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Autore: waffliam    29/06/2013    64 recensioni
Wolverhampton, 29 Giugno
Caro Niall,
è già passato un anno dalla morte di Alex.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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She was the reason of my smile. 

 
 

Wolverhampton, 29 Giugno
 

Caro Niall,
è già passato un anno dalla morte di Alex. Già, un anno. 365 interminabili giorni.
Sai, mi dispiace di non essere venuto alla sua messa oggi, ma non ce l’avrei mai fatta.
Non mi è ancora passato niente, sto male come stavo male quel giorno. Quel 29 Giugno. Penso che non lo dimenticherò mai.
Mi ricordo ogni piccolo, insignificante particolare.
Mi ricordo che eravamo al parco a mangiare il gelato prima dell’incidente.
Mi ricordo che volle andare sull’altalena e che, mentre la dondolavo dolcemente avanti e indietro, qualche goccia di gelato al cioccolato le cadde sulle scarpe nuove facendola indemoniare.
-Liam erano le mie scarpe nuove!- urlò scendendo dall’altalena e guardandosi le all stars bianche in modo compassionevole.
-E’ tutta colpa tua!- disse poi dandomi una leggera spinta e iniziando a ridere.
-Andiamo Alex! Come fa ad essere colpa mia?- chiesi non potendo fare a meno di sorridere.
-E’ sempre colpa tua Liam.- rispose avvicinandosi. –Semplice.-
-Oh, se lo dici tu- confermai appoggiando le mani sui suoi fianchi e fissandola negli occhi. -Ed esiste un modo per farmi perdonare per aver rovinato le sue scarpe nuove o mia regina?- domandai ironicamente.
-Non lo so.. stupiscimi.- rispose alzando leggermente un sopracciglio.
-Allora chiudi gli occhi.- sussurrai dolcemente.
Le fece quanto gli chiesi e poi, lentamente, cominciai ad avvicinare il viso al suo.
Il cuore prese a battermi sempre più velocemente.. ricordo che mi venne un groppo in gola e che quella sensazione di soffocamento svanì quando le nostre labbra entrarono in contatto, combaciando perfettamente.
Fu il bacio più bello che avessi mia dato in vita mia.
Sai Niall, sto piangendo adesso, proprio mentre ti sto scrivendo questa lettera.
Sto piangendo perché sto usando verbi al passato, sto piangendo perché questi momenti bellissimi non li potrò più vivere con nessun’altra persona al mondo.
Sto piangendo perché non ho ancora superato il fatto che lei non ci sia più.
È da bambini, ma lei era tutto ciò che avevo di più caro.
Io l’amavo Niall e l’amo tutt’ora.
Mi sento uno schifo, letteralmente, perché so che la sua morte è in parte anche colpa mia.
Io potevo fermarla, dirle di stare attenta alla macchina che stava arrivando.
Potevo salvarla, buttandomi in strada e facendo in modo che venissi investito io anziché lei.
Potevo renderle giustizia, prendendo la targa dell’auto che le venne addosso.
Potevo fare tutto questo, ma non l’ho fatto.
E sai perché? Perché sono un codardo, un emerito coglione.
Non dimenticherò mai tutti i momenti passati con lei.
Ricordo persino come ci incontrammo, circa una quindicina di anni fa.
Lei si era appena trasferita qui a Wolverhampton con la sua famiglia da Oxford.
Era la mia vicina di casa allora. Ricordo che stavo tornando da scuola con mia sorella Nicola e che, appena passammo davanti alla casa che da tempo era in vendita, la vidi per la prima volta.
Indossava una maglietta rosa con un fiore giallo al centro e dei pantaloncini bianchi.
Giocava a palla nel suo giardino.
Le passammo accanto e lei si voltò verso di noi, sorridendo.
-Ciao! Vuoi giocare a palla?- mi chiese aggiustandosi uno dei codini e mostrandosi in tutta la sua bellezza.
-M… ok! Nicola puoi portarmi dentro la cartella e dire a mamma che sono qui fuori?- risposi facendo gli occhi dolci a mia sorella.
-Certo, vai pure.- disse lei prendendo il mio zaino mentre io mi precipitavo nel giardino accanto.
Iniziammo a giocare tirandoci la palla fino a che, ad un certo punto, la lanciai talmente forte che Alex scivolò in una pozzanghera sporcandosi interamente di fango pur di prenderla.
-Ti sei fatta male?- le domandai correndole incontro e aiutandola ad alzarsi.
-No, però mi sono sporcata tutta per colpa tua! Adesso la mamma mi metterà in castigo!- urlò arrabbiata iniziando a piangere.
Non sapendo che fare cercai di tranquillizzarla, di dirle che avrei detto a sua madre che era colpa mia e cose così fino a che lei non scoppiò a ridere.
-Credi davvero che mia madre mi metta in castigo per una maglietta?- domandò dolcemente.
-E beh, ecco, sembravi molto credibile..- mugognai diventando rosso come un pomodoro.
-Allora credulone io sono Alexandra Stone, ma tu puoi chiamarmi Alex.- disse presentandosi.
-E io sono Liam Payne, ma tu puoi chiamarmi Liam.- conclusi.
Era una bambina davvero bellissima e la sua bellezza aumentò crescendo.
Oh, Niall, non la dimenticherò mai.
I suoi capelli, mori, lunghi fino a metà schiena, con qualche sfumatura più chiara sapevano sempre di fragola; i suoi occhi, marroni come il cioccolato ti facevano venire voglia di mangiarla; la sua bocca, non troppo grande e con labbra carnose ti facevano venire voglia di baciarla..
Ecco, ricomincio a piangere.
Mi sento così impotente in questo momento. Non ti rendi conto quanto..
Sono un essere completamente inutile, mi sento come senza vita senza di lei.
E’ proprio per questo che ti sto scrivendo questa lettera.
Io sono stanco Niall, stanco di tutto.
Sono stanco di questo mondo, sono stanco di questa vita che non mi ha regalato altro che dolore portandosi via prima mia cugina Yolanda e poi Alex.
Io non ce la faccio davvero più.
Non ho parlato con nessuno di quello che sto per fare.
Sai, quando leggerai questa lettera probabilmente tutto si sarà già concluso, lasciando di me solamente un corpo inerte, senza vita oppure si starà compiendo l’inevitabile.
Si Niall, ti sto scrivendo perché ho deciso di farla finita.
Adesso, mentre finisco questa lettera, sono su una spiaggia, non so nemmeno dove esattamente, seduto su una scogliera alta una cinquantina di metri.
Guardo il tramonto. Il sole è rosso fuoco e disegna sull’acqua una sagoma rosa.
Non l’ho mai visto così acceso e vivo come adesso.
Sai, mi sto sentendo quasi in colpa per quello che sto per fare, ma ormai ho deciso.
Mi alzo in piedi e mi avvicino al bordo.
Qualche sassolino cade nel vuoto finendo poi per infrangere la superficie intatta dell’acqua.
Alzo gli occhi e prendo un profondo respiro.
Inspiro ed espiro lentamente, in modo da tranquillizzarmi.
Penso a te, a Louis, a Zayn, ad Harry, alla mia famiglia e ovviamente ad Alex. Sono triste ma allo stesso tempo sereno.
E’ una sensazione strana.
Mi sporgo sempre di più dalla scogliera, guardano sotto di me.
Chiudo gli occhi e sento come una brezza leggera sulla pelle. Alcuni brividi mi percorrono la schiena, ma non ci faccio caso.
Penso al mio obiettivo.
Inspiro per l’ultima volta, poi mi lascio cadere in avanti.
Mi sento libero, come se potessi volare.
E’ una sensazione bellissima.
L’ultimo mio pensiero va a voi, che siete sulla Terra.
Sai, mi dispiace per avervi reso la vita impossibile nell’ultimo periodo, mi dispiace di essermi così chiuso in me stesso, mi dispiace per tutto quello che vi sto facendo passare.
Niall, ho scritto a te questa lettera perché sei uno dei miei migliori amici e perché credo che tu sia l’unico capace di poter dare questa notizia agli altri nel modo più delicato e semplice possibile.
Mi fido di te..
Un ultima cosa. Come motivazione di tutto ciò non dire agli altri tutto quello che ho detto io a te: dì loro semplicemente che Alex era la ragione del mio sorriso.
Sono sicura che capiranno.
Beh, spero che adesso il mio spirito possa vivere più felice e sereno, così come il vostro.
Ricordati che ti ho sempre voluto bene, VI HO SEMPRE VOLUTO BENE.
Con affetto.
 

