Entro lentamente nella mensa con Alisson cercando di trovare un posto libero.
«Ehi Holly, guarda quel ragazzo laggiù.» mi disse dandomi una lieve gomitata.
«Ehm… quello ricciolino?»
«Si, esatto! È il nuovo arrivato, dicono che si chiama Harry, non è carino?!»
«Non è male…».
Prendo una mela, e mi avvio verso il tavolo vuoto.
«Chissà che tipo è…  interessante? Simpatico? Scocciante? »
«come te. »  Sussurro.
«Come scusa?!» mi urla nell’orecchio.
«Oh no, niente. comunque dato che sei così interessata, parla con lui no?!»
«Calmati bella, guarda che se sei gelosa dimmelo eh!» la detesto quando fa così!
«Pfft. Chi io?! Si certo, come no. Nemmeno lo conosco!»
«Mmh, non per molto.» mi dice con un sorrisetto malizioso.
Mi prende per un braccio e mi trascina verso il tavolo dove è seduto il supposto ‘Harry’.
«Lasciami, cazzo!» grido, forse un po’ troppo…
Tutti si girano.
«Ma che, sei cogliona? Non dobbiamo attirare troppe attenzioni!»
«Ah, quindi sarei io la cogliona eh?! »
«esattamente. » detto questo mi poggia una mano dietro la schiena e mi spinge verso il ragazzo che stava andando a buttare qualcosa, non so cosa di preciso e non mi interessa.
Tadah. Fortunata come sono mi ritrovo i suoi piatti sporchi su di me.
«Oddio, scusami! Non ti ho proprio vista! »
«Tranquillo, mi capita spesso di non essere notata…»
«No no, sul serio non l’ho fatto a posta! »
in quel momento alzo lo sguardo e mi ritrovo di fronte dei bellissimi occhi color smeraldo, per un momento mi incanto a guardarli senza dire una parola.
«Tutto ok? » domanda perplesso.
«Ehm, ehm.. si. » non riesco neanche a parare, dio che imbranata!
«So che non è il momento adatto ma… io sono Harry, piacere, te? »
«H-Holly. » sorrido come un ebete.
Mi sorride scusandosi ancora e se ne va dopo avermi portato dei fazzoletti per pulirmi.
Mi giro verso Allison, la guardo malissimo.
«Stai bene? » mi domanda preoccupata, e fa bene!
«Bene, BENE?! Che ne pensi tu? Grazie a te ho fatto una figura di merda!
«Perdonami…»
«Oh, non funziona tesoro, affatto! »
«Bhe, ma con Harry si, stano non trovi? »
«Intanto abbassa il tono che dovrei essere io quella arrabbiata, non tu. » che nervoso, la picchierei a sangue a quella.
«Ti ho già detto scusa non ti basta? Poi, ora che ci penso, dovresti anche ringraziarmi! Per merito mio hai parlato con un ragazzo figo, cosa che non fai spesso, giusto? »
«Muori bastarda. »