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Autore: Nat_Matryoshka    19/01/2008    4 recensioni
Improvvisamente, accompagnato dal vento che tanto gli somigliava, lo vide apparire. Sasuke Uchiha, il suo amore e la sua dannazione, il suo tesoro e il suo tormento, si avvicinava a passi lenti, con lo zaino sulle spalle. Lo sguardo risoluto, la sua aria di indifferenza… ogni cosa in lui le fece capire che aveva ormai preso la sua decisione.
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Neanche sapeva cosa o chi l’aveva spinta là quella notte.
Sapeva che era lì, e basta.
C’era qualcosa di irreale, in quella notte.. le foglie, spinte dal vento, disegnavano lunghi cerchi nell’aria, per poi ricadere morbidamente al suolo: sembrava quasi che gli alberi sospirassero.
Si sentiva esattamente come quelle foglie… così fragile da poter essere portata via da un po’ di vento… un vento misterioso e freddo, che riusciva a scoprire la parte più delicata di sé.
Improvvisamente, accompagnato dal vento che tanto gli somigliava, lo vide apparire. Sasuke Uchiha, il suo amore e la sua dannazione, il suo tesoro e il suo tormento, si avvicinava a passi lenti, con lo zaino sulle spalle. Lo sguardo risoluto, la sua aria di indifferenza… ogni cosa in lui le fece capire che aveva ormai preso la sua decisione.
E nessuno (tantomeno lei) poteva fargli cambiare idea.

“Cosa ci fai qui a questa ora di notte?”
[Le tue domande… fredde e apatiche, proprio come sai essere tu..]
“Per uscire dal villaggio bisogna prendere questa strada.”
[Credi che non mi sia accorta di quello che mi nascondi? Potrò essere ingenua, forse un po’ sciocca… ma sicuramente non stupida. So quello che vuoi fare…forse per questo sono qui.]
Sento i tuoi passi che si allontanano…
“Vai a casa a dormire”.
[Come potrei, col pensiero di averti lasciato andare senza fermarti che mi tormenta?]
Una lacrima mi ha preceduta. Imbambolata, la vedo cadere giù dolcemente… e fermarsi accanto al mio piede. Anche se tu la vedessi, dubito che ti importerebbe che sto piangendo per te…
“Perché non mi dici mai nulla? Perché tieni tutto dentro di te?” provo a chiederti, sapendo già in cuor mio quello che mi risponderai.
“Perché dovrei dirtelo? Ti ho già detto che sei una seccatura… smetti di scocciare tutto il tempo”.
[Perché fai così, Sasuke-kun? Mi odi davvero così tanto?]
Provo a ricordarti di tutti i bei momenti vissuti… quando siamo diventati genin, quando abbiamo formato il Team 7, quando siamo rimasti soli e tu mi hai sgridata… anche lì ho avuto qualcosa da imparare. Piano piano la mia parte più viziata e infantile ha lasciato posto ad una nuova Sakura, più sicura e coraggiosa… ed è anche merito tuo, Sasuke-kun, se sono davvero sbocciata.

You’re giving me, so many things
Lately, you’re all need.
You smiled at me and said…
(Mi hai dato così tante cose
Più tardi, ne avrai bisogno.
Mi hai sorriso e detto…”)

“Non me lo ricordo”.
Le tue parole mi feriscono ancora: se fossero kunai, il mio sangue scorrerebbe accanto alle lacrime… quello ti sconvolgerebbe, Sasuke?…”)
A cosa servono le parole? Se tu non vuoi capirmi… se non mi apri il tuo cuore…
“So del tuo clan…con la tua vendetta non farai felice nessuno. Né te, né me”.
[Forse, colpendoti sul piano razionale, riuscirò a tenerti qui…]…”)
“Sono diverso da voi. Io seguo un sentiero diverso. Noi quattro… non posso negare di averla ritenuta una strada possibile. Ma nonostante siamo stati insieme, il mio cuore ha scelto la vendetta.”
[Non ci credo. C’è anche qualcosa di umano nel tuo cuore… anche se magari non mi ricambi..]
“Vivo per quello scopo. Non posso essere come te o Naruto”.
Perché devi dire questo? Perché ti diverti a distruggere le mie speranze come frammenti di uno specchio colpiti da una pietra? Vorrei farti provare ora ciò che mi stai facendo sentire.. Non è giusto…
“Ma te ne stai andando da solo? Sasuke-kun.. mi hai detto che la solitudine è dolorosa! So bene quanto fa male… “
[Ma MAI male quanto perderti qui, in questo momento…]
“… ho famiglia e amici, ma se mi lasciassi, per me… per me sarebbe la stessa cosa che stare da sola!”
Lacrime, ancora. Le incomincio a odiare, tiepide e delicate, come se volessero confortarmi. Nessuno riuscirà mai a farlo davvero… forse solo tu… ma hai preso la tua decisione.
“Da questo momento inizieranno nuove strade”.

