frase… - tenta di dire Kurt, sfuggendo alla presa di Sebastian che vuole spingerlo sul suo letto.
- Tutto quello che ti posso tradurre
adesso è: voulez-vous coucher avec
moi?
- Sebastiaaaan, - si lamenta l’altro, ridendo – quello è francese, noi dovremmo fare spagnolo.
- Okay, allora: - si schiarisce la
voce, - ven a la cama
conmigo,
por favor?
Kurt ride e cede, accoccolandosi
accanto a lui, sul
letto. – Me encanta estar contigo, Sebastian, pero
tenemos que estudiar...
Sebastian sorride e lo bacia,
infilando una mano
sotto la sua camicia.
- Sí sí,
lo haremos...
después!
A/N: Alloora! Queste sono
quattro drabble delle 100 che verranno
postate fino a Natale (Kurtbastianers rule the world *^*) e, dato che
ancora
non me la sento di scrivere cose troppo lunghe, questa iniziativa: *, mi è
sembrata perfetta per me! Bene, dovete scusare queste quattro (che so
non
essere granchè) però capitemi, sono in pausa dal
mega programma di storia e
sono riuscita a partorire solo questo :’3
Ah, ringrazio il generatore di numeri random che mi ha permesso di
scegliere
quali drabble scrivere lol
Alla prossima!