01/07/2013
0 recensioniscusami se sarà breve ma le parole non sono il mio forte, lo sai.
Non so nemmeno cosa scriverti, ci credi?
Forse potrei parlare di noi.
Del primo giorno di Liceo, il giorno in cui ti ho incontrata, quando ti sei seduta accanto a me solamente perché i posti vicino alle altre persone che conoscevi o di cui avevi sentito parlare erano già occupati.
Potrei parlare del tuo sguardo preoccupato davanti al mio tremore o del modo in cui hai mentito perché spaventata dell’opinione che mi sarei potuta fare di te.
Spero che tu non abbia pensato che avresti potuto non piacermi, perché sarebbe davvero una grande idiozia.
Eppure non mi stupirebbe, perché tu hai un’immagine di te stessa diversa dalla mia.
Se solo tu potessi vederti nel modo in cui ti vedo io, forse ti accorgeresti di quanto sei unica.
Hai un cuore grandissimo, talmente buono da farti risplendere rendendoti ancor più bella di quello che tu sei già.
Perché tu lo sei, sei bellissima.
Il tuo viso, i tuoi capelli, i tuoi occhi.
Quegli occhi che tu odi sono la parte che preferisco di te.
Non sono affatto ‘color cacca’.
Sono come di cioccolato fuso, dolci, profondi.
Potresti sciogliere qualsiasi cuore ghiacciato con uno sguardo.
E la tua risata?
Il modo in cui risuona, così allegra, così vera, mentre i tuoi occhi scintillano per le lacrime che scendono ogni volta che sei realmente divertita, è incredibile.
Per non parlare del tuo sorriso, che forma una fossetta sul mento e tende le tue labbra all’insù oscillando senza sosta tra il buffo e il grazioso e fa sorridere chiunque intorno a te.
E tu cerchi costantemente di soccorrere chi ti sta vicino, ti preoccupi per gli altri, sempre pronta a difendere coloro che ami, a far tornare il sorriso ad un’amica con una frase, una battuta, o un’ abbraccio, nonostante tu non vada pazza per questo genere di contatto.
Sei il mio angelo, ricordi?
Per me, tu sei perfetta esattamente così come sei.
Con la tua timidezza, la tua passione per i biscotti al cioccolato nelle ore notturne, la tua paura d’essere giudicata, la tua fissazione sull’essere grassa e le tue smorfie .
Lo so, ciò che ho scritto non ha senso.
Ma la realtà è che non so come spiegarti quanto tu sia importante per me.
E allora non mi resta che dirti grazie.
Grazie per i tuoi abbracci.
Grazie per i tuoi sorrisi.
Grazie per aver cercato di tirarmi su.
Grazie per essere entrata nella mia vita.
E grazie per essere rimasta.
Se qualcuno cerca di buttarti giù e di toglierti la felicità, fammi un fischio e prendi la mia.
Buon compleanno amore mio,
Elena.