Film > The Avengers
Ricorda la storia  |      
Autore: Annabells    28/06/2013    3 recensioni
Vorrebbe essere capace di andare in giro tenendosi per mano con Bucky per poi baciarlo nel bel mezzo della strada solo perchè nel 2012 può farlo, ma il problema è che ora è Bucky a non esserci. E quando nel cuore della notte passa ore interminabili a guardare girare le lavatric,i crede che questo possa accadere, che Bucky possa tornare da lui e questo lo tranquillizza, lo fa sentire più caldo, come se il ghiaccio che per anni l'ha tenuto in vita- e continua farlo sentire intorpidito- in qualche modo possa sciogliersi e permettergli di tornare davvero alla vita.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Steve Rogers/Captain America
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa è la mia prima storia sul fandom della marvel, quindi vedetelo per quello che è: un primo tentativo.
Il punto di vista della storia è quello di Steve e c'è uno spoiler su Captain america 2!
Buona lettura :)

I wish I was an ocean, maybe then I'd get to see you again.

Steve si sente spesso fuori luogo e disorientato  nella nuova epoca in cui si trova. A volte è così terrorizzato da tutto che teme di avere un attacco d'asma, salvo  ricordarsi poi, che non è possibile. Fino a quando si ha una missione è facile mettere da parte tutto quello che si è perso, che non può comprendere,  ma quando si è lasciati da soli, senza distrazioni, le cose sono diverse. Tutto è diverso quando non ci sono le buffonate di Clint a distrarlo o i discorsi tecnologici di Bruce e Tony, o le domande di repertorio della sua psichiatra. Il tutto cambia specialmente la notte quando il buio e il silenzio non frenano i pensieri ma soprattutto le paure. E sono in queste notti , quando non riesce a dormire,  che si reca in una lavanderia a gettoni  degli anni '20 che si trova a due isolati dal suo appartamento a Brooklyn e per qualche istante gli sembra di essere di nuovo a casa. Una volta, quando non si parlava ancora di guerra, lui e Bucky andavano spesso  nella lavanderia sotto casa e passavano ore lì. Trascorrevano il tempo a pulire i loro indumenti  e mentre Steve ,se era fortunato, disegnava qualcosa che vedeva al di fuori dal vetro, Bucky socializzava con le persone e soprattutto con la donna che vi era al bancone,  giusto per mantenere alta la sua fama di donnaiolo. Le apparenze erano fondamentali in quegli anni, erano quasi tutto quello che contava e andava accettato.
Poi, quando tornavano a casa, lasciavano tutte le apparenze fuori dalla porta per essere finalmente liberi da ogni giudizio. Calava il sipario della farsa  che recitavano quotidianamente per preservarsi. Nel silenzio del loro appartamento finalmente riuscivano a bruciare la passione e a sussurrare frasi dolci, promesse e speranze senza che altri  si intromettessero. Bucky  poteva smettere di essere un ammaliante seduttore e poteva essere il suo dolce fidanzato, mentre lui poteva fingere che gli dispiacesse che Bucky avesse tutte le ragazze che voleva, mentre lui rimaneva a bocca asciutta. Ora, a distanza di settanta anni tutto quello che Steve vorrebbe sarebbe proprio quello di ritornare nel suo appartamento e trovarci il suo Bucky e non dover nascondere tutto, non dover soffocare i suoni e gli ansimi. Vorrebbe essere capace di andare in giro tenendosi per mano con Bucky per poi baciarlo nel bel mezzo della strada solo perchè nel 2012 può farlo, ma il problema è che ora è Bucky a non esserci. E quando nel cuore della notte passa ore interminabili a guardare  girare le lavatric,i crede  che questo possa accadere, che Bucky possa tornare da lui e questo lo tranquillizza, lo fa sentire più caldo, come se il ghiaccio che per anni l'ha tenuto in vita- e continua farlo sentire intorpidito- in qualche modo possa sciogliersi e permettergli di tornare davvero alla vita.
 
Nel 2013 Bucky  torna, anche se in maniera devastante e Steve non può che sorridere, egoisticamente,  perché loro hanno sfidato  tutto per arrivare in un tempo in cui non devono più nascondersi e Steve non può non ridere perché  questa è la seconda opportunità che non può non cogliere. Lui guarda semplicemente Bucky accanto a lui e magicamente tutto sembra essere al posto giusto.





 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Annabells