Nda. 

Allora, partendo dal presupposto che non ho mai scritto nulla di simile, spero di non aver fatto un disastro, soprattutto perché Bilbo è abbastanza difficile da immaginare in situazioni del genere :S

Ho scelto una cosa facile insomma :'D

Spero che di essre riuscita a fare qualcosa di buono :3 e spero sarete in tanti a farmi sapere cosa ne pensate, anche per avere un parere di cosa ho creato XD E comunque tutto grazie alla noia u.u 

Bene, detto ciò, carissimi, vi auguro una buona lettura!!

Lily :*

You have stolen my heart.

Erano passati ormai alcuni anni da quando lo Hobbit Bilbo Baggins era tornato dalla sua avventura. La memoria dei suoi compagni, soprattutto di quelli caduti in battaglia, era ancora vivida dentro di lui, ma adesso era tempo di andare avanti, di lasciarsi il passato alle spalle e cominciare una nuova vita.

Tutto questo fu possibile grazie a una Hobbit, Belladonna Danderfluff*. Si erano conosciuti subito dopo il suo ritorno a Hobbitville ed erano andati subito d’accordo. La Hobbit portava il nome di sua madre ed era molto bella, tant’è che alle volte il Signor Baggins si ritrovava ad arrossire di fronte a lei.

Dato che la parte Baggins di Bilbo era molto timida, il primo passo lo aveva fatto lei, molto tempo prima di questo giorno, un giorno speciale.

Era partito tutto con un invito a prendere il thé a casa di Belladonna e da quello ne seguirono altri, anche da parte dello Hobbit.

Fino a oggi.

Oh, Bilbo ricordava ancora quella sera di qualche mese prima quando, nonostante la sua indole timida, di fronte a mezzo villaggio Hobbit si era inginocchiato davanti a Belladonna e le aveva chiesto di sposarlo. Lei gli era saltata al collo e aveva gridato il ‘Sì’ per poi regalargli un magnifico bacio.

Tutti avevano applaudito alla scenetta, anche se le loro considerazioni su Bilbo Baggins dopo la sua avventura non erano affatto cambiate.

Lo Hobbit riaprì gli occhi, il suo cuore batteva all’impazzava al solo ricordo della giornata passata. Avevano bevuto e mangiato.  Aveva danzato con Belladonna, ora sua moglie, fino allo sfinimento. Ma la giornata non era ancora finita.

Rientrarono a casa Baggins molto tardi. La casa era illuminata solo dalla tenue luce della Luna che permetteva di vedere quanto bastava per arrivare in camera da letto.

Quando Bilbo mise giù Belladonna, questa gli afferrò una mano e lo fece sedere accanto a lei sul materasso. Gli diede le spalle e si tirò i lunghi capelli castani da una parte, scoprendo il nodo dei lacci del corpetto del vestito che indossava per intimarlo a scioglierglielo.

Allo Hobbit tremavano le mani. non aveva mai fatto nulla di simile.

Prese un bel respiro e cercando di non far caso al suo cuore, che sembrava volesse sfondargli il torace, con lenti movimenti prese a sciogliere il nastro bianco. Scivolò così bene sulle sue dita che in un attimo si ritrovò a terra.

Biblo deglutì a vuoto quando la vide alzarsi e farsi scivolare via il vestito di dosso. Era la prima volta che la vedeva davvero nuda. In realtà era la prima volta che vedeva un essere femminile nudo!

Belladonna, sorridendo come solo lei sapeva fare, si avvicinò allo Hobbit e cominciò a sciogliere i bottoni del panciotto bianco e della camicia sottostante, lasciandolo così a torso nudo.

Lo baciò sulla guancia e gli accarezzò il petto, sentendo i battiti del suo cuore accelerare ancora di più. A differenza sua, Bilbo se ne stava immobile, quasi fosse un ciocco di legno. Nemmeno il suo sguardo incontrava per la vergogna che stava provando in quel momento.

La Hobbit sorrideva ancora quando prese fra le mani i bottoni dei pantaloni di suo marito e cominciò a slacciarli uno ad uno. Ci mise pochissimo, constatò lui, ma in fondo, i bottoni erano solo tre!

-Bilbo, guardami.- Fece Belladonna, prendendogli il volto fra le mani per assicurarsi che i suoi occhi grigi fossero puntati nei suoi. –Andrà tutto bene.- Gli disse, prima di posargli un bacio a fior di labbra.

Quel contatto sembrò risvegliarlo. Posò una mano sul suo viso candido e delicato e l’altra la appoggiò timorosamente su un suo fianco mentre continuava a baciarla con quanta dolcezza uno Hobbit possedeva.