“When we’re older you’ll understand
What I meant when I said 'No
'I don’t think life is quite simple’…”

(“Quando saremo vecchi capirai
Cosa intendevo quando dissi 'No
'Non penso che la vita sia così semplice’ …”)

È la tua ultima parola prima di allontanarti.
All’improvviso, sento qualcosa in me che preme prepotentemente: una sensazione di disperazione mista a coraggio, una sorta di rabbia dolorosa e d’impotenza, che mi costringe a gridare come ultima possibilità:
“Io.. io ti amo più di ogni altra cosa!”
Vedo i tuoi piedi arrestarsi… vuoi che continui allora? Il tuo silenzio mi spinge a proseguire, come se fossi in trance.. e forse lo sono davvero…
“Se stessi con me, giuro che non te ne pentiresti! Renderò ogni tuo giorno migliore, e sarai felice! Io… farei di tutto per te! Per questo, ti prego…”
[Ascoltami Sasuke-kun, ti imploro…]
“Resta con me!”

“When you walk away, you don’t hear me say
‘Please, oh baby, don’t go…’
Simple and clean is the way that you’re making me feel tonight…”…”

(Quando te ne vai, non mi senti dire
‘Per favore, tesoro, non andare…’
Semplice e innocente è il modo in cui mi fai sentire stasera…”)

“Ti aiuterò anche nella tua vendetta! Ci sarà qualcosa che posso fare… per questo… per favore, rimani con me!”
Ancora silenzio. Davvero mi stai prestando attenzione?
“Se non fosse possibile… per favore portami con te!”
Come se avesse seguito le mie parole, la luna si è finalmente svelata: la sua luce bianca, perlacea, fa brillare le mie lacrime come diamanti. Probabilmente è la loro vista a farti assumere quella espressione strana, quella specie di sorriso stirato che esprime chissà cosa… compassione, condiscendenza per la mia dappocaggine… o forse addirittura affetto.
Immobile, qui. Davanti a me.
“Dopotutto… sei ancora noiosa”.
[Cosa intendi? Allora non è cambiato nulla… sono e resterò sempre la mocciosetta scocciatrice con cui sei stato messo in squadra. Aveva ragione Ino… devo rassegnarmi: non ti importa niente di me.
Eppure… non posso fermare il mio cuore.]

Ed ora te ne vai, davvero…
Il mio gesto è sciocco e disperato: ormai accecata dalle lacrime, mi spingo avanti fino a rincorrerti. Urlo verso di te, pur sapendo che non servirà a nulla.
“Non andare! Se te ne andrai, griderò e…”
All’improvviso, sparisci. Non è possibile… dove sei, Sasuke? I miei occhi smarriti ti cercano, il mio cuore ammaccato manca un battito; mi guardo intorno, preoccupata da quella assenza immotivata… e, tutto d’un tratto, scivoli dietro di me. Sento il tuo respiro tiepido sul collo, il tuo calore dietro le mie spalle, e sussulto di sorpresa.
“Sakura…”
[Parla ancora Sasuke-kun… rimarrò tutta la notte qui, solo per sentirti vicino a me..]
“Grazie”.
[Una parola che non ti avevo mai sentito dire… dolce come una promessa, riesce solo a rendere il mio dolore più forte.. ma allo stesso tempo mi sostiene. Mi sono innamorata di te in modo irrimediabile, ora me ne accorgo bene.]
Mentre i miei occhi bagnati si perdono nel buio, avverto un senso di stordimento seguito da un piccolo dolore alla nuca… e poi mi accorgo di cadere, scivolare in un nero manto ovattato che mi avvolge strettamente, cullandomi con fare materno. Mi hai colpito… così da impedirmi di fermarti, vero? Non hai accettato ciò che volevo donarti e mi abbandoni così per non avere un peso sulla coscienza…
Questo, però, non posso saperlo, priva di sensi come sono. Un sipario si è chiuso sulla nostra vita precedente, Sasuke… su questo avevi ragione. Domani mattina, dalla panchina di pietra su cui mi hai gentilmente distesa (un rimorso, forse?), si alzerà una nuova Sakura, combattiva e determinata a farti vedere di cosa è capace, non importa quando, né come… e tu, ovunque sarai, porterai avanti i tuoi obiettivi. Non importa a che prezzo.
Ma prima o poi ci rivedremo, stanne certo.
La ragazzina paurosa e fanatica se n’è andata. Non cercarla più… mi troverai sotto un’altra veste. Solo se mi cercherai sul serio, però, saprai ritrovarmi.
Questa è una promessa.

“It’s hard to let it go…”
(“E’ dura dimenticare…”)

Che fatica… la mia prima song-fi su Naruto!!! È da un po’ che avevo in mente di abbinare Simple and Clean di Hikaru Utada con il momento in cui Sasuke lascia Konoha… e devo dire che il risultato non mi delude totalmente! Pensavo peggio ^^ vi consiglio di ascoltarla la song, sia remix che in versione intera che in jappo.. è davvero bella, non ve ne pentirete!

Mi piacerebbe che lasciaste un commentino! Anche una critica se non vi è piaciuta! ;)

Ino chan

   
 
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