Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: maybe tomorrow    30/06/2013    4 recensioni
E allora Zayn pensa che, in realtà, saprebbe rispondere se gli chiedessero perché sta insieme a Niall. Basterebbe descrivere questi momenti per far desiderare a chiunque di possedere un amore come il loro. E Zayn si sente felice.
Ziall!AU Slytherin!Zayn ; Gryffindor!Niall
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ne è valsa la pena.

 
 
“Lo dicevo che non sarebbe stata una buona idea” borbotta Zayn appoggiato al muro con una le braccia incrociate e un cipiglio infastidito. E’ da più di un’ora che sta aspettando Niall davanti al ritratto della Signora Grassa, il passaggio per la Sala Comune dei Grifondoro, ma del suo ragazzo nemmeno l’ombra. Zayn non è un tipo paziente, Niall dovrebbe saperlo ormai.

Zayn è un tipo parecchio irritabile, a dirla tutta, e giustamente tutti continuano a chiedersi come facciano lui e Niall  a stare insieme e a sopportarsi. Zayn non sa mai cosa rispondere. Niall è la sua rovina; è rumoroso, ha la parlantina ed è espansivo e sociale con tutti, non sta mai zitto, neanche nel sonno (Zayn lo sa per esperienza, dopo aver dormito insieme al biondo  e dopo essersi sorbito i suoi discorsi per intere nottate) ma Zayn, nonostante non lo ammetterà mai con nessuno neanche sotto tortura, piace essere infastidito da Niall, gli da un senso di familiarità e di abitudinario.

Sono le undici e mezza di una limpida sera invernale e il castello è freddo come poche volte l’anno. Harry dice sempre a Zayn che si lamenta troppo. Anche adesso vorrebbe lamentarsi, principalmente perché ha dimenticato il mantello nella Sala Comune dei Serpeverde. Vorrebbe lamentarsi anche per il fatto che, a causa degli allenamenti di Quidditch, riesce a stento a vedere Niall e gli mancano le serate passate davanti al camino, seduti sulle poltrone un po’ scomode e affossate presenti nella Sala Comune dei Grifondoro, ma anche ciò rientra nella lista delle cose che non ammetterà mai.
Camminando avanti e indietro per il corridoio perso nei suoi pensieri neanche si accorge di due piccole ma forti braccia che lo stringono da dietro. “Scusa il ritardo Zay, Piton prolunga sempre di più le punizioni, sta diventando insopportabile. Ho la netta sensazione che mi odi” sussurra Niall soffiando una risata sul collo del Serpeverde per poi baciarglielo, appoggiando il mento sulla sua spalla sorridendo. Zayn sorride a sua volta, un po’ anche perché il suo fidanzato è finito di nuovo in punizione. Se non combina qualcosa ogni lezione di Pozioni a cui partecipa, non è Niall.
“Cos’hai combinato stavolta?” Domanda girandosi verso l’irlandese, lasciando che quest’ultimo gli metta le braccia attorno attorno al collo. Niall senza rispondere gli si avvicina e, con tono malizioso “MI sei mancato tanto” dice, sporgendo il labbro inferiore, guardandolo fisso negli occhi. Zayn si avvicina fino a far sfiorare le loro labbra e lo bacia dolcemente, mentre porta le mani sui suoi fianchi, possessivo.