Fu comunque Belladonna la prima a chiudere le labbra. Quando Bilbo sentì la pressione della lingua di sua moglie sulle labbra gli venne automatico permettere alla sue di incontrarla. Si esplorarono a vicenda, creando una specie di danza senza musica. E con sorpresa di Belladonna, fu proprio Bilbo a prendere la seconda iniziativa. Tanto che sorprese anche se stesso!

In fretta, fece cader via i pantaloni, prendendo la sua Hobbit in braccio. Scostò le coperte e la adagiò nuovamente sul letto, sormontandola col suo corpo.

La baciò ancora, scendendo sul collo. Timidamente, permise a una sua mano di risalire fino ai seni tondi di Belladonna, accarezzandone uno con lentezza, mentre con la stessa cadenza rilassata la sua bocca le lasciava scie di baci e saliva sul collo e la spalla.

La Hobbit intrecciò le dita nei riccioli soffici di Bilbo, lasciandosi sfuggire un piccolo gemito quando lo sentì sfiorarle delicatamente l’altro capezzolo con le labbra soffici.

Aveva atteso a lungo questo momento  e adesso voleva goderselo fino in fondo, senza fretta ma lasciando che gli eventi di quella notte svolgessero il loro corso normale.

Tirando delicatamente alcune ciocche dei suoi capelli, Belladonna fece riavvicinare il viso di Bilbo al suo e poté così colmare nuovamente la distanza che c’era fra le loro labbra.

Strinse le ginocchia attorno ai suoi fianchi, accarezzandogli la schiena. Dopo l’imbarazzo iniziale Bilbo sembrava essere diventato incredibilmente più sicuro di se.

Intrecciò le dita a quelle di lei e si posizionò fra le sue gambe.

-Farò piano... d’accordo?- Chiese sentendosi arrossire improvvisamente. Era il momento del grande passo e il timore di far qualcosa di sbagliato si stava facendo strada in lui. Lei era già tutta calda e bagnata, poteva sentirlo e anche lui, per quanto sia, era eccitato. Il cuore cominciò nuovamente a martellargli nel petto e il rumore dei suoi battiti rimbombava nella sua testa. Poi la voce di Belladonna, calma e melodiosa come sempre, attirò la sua attenzione e tutto il resto sparì completamente.

-Mi fido di te, Bilbo Baggins.- Disse sorridente, strusciando la punta del naso contro la sua.

A quel punto, lo Hobbit entrò in lei con quanta delicatezza possedeva e se sua moglie aveva provato dolore o anche solo fastidio, non lo diede a vedere. I suoi occhi dorati si riflettevano nei suoi, fermi e carichi di desiderio.

Bilbo strappò un gemito ad entrambi quando diede la prima leggera spinta. A quella ne seguirono altre, lente e cadenzate. Baci, carezze e morsi si alternavano a gemiti di piacere sempre crescenti da parte di entrambi.

Non smisero nemmeno per un attimo di guardarsi negli occhi, fino al raggiungimento dell’apice. Bilbo riversò il suo seme nel suo ventre, inondandola di caldo piacere. Subito dopo, anche Belladonna raggiunse il punto massimo del suo piacere e Bilbo si sentì bagnare dai suoi umori.

Aspettò ancora qualche attimo, poi uscì dal suo corpo e si stese accanto a lei, stringendola a se in un caldo abbraccio. I loro respiri pian piano si calmarono e anche il cuore dello Hobbit sembrò tornare a battere normalmente.

-Bilbo.- Lo chiamò la Hobbit dopo un po’, posandogli un bacio sul petto.

-Si?-

-È stata la notte più bella della mia vita. Tutto grazie a te.- Disse, baciandogli le labbra.

Bilbo arrossì nuovamente e le accarezzò una guancia.

-Beh io... sono contento.- Balbettò imbarazzato, ricambiano con un veloce bacio sulla guancia.

Si tennero stretti l’uno all’altra fin quando il sonno e la stanchezza non si fecero sentire. A quel punto si addormentarono, beandosi del calore che entrambi emanavano.

Quella fu la prima di tante altre notti in cui Bilbo Baggins perse tutte le sue timidezze e i suoi timori, anche se quelli tornarono non appena Belladonna, molti mesi dopo, gli diede la notizia di essere incinta.

*Per quanto riguarda il nome di Belladonna, sono stata su questo fantastico sito http://www.chriswetherell.com/hobbit/ e ho inserito il mio nome e cognome. Tutto ciò per dirvi che non ho plagiato nessuna storia che abbia usato il suo stesso nome.

Alla prossima!!!

Lily ;)