Al
mondo può sembrare tutto cosi irreale...cose impossibili che
nemmeno una mente
piena di stupende e fervide fantasie oserebbe immaginare, nella vita
nulla si
dà per scontato perché nulla lo è..
Epoca
Sengoku…
Slash….
….:Padron
Sesshomaru!!! Perché mai avete riportato in vita quella
misera umana!!
Sesshomaru.
Zitto stolto! … volevo semplicemente provare
tenseinga…ancora non riesco a
capire perché mio padre abbia dato a me
quest’arma…io il principe dei demoni,
che si ritrova con una spada che non serve a nulla, mentre a quel
bastardo a
lasciato tessaiga…
Jaken:mio
signore non fateci peso…alla fine quella spada
cadrà in mano vostra! Ma ditemi
che intenzioni avete con questa creatura?
Sesshomaru:lasciala
li…
Ben
presto si sarebbe accorto che quella bimba che non poteva
parlare…che lo
cominciò a seguire senza nessun motivo apparente, che
comincio a parlare grazie
a lui, l’unica che non ebbe mai timore di stargli accanto,
che correva, quando
la vedeva in pericolo, capace di sterminare chiunque le avrebbe torto
un
capello o l’avrebbe solo guardata un istante…la
proteggeva…da quando l’aveva
riportata in vita…un riflesso incondizionato della sua
mente? Agli occhi quella
bimba gli si poteva raffigura sua figlia? Pena? Affetto? Ma come
possono
riscontrarsi tutti questi pensieri in lui che è il principe
dei demoni, demone
sanguinario, sempre in lotta e soprattutto che odia profondamente gli
umani
tutti, indistintamente….
Ma
quella piccoletta era riuscita a colpirla…lei camminava
tranquilla al suo
fianco,dormiva con lui, lo rispettava, l’onorava, ma non
riusciva a
trasmettergli timore…quello no…
Non
riusciva a spiegarselo, ormai aveva molto tempo che viaggiavano
insieme, in
qualche modo da quando c’era lei aveva imparato a
sorridere…ma soprattutto era
diventato molto protettivo nei suoi confronti
Sesshomaru:mi
sto indebolendo come quel bastardo di Inuyasha…sostenevo che
la sua forza
provenisse da quella donna che io stesso provai a portargli
via…ma capivo che
lei non c’entrava, non era lei quella che stando al mio
fianco mi avrebbe reso
più forte, non potevo provare i stessi sentimenti che prova
lui…anche se
provavo un qualcosa…ed anche se mi sembra strano dirlo non
potevo fare uno
sgarbo simile a lui..
Figuriamoci!!
Io il potente Sesshomaru che si abbassa ad amare una umana!ahahahah!!
non sono
cosi debole, non come mio padre!
Fu
inutile.. non sarebbe stata degna di
stare al mio fianco anche se provavo una certa attrazione nei suoi
riguardi…
Col
tempo capi che la forza che suo fratello aveva derivava
dall’amore per
Kagome…ma lui non l’avrebbe mai amata, primo non
si sarebbe mai abbassato a tal
livello…il livello di un umana, ma poi non
l’amava…
Incontro
una donna per il suo cammino, un
demone, un emanazione…Kagura, forse di lei si…di
lei si sarebbe potuto
innamorare, ottenere la forza dall’amore,sapeva che sarebbe
stato ricambiato, e
quelle fugaci notti di passioni…passione…ma
quale? Ci fu soltanto un buon
rispetto reciproco e una comprensione mentale..si comprendevano, si
capivano…ma
passione mai almeno non certo da parte sua, rimproverato per questo suo
comportamento gelido dai lei..non ci faceva molto caso sarebbe stato
quello di
un tempo l’avrebbe uccisa…ma ora no…
non ve ne trovava motivo…fu aiutato da lei
stessa che si è sacrificata,
mori…inaspettatamente ci soffri un po’ ma nulla di
più, forse soffri perche era stata l’unica donna
in grado di amarlo…
Non
riusciva ad innamorarsi…ma proteggeva la
piccola Rin con tutto se stesso, ecco ora lo sapeva…lui era
il padre e lei la
figlia che non ha mai avuto…ma ne era certo di questo
concetto?
La
piccola Rin cresceva spensierata,
cogliendo i fiori più belli che donava a
lui…all’inizio infastidito da ciò..ma
poi la cosa gli cominciò pure a piacere!
Sesshomaru:Rin!!
Rin:si
padron sesshomaru?
Sesshomaru:vieni
qui ti devo parlare…
Rin:rin
piace ascolatar padron sesshomaru!!
Sesshomaru:ascoltami,
tu ha ormai molto
tempo che viaggi con me..non ti sei stancata di tutto questo?
Rin:
a rin piace viaggiare con padron
sesshomaru!! Io non mi stanco!!
Sesshomaru:bene…ma
dimmi… non mi trovi forse
un po’ noioso per una bambina come te? Avresti bisogno di
gente come te…
Non
essere sempre esposta ai pericoli…
Rin:no!!!
Io voglio stare col mio padrone!!!
Rin ancora è piccola…ma un giorno sarà
anche lei in grado di proteggere padron
sesshomaru!!!
Sorrise…le
diede una piccola carezza e la
rimando a giocare…erano rare queste chiacchiere, ma lo
aiutavano a riflettere
pian piano…
Capiva
che Rin tenesse sul serio a lui, e
lui infondo non se ne sarebbe separato cosi facilmente….
Naraku
fu sconfitto, la sfera rincoposta e
Koaku perse la vita a tal motivo…rin pianse, Sesshomaru
soffri per lei…aveva
proposto alla stessa Sango se lo volesse riportare in vita, non che lo
facesse
per lei ovvio ma per Rin, infondo era l’unico amichetto che
si era trovata..ma
Sango non volle,”già e stato rubato per troppo
tempo al regno dei morti..che la
sua anima riposi in pace”mentre lo diceva accarezzava il suo
rotondo ventre da
futura mamma.
Rin
nemmeno volle, gli ripeteva ogni giorno
queste parole…”Rin piange alla morte di
Koaku…ma rin sarebbe morta alla morte
del suo padrone..”una bimba cosi piccola che riusciva a
formulare tali frasi.
Ora
che Narako era stato sconfitto, non
c’era più niente di rilevante…tranne la
sua vecchia faida col fratello
Inuyasha:ehi
Sesshomaru!! Ora che non ci è
riamsto nulla per cui combattere perche non ci sfidiamo!!
Sesshomaru:
taci stolto!!!con queste
sembianze ti dovrei far qualcosa!!! Da umano…non mi
sporcherò mai le mie mani
col tuo sangue!...e poi non ci pensi alla tua donna?
Inuyasha:
non ti facevo cosi cambiato
fratello!!! Mi sa che ti stai addolcendo un po’!!
Sesshomaru:taci!
Dopo
un po’ si avvicino Kagome col kimono e
la sfera al collo…già la
sfera…Inuyasha dopo che era stata purificata
l’aveva
usata per diventare un umano, ma nonostante cio essa non si
è disintegrata del
tutto, è rimasta ancora un po’ di
energia…poca…
Sesshomaru
non sapendo più cosa fare di
se…continuo il suo pellegrinaggio.