Ehm ehm” Un colpetto stridulo di tosse li fa allontanare. Zayn si guarda intorno fino a che non posa lo sguardo sulla Signora Grassa, che li sta guardando con occhi severi. Vede Niall alzare gli occhi al cielo e, con un mezzo sorriso sul volto, dire “Buonasera, madame”, facendo ridere sommessamente Zayn.
“Dico, vi sembra l’ora per bighellonare nei corridoi? Signor Horan, gli studenti del quinto anno hanno il coprifuoco alle undici. In quanto a lei, signor Malik, non mi pare che la sua Sala Comune sia nelle vicinanze!” proclama la donna da dentro il quadro. Zayn si domanda se non li abbia spiati fino ad allora. Niall, ogni tanto, quando sono ben lontani dalle orecchie della signora nel quadro, la apostrofa ‘vecchia, acida zitella’, che utilizza ogni qualvolta la Signora Grassa non lo fa entrare perché non si ricorda la parola d’ordine o perché il biondo fa le ore piccole la sera. Sinceramente, a Zayn non viene in mente un appellativo più appropriato.
Madame” Sente dire Niall, “ho dovuto scontare una punizione con il professor Piton, che mi ha trattenuto fino adesso in biblioteca. Non ero di certo in giro a bighellonare! In quanto al signor Malik –dice lanciandogli un’occhiata divertita– le chiedo il permesso di farlo rimanere a dormire nel mio dormitorio, solo per stanotte” poi accenna un piccolo inchino rivolto al quadro e lo guarda speranzoso.                                                                                            
“E va bene, ragazzaccio, ma fate silenzio o dovrò riferire dell’accaduto alla professoressa McGranitt!” sbotta la signora aprendosi e rivelando il passaggio segreto dietro di sè.
Niall si lascia scappare un sospiro di sollievo per poi scoppiare a ridere e prendere Zayn per mano, trascinandolo nel tunnel dietro al quadro. “E’ stato semplice, no?” sorride, facendogli segno di sedersi su una delle poltrone rosse-oro della Sala. Zayn è già stato nella Sala Comune dei Grifondoro., e gli è piaciuta fin da subito. Zayn, in contrasto con la sua personalità, ama i colori. Pensa che Niall sia come i colori della sua Casa: illumina ogni cosa, le sue giornate, la sua vita, ogni posto in cui mette piede. Illumina persino Zayn.
Zayn è concentrato ormai da diversi minuti su Niall che, con un libro aperto sulle gambe e una pergamena al fianco, finisce il tema di Poizioni affidatogli da Piton. A Zayn piace il silenzio, e si sente a suo agio quando c’è Niall e stanno semplicemente in silenzio regalandosi carezze e baci dolci, e non è mai Zayn a prendere l’iniziativa, così si schiarisce la voce “Ni, vieni qui” dice in direzione del biondo. Il diretto interessato alza lo sguardo dal libro e lo guarda curioso, ma fa quello che gli è stato detto. si alza e si avvicina al suo ragazzo.
Il Serpeverde lo prende per i fianchi e lo fa sedere sulle sue gambe, facendogli appoggiare la testa sul suo petto e dandogli un bacio tra i capelli profumati. Niall pigola soddisfatto e si accoccola tra le braccia di del moro, tracciando ghirigori immaginari sopra i suoi tatuaggi.
Niall sa che Zayn non si lascia andare facilmente ad effusioni in pubblico, nemmeno davanti a Harry e Louis, nemmeno davanti agli amici più stretti. Così accondiscende e non fa parola con nessuno di questi momenti rari e speciali. Speciali come Zayn, pensa.

“Sei felice?” gli sussurra piano all’orecchio. Niall non può fare a meno di sorridere “Certo che sono felice, quando sto con te sono sempre felice” afferma accarezzando piano il braccio di Zayn.
E niente è più perfetto, se non loro due, seduti abbracciati, da soli, nella Sala Comune Grifondoro, mentre l’orologio scandisce lentamente la mezzanotte e l’inizio di un nuovo giorno. I due giovani si guardano un attimo negli occhi per poi scambiarsi un bacio e:
“Buon anniversario Zayn”
“Buon anniversario Niall”

E allora Zayn pensa che, in realtà, saprebbe rispondere se gli chiedessero perché sta insieme a Niall. Basterebbe descrivere questi momenti per far desiderare a chiunque di possedere un’amore come il loro. E Zayn si sente felice.  
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: maybe tomorrow