Liam





 


 

 

ALOHA.

Partiamo dal fatto che sto piangendo, anche se non gliene frega niente a nessuno.
Ho scritto questa One Shot per sfogarmi più che altro, anche se non so bene perchè.
L'idea mi piaceva all'inizio, poi ovviamente il modo in cui 
l'ho scritta mi ha fatto letteralmente schifo. Non mi piace mai niente di ciò che scrivo.

Credo che questa FF rappresenti il vero Liam: il Liam sensibile,
il Liam dolce e il Liam che soffre.
E pensare che c'è ancora gente che è convinta che siano solo cinque coglioni che cantano
'What Makes You Beautiful', che sono dei puttanieri che non fanno un cazzo 
dalla mattina alla sera.
Bah, da spaccare la faccia a tutti.
Sorvolato questo punto sono ben accette recensioni di qualsiasi tipo:
positive, neutre, negative, critiche, consigli.
Davvero, accetto tutto.
Beh, spero che vi sia piaciuta questa OS (anche se ne dubito fortemente) e
spero che leggiate e commentiate anche le mie future storie.
Adesso vado a dormire perchè sono molto stanca.
Un bacio grande e grazie a tutte le persone che hanno avuto il coraggio di leggere fino a questo punto.
Shay.


twitter: Arcticsayne
tumblr: artisticmonet
wattpad: waffliam
instagram: martinaaloda

 

 

 



 

   
 
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