Pensai a mia madre e a Gemma. Afferrai il cellulare velocemente e inviai un messaggio ad entrambe:
‘Ricordatevi che vi amo, ora e per sempre, le donne più importanti della mia vita.’
Mi vennero i brividi mentre digitavo quelle parole sullo schermo del mio iPhone. Lo rinfilai in tasca, decisi di non perdermi d’animo.
«Qualcuno sa cosa è successo?» urlai, cercando di sovrastare le voci dei passeggeri terrorizzati. Niente, nessuna risposta. Sembravano tante formiche terrorizzate dopo che un bambino annoiato aveva calpestato il loro formicaio.
ATTENZIONE:
Se non siete Larry Shipper o siete omofobi non entrate.